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Autore: Nitrogen    03/04/2013    3 recensioni
Amico mio, ascolti quel che ti dico? Quando eravamo piccoli dicevi sempre una cosa: “Salti tu, salto io”. E io non voglio ancora saltare, mi hai capito?
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Griefers.'
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A Nitro e Fenice,
che non avranno mai lo spazio che meritano, insieme.

 

~Disobbediente. [04]


 

Permettimi di analizzarti in una singola parola: Disobbediente.

Avremmo potuto evitare tutto questo se solo tu avessi seguito le mie istruzioni, se solo tu non li avessi aiutati a scappare spiegando loro come andarsene dai sotterranei. Hai disobbedito, e cose brutte, davvero brutte, capitano a quelli che disobbediscono.

Ti darò un'ultima chance per riscattarti. Se fallirai nell'intento, potrebbe succederti qualcosa. Non ti dirò cosa, preferirei fosse una sorpresa, ma credo tu sia abbastanza intelligente da arrivarci anche da solo, amico mio.

Ecco la mia richiesta: fingi di voler essere uno di loro, illudili tu sia uno di quei figli di puttana che si vergognano delle proprie origini per lo schifo che hanno fatto i suoi nonni nella guerra e fatti amare da quelli che questi ultimi chiamerebbero “i figli dei nemici”. Devi diventare parte integrante delle loro misere vite, poi devi distruggerli, rivelando loro chi sei veramente e uccidendoli tutti, dal primo all’ultimo. Semplice, no? E’ l’unica cosa che ci hanno insegnato, uccidere.

Voglio loro sappiano che sei tu ad aver troncato le loro vite, pretendo siano consapevoli di quale mano li porterà all’altro mondo. Sai che faccia faranno quando vedranno colui che avevano considerato il loro salvatore divertirsi a strappargli le interiora? Dirai che sei uno di noi, che li hai traditi perché questo ti è stato ordinato e poi potrai ucciderli come più desideri; una morte lenta e dolorosa è meglio, a mia opinione. Ma a te spetta la scelta finale, basta tu li ammazzi.

E non venirmi a dire che hai fatto per filo e per segno come ti ho detto se non ci sei riuscito: io le capisco queste cose, ti conosco troppo bene per non rendermi conto di quando spari stronzate e quando sei sincero, mi basta guardarti in volto. Se li uccidi e loro non sapranno che sei stato tu li seguirai all’Inferno dopo una morte atroce che sarà molto peggio delle pene che dovrai scontare nel girone che ti avrebbe assegnato Dio, se esistesse.

Hai sentito quel che ti ho detto o fingi che il pugnale conficcato nel petto ti abbia fatto perdere troppo sangue? Non sei morto, non ho nemmeno bisogno di prenderti il polso per vedere se sei ancora vivo. So quanto è profonda la ferita che ti ho aperto all’altezza del cuore e non può uccidere uno come te o me.

Tu non puoi morire, tu non morirai finché non sarò io a deciderlo, lo sai? Anche perché devi ripagarmi per la tua indulgenza col nemico, e da morto sarebbe difficile tu ci riesca, molto difficile. Ma tu non vuoi abbandonarmi, vero? Dopotutto siamo come fratelli, ormai sono tanti anni che ci conosciamo. Ricordi quanti sono? Dieci, forse undici, ma che importa? Noi ci vogliamo bene, è questa la cosa che conta. Non sei d’accordo?

No, no! Non agitarti inutilmente, non c’è bisogno di rispondere o provare ad alzarsi, le corde e il nastro adesivo sulla bocca ti impediscono di fare qualunque cosa. E le forze che ti restano servono per prestare attenzione alle mia parole, quindi stai calmo. Il tuo battito è debole, ma non morirai. Ho già fasciato tutte le ferite, tra poco starai meglio: tre pugnalate e qualche costola rotta dal sottoscritto non ti uccideranno, non siamo gente comune noi due; anche se forse è quello che speri.

Amico mio, ascolti quel che ti dico? Quando eravamo piccoli dicevi sempre una cosa: “Salti tu, salto io”. E io non voglio ancora saltare, mi hai capito?

 




Note dell'autore: Questa one-shot è ispirata nella parte iniziale e per alcuni versi, a una "creepypasta". Se non sapete cos'è, non ha importanza, ma ho pensato fosse giusto dirlo per qualcuno che avrebbe notato una certa somiglianza con essa.

[Nitrogen]
   
 
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