-Dannazione, un altro fottuto brufolo. E non posso usare la magia per coprirlo! Per una volta non vedo l'ora di andare in quella specie di scuola. -
Stava passando davvero un brutto periodo. Sì, beh, aveva compiuto quattordici anni due mesi prima, ma non era tutto fantastico come si aspettava.
Brufoli a non finire, il suo tono di voce stava cambiando e non sopportava quello nuovo, non tollerava più i suoi genitori.
Tutti gli parlavano dell'adolescenza come il periodo più bello della vita. Lui la detestava.

Per di più erano giorni che lo pervadeva una strana voglia; non riusciva a capire di cosa si trattasse.
Sapeva solo che voleva compagnia. Maschile o femminile che fosse, ma non per giocare, come aveva fatto fin ora.
Ogni tanto c'era "qualcosa" che s'induriva nelle sue parti basse e no, sapeva come risolvere; se ne vergognava profondamente e quando succedeva, rimaneva seduto a gambe accavallate fin quando non tornava a posto.
Presto sarebbe dovuto partire, per la finale della Coppa del Mondo di Quidditch, ed era in una di quelle situazioni.

-Merda.- Un imprecazione gli uscì, notando il suo "coso" indurirsi sotto gli short.
Che cosa fare? Non ne aveva idea, sarebbe dovuto partire da un momento all'altro, e non voleva farsi vedere dai suoi genitori in questo stato.
-Merda Merda Merda!- Continuava a ripetere come un mantra.
Filò verso l'armadio, in cerca di qualcosa di più largo da indossare, per mascherare il problema.
Scelse dei jeans di qualche taglia più grande (comprati in precedenza per situazioni del genere) ed una t-shirt lunga, con lo stemma di Serpeverde, ottima per nascondere al meglio...la sua situazione.
Si liberò di corsa dei vestiti che gli stavano "troppi stretti".
Una volta tolti gli short si fermò di botto.
Non se lo ricordava così lungo, non l'aveva mai "guardato" in questi momenti.
Fuorusciva dalla biancheria che stava usando; d'istinto si liberò anche di essa, stringendo nel pugno il suo sesso.

Era strano quello che stava provando, era uno strano bello.
Un altro colpo d'istinto. Prese a muovere la mano sulla sua asta.
Altro che strano bello, stava proprio godendo. Si distese sul letto, per stare più comodo, aumentando, inoltre, il movimento della mano.
Chiuse gli occhi per concentrarsi meglio. Chissà se anche Potter aveva scoperto questo modo per divertirsi.
Che diamine gli saltava in mente a pensare a Potter in un momento del genere?!
Prese a gemere in preda ad un eccitazione sempre più prorompente.
Chissà se tutto questo piacere poteva ottenerlo anche con altri, chissà se Potter poteva rendersi utile in qualche modo.
Sogghignò, immaginandosi Potter a "armeggiare", sottomesso, con il suo attrezzo.

Sentiva qualcosa salire dal basso, il piacere andava aumentando...oh sì...sempre di più.
Era in preda a spasmi, i suoi gemiti erano stati sentiti sicuramente da qualcuno, ma non se ne curò.
Continuò col suo movimento "magico", era quasi al culmine, in quel momento non immaginava neanche lontanamente a qualcosa di migliore.
Come non detto. Si sentì scoppiare, questo era la miglior cosa che mai gl'era capitata.
Del liquido biancastro scendeva caldo sulla sua mano e sul suo petto, non se ne curò.
La porta si spalancò di colpo.
-Draco, su scendi, è tutto pronto per part...-
Sua Madre. Merda.





Author's Corner: Eccomi qui con un'altra one-shot, dopo che quella sui gemelli non ha ottenuto l'effetto sperato D: Spero con questa vada meglio, vabbè. Un messaggio a chi segue "Hogwarts Gone Wild" non credo che aggiornerò, nel caso, non sarà tanto presto. Scusatemi e alla prossima!