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Autore: beinjust    02/04/2013    3 recensioni
cosa significa "Addio" quando tutto sta per iniziare?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1. don't foret.



Lui mi guardava atterrito, gli altri intanto ridevano della sua felpa bagnata di acqua.
 
L'ennesimo scherzo, l'ennesima ferita al mio cuore, l'ennesima ciccatrice sulla sua pelle.
Jason era un ragazzo così debole, così solo.
Ero tutto quello che aveva, per un certo verso. 
 
Ci conoscemmo durante una gara scolastica, era sugli spalti perchè gli amici gli avevano bruciato i vestiti per la gara, io invece non potevo semplicemente gareggiare a causa di una botta alla caviglia.
Mi ricordo quanto fosse mortificato, desiderava così tanto fare quella gara di corsa, ma il destino si era sempre accanito contro di lui.
Non capì mai il perchè di quegli attacchi che gli recavano i ragazzi che chiamava amici, era un ragazzo così dolce e carino, se solo non fosse così insicuro e gli altri non ce l'avessero con lui, sarebbe un ragazzo desiderato e talentuoso.
 
Ma lui in se non vedeva nulla di tutto questo.
 
Avevo provato molte volte a farglielo notare, ma mai mi aveva dato retta.
I giorni passavano, lui era sempre più debole e triste e io.. io lo amavo sempre di più, come ogni giorno cercavo di tirarlo su, di farlo sorridere.
Ma non c'era verso.
 
Jason si ammalò.
 
Iniziò a mancare molti giorni da scuola, ma nessuno aveva idea di cosa potesse avere.
Io ero sempre sola, ma ero convinta che un giorno sarebbe tornato, più forte di prima e coraggioso come lo ebbi sempre visto.
E fu così, tornò.
Ma di quel coraggio che avrei voluto leggergli negli occhi, non c'era traccia, nel suo sguardo si fece avanti, giorno per giorno un ombra sempre più buia e triste.
 
Vedevo il ragazzo che amavo sfumare nella sua terribile vita.
 
Ed ora ero qui, senza sapere cosa fare per aiutarlo se non consolarlo dopo che tutto quello che gli stava accadendo finisse.
Come ogni volta, dopo qualche spinta e qualche strappo ai suoi spartiti, lo lasciavano a terra triste.
Ma questa volta era diverso, perchè dopo qualche spinta che ebbe cadde a terra esausto e stranito, il mio cuore si fermò davanti a quell' azione improvvisa.
 
Corsi in lacrime verso di lui, spingendo tutti quei brutti stronzi che lo stavano distruggendo.
"Jason? Ma che ti succede?" mi raccolsi accanto a lui, faticava a respirare e io faticavo a credere a quello che vedevo.
Il suo viso era diventato pallido e appena lo sfiorai, un brivido di freddo mi avvolse " Lo sai che sono malato Cold.." tossì, non avevo idea di cosa fare.
 
Gli presi le mani tra le mie e gliele strinsi, cercando di tenerlo caldo "Si ma.. cosa sta succedendo?" mi sorrise e mi accarezzò una guancia.
Mi guardai intorno "Chiamate qualcuno..vi prego.." i ragazzi intorno erano più atterriti di me, iniziarono a comporre dei numeri al cellulare.
Mi salirono le lacrime agli occhi e tornai a guardarlo, sul suo viso spaventato si apriva un timido sorriso "Lo sai che sei bellissima?" arrossì violentemente,gli sorrisi mentre piccole lacrime iniziavano a bagnarmi le guance "..Non stai bene.. stai zitto" strinsi di più la sua mano.
 
Tossi ancora  si mosse lentamente "Dico sul serio.. credo che sia giusto dirtelo.. sei una ragazza davvero splendida.." mi tirai dietro l'orecchio i lunghi
capelli neri e scossi la testa "Ti prego..stai zitto.." con la sua debole mano mi fece avvicinare al suo viso "Sei speciale Clod.." sbarrai gli occhi.
Cosa stava dicendo? Perchè me lo stava dicendo solo allora?
Mi avvicinò a se e mi lasciò un delicato bacio sulle labbra, quel contatto mi fece fremere, tremai mentre le labbra si bagnavano delle mie lacrime.
Sentì il contatto con lui affievolirsi, le sue morbide labbra, quelle che tanto aevo desiderato, si fecero fredde.
 
Solo allora capì che quello era un addio.
 
Non avrei mai più rivisto quel sorriso splendido.
Non mi sarei mai più potuta lasciar andare in uno dei suoi abbracci.
Non gli avrei più potuto stropicciare i capelli color grano, così morbidi e fini.
Non avrei mai più visto i suoi occhi color caramello riflettersi nei miei e soprattutto.. non lo avrei più potuto amare.
In un secondo tutto mi cadde sulle spalle e un peso sul cuore mi fece affondare.
Cosa sarebbe stato di noi? 
 
Tutto se n'era andato con lui, in quel preciso istante.













GENTEEESSSSSS...
so bene di non aver scritto più the howling, ma mi è venuta questa ispirazione e..
Diamole sfogo, no?
Spero ve gusati mucho..
Mi piacerebbe mooolto sapere che ne pensate, così da andare avaaanti.
Un beso.
beinjust.
  
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