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Autore: SameGioeCa1D    02/04/2013    33 recensioni
Sequel de "La ragazza con la valigia".
La 'famiglia allargata' di Louis, Celeste ed Harry è nei guai. A peggiorare ulteriormente la situazione saranno una star famosa, delle odiose cheerleader, un fastidioso compagno di lavoro per un progetto di scienze, l'allenatore della squadra di calcetto ed un compagno di classe di Phoebe e Daisy.
SOSPESA TEMPORANEAMENTE
Genere: Commedia, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Louis, voglio aiutarti ad organizzare il compleanno dei gemelli!-protesto.
-Celeste, in questi giorni sei molto stanca, hai bisogno di riposare, ci penso io. Ti fidi di me?-
Silenzio, un imbarazzante silenzio.
-Oh, andiamo!-esclama il moro.
-Non accennerò all’ultimo compleanno dei bambini solo per non farti sentire in colpa.-affermo.
-So che ti sei divertita anche tu.-dice, ammiccando.
-I fuochi d’artificio in casa, i pompieri, già, davvero indimenticabile quella festa.-
-Beh, ma è stata una festa…esplosiva!-
Mi porto una mano sulla fronte, incerta se ridere per la sciocchezza che ha appena detto o piangere per la disperazione.
-Celeste, non ti deluderò.- afferma poi, afferrandomi per le spalle e sorridendo in modo incoraggiante.
-Va bene…-cedo infine.
Il moro sorride e mi da un bacio sulla fronte.
-Ora riposa, penserò a tutto io.-mi raccomanda, uscendo dalla nostra camera da letto.
-Mamma, mamma!-esclama la piccola Emily, entrando nella stanza e venendosi a sedere accanto a me sul letto.
Abbraccio la mia bambina e le accarezzo i capelli biondi.
-Vieni a fare merenda con noi?-mi domanda.
-Con noi?-chiedo.
La piccola annuisce.
La testolina riccioluta di David fa capolino dall’uscio della porta. Il bimbo entra in camera e mi saluta con la sua piccola mano.
Sorrido e prendo in braccio Emily, alzandomi dal letto.
Scendo al piano di sotto insieme ai due bambini.
Saluto Anne, intenta a preparare la merenda e do un bacio a Mattew e Josh.
-Tesoro, vuoi anche tu una fetta di torta?-mi domanda gentile Anne, accorgendosi del fatto che stessi divorando il dolce con gli occhi.
Annuisco e la ringrazio, iniziando a mangiare la mia fetta di torta al cioccolato.
-Grazie mille, avevo davvero voglia di cioccolato.-affermo.
Mia madre smette di tagliare le carote e mi osserva, guardando, successivamente Anne.
Scruto le due, confusa. Cosa ho detto di sbagliato?
-Ciao, famiglia!-esclama Harry, entrando in casa.
-Ehi, Celeste, smettila di mangiare dolci. La tua pancia sta crescendo rapidamente.-commenta il riccio.
Anne e mia madre mi guardano, di nuovo.
Poso il dolce.
-Va bene, ho capito, la smetto di mangiare!-esclamo, sbuffando.
***
-Ciao a tutti!- ci saluta Louis, appena tornato a casa.
-Taci!-lo zittisce Phoebe, intenta a guardare un film.
-Scusate, se volete me ne vado.-afferma lui, offeso.
-Vuoi chiudere la bocca?!-domanda Lottie, presa, come la sorella, dal film.
-Che bella famiglia che ho.-commenta mio marito.
-Zitto!-urlano Daisy e Fizzy all’unisono.
-Noto che mi volete bene.-dice lui, ironico.
Hope sbuffa.
-I ragazzi non capiscono mai quando è il momento di tacere.-afferma Gemma.
Sconsolato, Louis si dirige verso la cucina.
Sorridendo, faccio scendere Mattew dalle mie braccia e lo raggiungo.
-Ciao a tutt…-cerca di salutare Louis.
-Fai silenzio!-lo richiamano mio padre, Troy e Harry, presi dalla partita.
Anne sorride, divertita dalla scena.
-Susan, di qualcosa.-cerca conforto Louis.
-Su, tesoro, vai in camera, così non dai fastidio a nessuno.-risponde mia madre, iniziando a ridere.
A testa bassa, Louis si dirige verso la nostra camera. Corro dietro di lui.
Appena arrivato, Louis si lancia sul letto e si passa le mani sul viso.
-Celeste…-mormora, accennando un sorriso.
-Taci!-esclamo, iniziando a ridere. Corro verso di lui e lo abbraccio.
-Siete tutti così cattivi con me.-dice, fingendosi offeso.
Gli do un bacio sulla fronte.
-Non preoccuparti, io ti voglio bene.-affermo, accoccolandomi al suo torace.
Louis sorride.
-Beh, ma se sono tutti così impegnati, possiamo rimanere un po’ da soli.-sentenzia, ghignando.
-Cosa hai in mente?-domando, sorridendo maliziosamente.
-Vedrai…-risponde, alzandosi dal letto per andare a chiudere la porta, ma venendo bloccato dall’entrata in camera dei gemelli.
-Papà!-esclamano i tre, abbracciando Louis.
-Visto, anche loro ti vogliono bene.-commento, sorridendo.
-Puoi leggerci una storia?- chiede Josh, porgendo il libro di favole al papà.
Louis annuisce e corre a sedersi sul letto, seguito, successivamente, dai gemelli.
Mattew e Josh si siedono fra me e Louis, Emily, invece, si posiziona sulle mie gambe.
-Vi leggerò Peter Pan.-afferma Louis, iniziando a sfogliare le pagine del grande libro.
Dopo poco tempo, i bambini si addormentano.
Posiziono Emily vicino a Mattew e Peter e compro i tre con le lenzuola.
Louis poggia il libro sul comodino e accarezza i capelli dei bambini.
Lo osservo, sorridendo. Sono davvero felice di avere accanto un marito come lui.
***
-Buongiorno.-saluto la mia famiglia al completo, entrando in cucina per fare colazione.
Mi siedo accanto a Louis e gli do un bacio sulla guancia.
-C’è del succo di pesca?-domando.
-No, tesoro.-mi informa Anne.
-Del succo d’arancia?-chiedo, ancora.
-L’ha finito Harry.-mi informa Troy.
-Pera?-domando, insistente.
-L’ha bevuto Lottie.-risponde mio padre.
-Ehi, Celeste, che hai?-mi chiede Louis, accarezzandomi la mano.
-Avevo voglia di succo.-affermo.
Anne e mia madre mi osservano, scambiandosi segni di intesa.
Che problema hanno?
-Bambini, andiamo a lavarci i denti!- esclama Harry, prendendo David fra le braccia e correndo al piano di sopra, seguito anche dai gemelli.
Louis osserva il riccio e i bambini andare via.
-Domani. Il compleanno sarà domani.- ci informa poi.
-Ma Louis, è presto! Non abbiamo parlato con gli invitati, prenotato la torta, non abbiamo nulla!- protesta Daisy.
-Fidatevi di me.-afferma lui.
Fizzy alza gli occhi al cielo.
-Ora si che possiamo stare tranquilli.-dice poi.
Gemma ride.
-Davvero, sono contento di avere una famiglia che confida pienamente in me.-commenta ironico Louis, fulminandoci con lo sguardo.
***
Dopo aver fatto colazione, Louis esce di casa, pronto per andare a lavoro.
Approfitto dell’assenza di mio marito per parlare con Harry, suo complice nell’organizzazione della festa dei gemelli.
-Riccio, oggi non lavori?-chiedo, sapendo già la risposta.
Lui scuote il capo.
-Perfetto, allora mi aiuterai ad organizzare la festa.-affermo.
Harry spalanca gli occhi.
-Ma Louis…-cerca di protestare.
-Lo aiuteremo.-lo anticipo io.
-Va bene, farò come vuoi.-cede infine.
Sorrido.
-Sei complice di Louis, sai già cosa ha preparato per il compleanno?- chiedo.
-Beh, il locale e oggi voleva comprare i palloncini.-afferma.
-Ha detto che li gonfieremo domani, poco prima della festa.-aggiunge poi.
-E tutto il resto?-domando.
Silenzio.
-Perfetto, ci occorre la collaborazione di tutti!-esclamo, decisa.
Chiamo il resto della famiglia e spiego loro la situazione.
 -Anne, mamma, dovrete preparare la torta.-dico.
-Lottie, Fizzy, Gemma, dovrete occuparvi degli invitati.-le informo.
Le cinque annuiscono.
-Papà, Hope, pensate alle decorazioni. E tu, Troy, controlla il lavoro di tutti.-sentenzio, infine.
-Io e Harry penseremo a controllare Louis.- aggiungo poi.
-Mettiamoci al lavoro!-esclama Fizzy, allegra.
***
E’ molto tardi, ma Louis ancora non torna a casa.
Lo chiamo, ma non risponde.
Cammino nervosamente per il soggiorno, passandomi insistentemente le mani sul viso, cercando di rimanere sveglia.
-Ehi, tutto bene?-
Mi volto. Harry mi osserva preoccupato con le sue grandi iridi verdi.
-No, non va bene nulla. Louis non è ancora tornato e io…-inizio a dire, ma improvvisamente, mi sento svenire.
Prontamente, Harry mi afferra e mi fa sedere sul divano.
-Celeste, stai bene?-mi chiede, afferrandomi il volto con le mani.
Annuisco.
-Si, sono solo stanca.-affermo.
-Ti prego, andiamo a cercare Louis.- lo supplico.
Harry annuisce e prende la sua giacca, porgendomi poi anche la mia.
***
-Abbiamo controllato in ogni singolo posto, dov’è?!-dico, esasperata e preoccupata.
-La sua macchina, è la sua macchina quella!- esclama Harry, frenando di colpo.
Scendo dall’auto del mio fratellastro, iniziando a correre verso il piccolo edificio dove accanto si trova parcheggiata la macchina di mio marito.
Entro nel locale, ritrovandomi in una sala enorme, decorata con vari palloncini colorati.
Mi guardo intorno, cercando Louis con lo sguardo e trovandolo vicino a dei gonfiabili.
-Louis!-urlo, correndo verso di lui.
Il moro apre gli occhi.
-Celeste…- mormora, con la voce impastata dal sonno.
-Cosa ci fai ancora qui? Perché non sei tornato a casa?-gli chiedo.
-Dovevo finire di preparare il locale per la festa dei gemelli. Il proprietario mi ha lasciato le chiavi, ma mi sono addormentato.-mi spiega.
-Non volevo deluderti. Ti sei fidata di me e guarda cosa ho combinato.-aggiunge poi.
-Louis…-mormoro.
-La festa sarà fra poche ore e non è pronto nulla. Non c’è cibo e non ho nemmeno avvertito gli invitati.-afferma, triste.
-Louis, ho chiesto l’aiuto degli altri.-dico.
Mi osserva e sorride.
-Ragazza con la valigia, non riesci proprio a fidarti di me.-commenta, continuando a sorridere.
-Io mi fido di te, volevo solo accertarmi che tutto andasse bene.-dico.
-E’ proprio per questo che ti amo.-sentenzia, baciandomi.
-Ehi, piccioncini, ho chiamato i rinforzi.- ci informa Harry, raggiungendoci insieme al resto della famiglia.
Che rapidità nell’arrivare.
Guardo l’orologio, segna quasi le nove. Abbiamo passato un bel po’ di tempo a cercare Louis.
-Sbrighiamoci, gli invitati stanno arrivando!- esclama Fizzy, mobilitando gli altri a sistemare il locale.
Un grido di approvazione, poi, tutti si mettono al lavoro.
***
Verso le undici, ci raggiungono gli invitati.
-Che bel sabato mattina.-commenta Gemma.
-Beh, avrei preferito restare a casa a dormire, ma abbiamo fatto un ottimo lavoro.- afferma Phoebe, guardandosi intorno.
-Ehi, sorellina, smettila di mangiare, stai ingrassando!-esclama Harry, togliendomi il piatto dalle mani.
-Lascia la mia torta!-protesto.
-Ho voglia di cioccolata!-aggiungo poi.
-Tutti questi desideri, sembri una donna in dolce attesa.- commenta il riccio, iniziando a ridere.
Anne alza gli occhi dal suo piatto, iniziando a confabulare con mia madre.
Cosa mi sono persa?
-Un momento…-smette di ridere Harry.
-La pancia che cresce, queste improvvise voglie, il quasi svenimento di ieri… Celeste, tu…- inizia a dire poi.
-No, non è possibile-mormora Louis.
-Susan, mamma, non credete anche voi che io abbia ragione?-chiede il riccio alle due donne.
Le due annuiscono.
-Un bambino, aspetti un bambino, stiamo per avere un bambino!-esclama Louis, sbiancando di colpo.
-Louis…- mormoro, scuotendolo.
Il moro cade di colpo a terra, provocando un tonfo.
-Louis!-urlo, terrorizzata.
-Che uomo tutto d’un pezzo.-commenta Harry, divertito.
Lo fulmino con lo sguardo.
-Ogni volta è la stessa storia.-aggiunge poi il riccio.
-Sarò papà, ancora.-si ripete Louis fra sé e sé.
-Ti…ti dispiace?-chiedo, preoccupata.
-E’ la cosa più bella che potesse accadere.-afferma, sorridendomi, ancora steso sul pavimento.
 
Spazio autrice:
Ecco il sequel! Questa OS non mi convince molto, forse dovevo lavorarci di più, ma ero impaziente di postare la prima storia della raccolta >.<
Spero che a voi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate :)
No che tipo Louis e Celeste nell’altra storia si sono dati solo un bacio nell’ultimo capitolo e ora tutti questi figli… Certe assurdità che scrivo…
La prossima OS sarà migliore, ve lo assicuro, mi impegnerò di più a scriverla e scusate gli errori.
 
  
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