Piccola premessa, Kariya quì ha 12 anni

< E' tutto buio, non possiamo accendere la luce? >

< Ssssh Hiroto fai silenzio o si sveglierà >

< Ma Mido, sei tu che stai facendo rumore non io! >

< Ssssh >

Sono questi i rumori che svegliano il piccolo Masaki alle 8.00 di mattina della domenica di pasqua

< Aih Hiroto mi hai pestato un piede! > a quest'esclamazione preceduta da un mugolio di dolore Masaki socchiude un occhio senza farsi vedere ed osserva i suoi due tutori vicino alla sua scrivania

< Svelto > sussurra Midorikawa, l'occhietto assonnato dell'azzurro non si stacca da loro. Sul suo volto compare un'espressione schifata mentre osserva il rosso palpare una natica al compagno, ma si trasforma poco dopo in un sorriso divertito quando l'altro gli da un quaderno sulla testa scandendo l'ennesimo < Ssssh >

< Direi che così può andare bene > sussurra alla fine il verde, poi si volta verso il letto e Masaki si affretta a chiudere nuovamente gli occhi. Lo sente sedersi sul letto e accarezzargli dolcemente la testa scostandogli i capelli dal viso

< Buona pasqua Masaki > gli sussurra, poi gli da un bacio leggero sulla fonte

< Ma dobbiamo proprio andare a lavoro? > sussurra Hiroto

< Si, festeggeremo stasera con lui > gli risponde l'altro. Poi silenziosamente escono dalla camera del piccolo, che non appena sente la porta chiudersi apre nuovamente un occhio. Aspetta pezientemente che la porta di casa si chiuda con un tonfo e si alza a sedere, corre poi alla finestra dove osserva da dietro le tende la macchina dei suoi tutori allontanarsi velocemente. Nel buio della camera raggiunge l'interruttore vicino alla porta e lo fa scattare, poi si volta verso la sua scrivania e si avvicina, osserva curioso un foglietto scritto a mano, vicino sono posizionati alcuni cioccolatini. Ne prende uno, lo scarta e se lo lancia in bocca iniziando a leggere il bigliettino. " Nel posto dove tutto ha avuto inizio si trova un indizio (dentro casa)" il ragazzino si gratta la testa e sbadiglia sonoramente

< Il posto dove tutto ha avuto inizio? > borbotta lanciandosi il secondo cioccolatino in bocca, poi esce dalla stanza inoltrandosi per il corridoio semi buio e accende tutte le luci di casa. Il suo sguardo vaga per il salotto mentre la sua mente lavora frenetica per trovare la soluzione all'enigma. Lanciandosi il terzo cioccolatino in bocca i suoi occhi incontrano la foto della vecchia Raimon e nota dietro di essa un altro foglietto appena visibile, subito lo afferra e lo legge. "Il regalo più bello che noi abbiamo mai ricevuto, ecco dove si trova il secondo indizio" c'è scritto sopra e Masaki capisce al volo, corre sulla soglia di casa e osserva la targa che ha fatto per la festa del papà ai suoi due tutori ormai quasi tre anni fa, incastrato dietro di essa c'è un altro foglietto che lui afferra divertito e soddisfatto di esserci arrivato così velocemente. "Mettiti sulla soglia di casa con il viso rivolto verso dentro e fai dieci passi, poi gira a destra e fai altri quattro passi" legge e segue le istruzioni cercando di fare dei lunghi passi e ritrovandosi davanti alla loro foto di famiglia "Ora capirai da te dove si trova l'altro foglio" c'è scritto e Masaki controlla la cornice, ma non ci trova nulla. Controlla ovunque non riuscendo però a trovare nulla e dopo qualche minuto inizia a spazientirsi, legge e rilegge il foglietto e prova anche a rifare i quattordici passi, ma si ritrova sempre davanti a quella cornice appesa al muro.

< Capirò da me dove si trova l'altro foglio > borbotta lanciandosi in bocca il penultimo cioccolatino, i suoi occhi non si staccano dalla foto mentre si lascia sfuggire borbottii incomprensibili dalla bocca.

< Questa è sicuramente opera di Hiroto > sbotta alla fine sedendosi per terra, ma senza staccare gli occhi dalla cornice

< Insomma siamo io, Hiroto e Midorikawa seduti sul loro letto....> inizia e si blocca, poi si alza di scatto e corre verso la loro stanza trovando sul cuscino il foglietto

< Si! > esclama tutto contento lanciandosi a pancia in giù sul materasso afferrando al volo il foglio. " Bravo Masaki kun" c'è scritto all'inizio con un cuoricino, la scrittura è diversa e Kariya ha la conferma che l'idea è stata di Hiroto "Ora per trovare il tuo regalo devi solamente guardare nel posto dove dicevi di sentirti al sicuro" c'è scritto sotto con la calligrafia di Midorikawa, lui fa le cose molto più facili rispetto al suo compagno, "per fortuna" si ritrova a pensare il ragazzino correndo verso l'enorme armadio a due ante. Lì ci si nascondeva sempre quando era piccolo, soprattutto quando c'erano i temporali, diceva che lo faceva sentire al sicuro e si ricorda che Midorikawa ci si sedeva insieme a lui e passavano le ore chiusi lì dentro a chiaccherare stretti l'uno all'altro. Apre l'anta dell'armadio sorridendo e ci trova una scatola, la afferra e la poggia sul letto matrimoniale, inizia poi a strappare lo scotch con foga lanciandolo per terra e la apre. Dentro c'è una quantità industriale di carta fatta a coriandoli e Kariya ci inonda il letto infilandoci entrambe le braccia, quando le sue mani toccano qualcosa di duro lo afferra e lo tira fuori riuscendo a mandare i coriandoli ovunque, ma lui non se ne cura e si rigira tra le mani l'uovo di pasqua della sua squadra del cuore, c'è persino un portachiavi a forma di pallone attaccato! Lo guarda con aria sognante e solo dopo si accorge del foglietto attaccato sulla scatola. Dopo aver letto cosa c'è scritto se lo porta al cuore sorridendo dolcemente. Prende poi l'uovo e lo poggia sul bancone della cucina, lo aprirà quando torneranno i suoi due papà, che al loro ritorno avranno una bella sorpresa ritrovandosi la stanza completamente piena di coriandolini di carta, fatti poi pulire con la forza ad Hiroto che ha avuto l'idea.

< Che carino > Kirino osserva il portachiavi attaccato sulle chiavi di casa del suo compagno che gli sorride.

< E' un regalo di Hiroto e Midorikawa > gli dice aprendo il cancello della loro villa, il rosa gli sorride dolcemente

< Gli vuoi molto bene eh? > chiede seguendolo all'interno della casa, Kariya getta la borsa sul divano e il suo sguardo si posa sulla cornice poggiata sul mobile all'ingresso, quella che custodisce il foglietto con su scritto "Auguri per la festa del papà, vi voglio bene", ma quello che nessuno sa è che, ben nascosto dietro quel foglio, ce n'è un altro che recita queste parole "Al nostro più grande tesoro, ti vogliamo un mondo di bene Masaki". I pensieri dell'azzurro vengono interrotti dalle labbra del compagno sulle sue e lo abbraccia forte, anche per questa pasqua i suoi tutori sono andati a lavoro, ma lui stavolta ha trovato un'altra persona con cui passare la giornata, con i suoi due papà festeggerà la sera come al suo solito. Mentre il suo fidanzato lo porta in camera prendendolo in braccio Masaki pensa che la sua vita non potrebbe essere più perfetta di così.

Angolino dell'autrice

intanto buona pasqua a todos <3

Kirino: guarda che pasqua è domani

Micchan: SSSSH dettagli! Io amo fare le cose anticipatamente, e poi domani non lo so se ci sono quindi li faccio prima > <

Kirino: visto che non sai se ci sei potevi mettere la fan fiction con Takuto invece di questa

Micchan: questa è più pucciosa! > < (imbavaglia Kirino e lo poggia "delicatamente" sul suo letto...)

Ahem...gli scleri...aiuto...cooooomunque...

Sono entrata seriamente in fissa con questa famigliola, mi fanno troppa troppa tenerezza :3

Stavolta ci ho anche voluto mettere un po' di RanMasa perchè inizialmente volevo scrivere una RanMasa per pasqua!

Bè, che dire, spero vi sia piaciuta! Fatemi sapere cosa ne pensate

baci <3