-Torneresti a cantare per me,
Percy?
Brividi lungo la schiena. Era da moltissimo tempo, forse anni, che nessuno lo chiamava più Percy. Ma come suonava bene quel nome sulle labbra dell'uomo che, dall'altra parte di quel tavolino dove sedevano davanti a due tazze di caffè fumante, gli sorrideva e lo guardava con due occhi verdi e pacati, che non riuscivano tuttavia a celare una punta di implorazione e impazienza.
Brividi lungo la schiena. Era da moltissimo tempo, forse anni, che nessuno lo chiamava più Percy. Ma come suonava bene quel nome sulle labbra dell'uomo che, dall'altra parte di quel tavolino dove sedevano davanti a due tazze di caffè fumante, gli sorrideva e lo guardava con due occhi verdi e pacati, che non riuscivano tuttavia a celare una punta di implorazione e impazienza.
Aveva gli occhi
stanchi, Jimmy. Poteva vederlo dalla loro espressione un po' fioca,
dalle piccole, lievi rughe che li circondavano. Eppure, non avevano
perso la loro luce: quella luce che parlava della sua voglia di
andare avanti, di continuare a suonare, di attingere vita dal suono
della sua chitarra, dal movimento delle dita danzanti sulle corde.
-Percy è morto
otto anni fa, Jimmy. Lo sai.
Robert aveva
parlato con un sorriso amaro, triste. Non che non volesse poter
tornare a cantare insieme a lui, era ovvio. Si trattava semplicemente
di un suo progetto solista, non di idee assurde e improponibili come
riformare i Led Zeppelin...
La mano di Jimmy si
poggiò sulla sua. Robert quasi sussultò, sorpreso
da quel gesto
improvviso: la sua stretta era solida e calda proprio come la
ricordava. Come gli era mancato poterlo toccare in quel modo, anche
se si trattava solo di una semplice stretta di mano.
Ora Jimmy lo
fissava con quello sguardo intenso e magnetico a cui Robert non aveva
mai saputo dire di no, quello stesso sguardo che probabilmente aveva
fatto sciogliere decine e decine di ragazze.
-Ma tu puoi farlo
rivivere. Anche solo per cinque minuti. Un album solista. Una
canzone. Non ti chiedo niente di più.
Le dita di Jimmy
sfiorarono leggermente, quasi con dolcezza, il dorso della sua mano.
Robert tornò ad afferrarla e la strinse forte, e il sorriso
che
s'era illuminato sulle sue labbra sembrava splendere, animare il suo
volto di quella sfumatura selvaggia e maliziosa che gli era stata
così propria, su quei palchi degli anni Settanta.
Da qualche parte,
nei suoi occhi e nel suo cuore, Percy viveva ancora.
-Non ho pensato
neanche per un istante di dirti di no.
Note.
Ho di nuovo un computer con connessione a internet! *Cose che non interessano a nessuno.*
Allora, ho scritto questa cosa il mese scorso, ma causa mancanza di connessione non ho potuto pubblicarla. E ho scritto anche un paio di Jimbert, che pubblicherò in seguito, e ne ho in cantiere altre due o tre. Perciò è probabile che io infesti il fandom per un po' di tempo.:DD
Spero che vi sia piaciuta. Non ho inserito il tipo di coppia "Slash" perché non credo possa definirsi esattamente una slash anche se, amando follemente la coppia Jimmy/Robert, (Sono il mio OTP.:3) non ho potuto fare a meno di inserire dei piccoli particolari. Ma voi potete interpretarla come volete.
A presto con la mia prossima pubblicazione nel fandom!:3 (E scusatemi per l'ennesimo titolo orrendo, ma non ce la faccio proprio a trovarne di decenti.)
Note.
Ho di nuovo un computer con connessione a internet! *Cose che non interessano a nessuno.*
Allora, ho scritto questa cosa il mese scorso, ma causa mancanza di connessione non ho potuto pubblicarla. E ho scritto anche un paio di Jimbert, che pubblicherò in seguito, e ne ho in cantiere altre due o tre. Perciò è probabile che io infesti il fandom per un po' di tempo.:DD
Spero che vi sia piaciuta. Non ho inserito il tipo di coppia "Slash" perché non credo possa definirsi esattamente una slash anche se, amando follemente la coppia Jimmy/Robert, (Sono il mio OTP.:3) non ho potuto fare a meno di inserire dei piccoli particolari. Ma voi potete interpretarla come volete.
A presto con la mia prossima pubblicazione nel fandom!:3 (E scusatemi per l'ennesimo titolo orrendo, ma non ce la faccio proprio a trovarne di decenti.)