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Autore: girlsgowild8    03/04/2013    10 recensioni
Sonny Payne è la sorella di una wedding planet sempre indaffarata a cui dà spesso una mano per organizzare matrimoni. Durante il loro lavoro si imbattono in una coppia diciannovenne: Perrie Edwards e Zayn Malik. Quest’ultimo e Sonny stringono un forte legame a cui dovranno prestare molta attenzione affinché non diventi qualcosa di più.
*Gli One Direction NON sono famosi*
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“Sì, certo. Ho visto come ti guardava, Sonny. È cotto, di più! È innamorato pazzo … rischi di rovinare un matrimonio, ti avverto”
“Io non voglio rovinare un bel niente” sbottai irritata “Io non sono una rovina-matrimoni! Non credo lui provi le stesse cose che io provo per lui”
“Ma ti senti quando parli o hai dei tappi alle orecchie?” mi canzonò “Mi hai spiegato cosa ti ha detto. È stato romantico, dolce, sensibile … accidenti. Siete perfetti” sospirò ancora più divertito.
#Tratto dal 10° capitolo
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Speak Now!
 

Osservai Harry mentre si sfilava la giacca e, come era solito fare quando passavamo le giornate a casa mia, la sistemò in uno strano modo su un gancetto per le chiavi.
“Quando imparerai che quello non è un appendino?” scherzai mentre mi sfilavo le scarpe.
Il secondo gesto che compiva Harold quando era a casa mia era proprio sfilarsi le scarpe. E come se fra noi non fosse cambiato nulla, pochi secondi dopo le sue Converse erano da sole dinanzi alla porta.
Sorrise mentre anche io mi levavo le ballerine.
“Dobbiamo parlare, So” proferì con severità.
Annuii distrattamente mentre mi recavo in salotto. Mi sedetti fiaccamente con le gambe incrociate e aspettai che anche lui facesse lo stesso.
“Ok, primo: chi era quello?”
Sospirai: Harry non era cambiato di una virgola, sempre lo stesso atteggiamento.
“Zayn” risposi con ovvietà.
Lui mi guardò alzando un sopracciglio, aspettava una risposta più completa?
“Deve sposarsi e ha ingaggiato Megan, ok?”
“E hai quell’atteggiamento con tutti i clienti di Megan?” domandò duro.
“Harry, non stiamo più insieme, faccio quello che voglio” scrollai le spalle.
“Va bene, lascio correre”
“Lasci correre, pft” borbottai fra me e me.
Cosa doveva lasciare perdere? Mi aveva tradito e poi era lui quello che doveva lasciare correre.
“Quindi, hai ricominciato?” chiese.
Non aveva bisogno di essere più dettagliato, capivo che si stava riferendo al mio problema.
Abbassai lo sguardo, torturandomi il lembo della maglietta con le mani, rischiando quasi di strapparla.
Quello era l’ultimo argomento di cui avrei voluto parlare, soprattutto con lui. Passavo sempre avanti a tutto e magari lo avrei anche perdonato. Ecco cosa avrebbe potuto dirmi, ecco cosa mi aspettavo.
Mi aspettavo che fosse venuto a trovarmi per scusarsi, non per farmi un interrogatorio. Eppure sapevo che mi stava chiedendo ciò solo perche infondo si interessava ancora a me.
Harry era la persona che mi conosceva di più, nonostante negli ultimi tempi non avevamo passato un bel periodo. Sapeva tutto di me: cosa mi piaceva, cosa non tolleravo, cosa non sopportavo, cosa significasse qualsiasi mia espressione, lamento o gesto, i miei punti deboli, quelli più sensibili, riusciva a capire cosa stavo pensando o provando anche solo guardando la mia espressione.
Era incredibile, lui era l’unico che riusciva a capirmi.
Perciò mi rendevo conto del fatto che sapeva che fare quella domanda e parlare di quell’argomento mi avrebbe dato tanto fastidio. Ma si sentiva in dovere di aiutarmi ancora forse.
“Sonny ti prego, parlami” mi implorò poggiando il pollice sotto il mio mento per alzarmi il viso.
Inchiodai i miei occhi nei suoi, cercando in cento modi di non crollare in una crisi di pianto.
“Io … è stato solo un momenti di debolezza, è passato”
Scosse la testa. “Credevo che avessimo superato questo problema”  mi sussurrò prendendomi una mano.
Avessimo.
Avessimo.
Ecco cosa mi colpì in quella frase. Avevamo superato tutto insieme, e rimpiangevo tanto quei momenti.
“Zayn mi ha aiutata, tranquillo” lo rassicurai, senza avere il risultato che volevo. La presa sul mio polso aumentò, abbassò lo sguardo e si morse il labbro.
“Zayn, eh?”
“Sì. Cosa c’è Harry?” domandai avvicinandomi di più a lui.
Quando finalmente alzò lo sguardo mi sentii sprofondare: stava piangendo, o meglio, aveva gli occhi rossi e lucidi; sapevo cosa stava provando, si notava chiaramente che cercava di non sbattere le palpebre per non far cadere lacrime, la vista gli si stava appannando.
“Ti ho persa” mormorò lasciando cadere una lacrima che cadde velocemente dal suo viso. Quando un’altra stava per scivolare via mi affrettai per afferrarla con il dito e asciugarla.
Non doveva piangere. Non per me.
Eppure sì, forse mi aveva persa … o quasi. Zayn doveva sposarsi e noi non eravamo fidanzati. Non eravamo niente.
“Harold, io …”
Sorrise. “Sai che ho sempre trovato sexy quando mi chiamavi Harold”
Poggiai un dito sulla sua fossetta destra. “Lo so” ammiccai “Quando sei con me voglio sempre vederle” affermai schiacciandogli anche l’altra fossetta.
“Sapere che ti sei fatta del male, di nuovo, mi fa piangere il cuore” sussurrò.
Persi un battito, lo aveva detto davvero?
Come poteva farmi quell’effetto se poco prima ero innamorata di Zayn?
“Non piangere”
“È colpa mia, vero?”
  Sì, era stata colpa sua.
Nella mia mente ritornarono alcuni flash: quando stavo con Harry, quando lo avevo visto con un’altra, quando gli avevo tirato il bicchiere d’acqua addosso, e quando Zayn mi aveva aiutato a medicare il taglio. Era tutto così confuso, un po’ come me.
Cosa avrei dovuto dirgli? Alla fine la colpa era davvero la sua!
Abbassò di nuovo lo sguardo, come se il mio silenzio fosse stata una conferma per lui.
“Io … non so cosa dirti, davvero” mormorò.
“Non devi dire nulla” lo rassicurai posandogli una mano sulla spalla.
Lui la prese e la portò all’altezza del suo viso, alzando la manica, come aveva fatto prima. In quel momento mi sentii come se tutti i miei segreti più grandi e importanti venissero svelati; come se quelle cicatrici rappresentassero tutti i miei dolori, gli sfoghi che non avevo fatto, le urla che non avevo cacciato al momento giusto, i pugni che avrei voluto dare agli altri e a me stessa. Tutto girava attorno a quei segni.
Sospirai quando sentii le sue labbra poggiarsi sul mio polso. “Non sarebbe mai dovuto succede” biascicò.
Non dissi nulla, non sapevo cosa avrei dovuto rispondere. Aveva solo ragione.
“Sonny, lui non ti conosce come me. Lo sai anche tu” mi disse lasciandomi il braccio. “Dammi un’altra opportunità, ti prego”
Scossi la testa con convinzione, quella che mi mancava nel cuore. “Io … sono stata ferita troppe volte. Non voglio che ciò riaccada” spiegai.
“Ma se ti stai innamorando di un uomo che deve sposarsi! Ti rendi conto? Non è una brava persona perché sta tradendo la sua futura sposa”
“Beh ma anche tu non sei stato da meno, o mi sbaglio?” lo ammonii subito.
Non aveva il diritto di giudicare.
“Harry, sei stata la persona più importante della mia vita, e lo sei ancora” cominciai prendendogli le mani “Sei stata l’unica persona che è riuscita a comprendermi anche solo guardandomi negli occhi, e so che è ancora così”
Sorrise.
“E ti ho amato più di quanto amo me stessa … ma tutto questo è finito” sussurrai “Scusami, mi sono innamorata di Zayn. So che fra me e lui non succederà nulla perché deve sposarsi, ma posso andare avanti, con qualcun altro. E farai così anche tu”
Lui non osò guardarmi negli occhi, io non ero da meno.
Poggiai la testa nell’incavo del suo collo, mentre qualche lacrima silenziosa mi rigava le guance. Nonostante io non volessi tornare con Harry avrei rimpianto tutti i bei momenti che avevo passato con lui.
“Non volevo tradirti, io …”
“Non è solo per questo” lo interruppi “Ho conosciuto Zayn, non provo più per te quello che provavo prima, e sì, forse è anche per colpa del tradimento. Non dire che non volevi”
“Sono stato uno stronzo, mi faccio schifo da solo”
Sorrisi. “Allora sono fiera di te” gli dissi posandogli un lungo bacio sulla guancia. “Ti ho perdonato, ma non torneremo insieme”
Harry tirò su con il naso e mi abbracciò. La sua presa forte mi fece rilassare, mentre stringevo gli occhi e mi mordevo il labbro per non singhiozzare.
“Io … ti avevo portato una cosa” disse sfilandosi dal braccio un suo braccialetto. “Mi ricordo che ti piaceva tanto, forse è un po’ largo ma si può stringere” borbottò con la voce impastata dal pianto.
Mi infilò il bracciale sul polso sinistro, cos’ da coprire anche alcuni segni, strinse il gancetto e rimase a guardarlo per qualche secondo prima di continuare a parlare “Spero che non lo toglierai mai, e che quando lo guarderai penserai a me”
Sorrisi. “Certo, te lo prometto”
Tirò su col naso. “Bene, meglio che vada”
“Sì” sospirai io mentre mi alzavo con lui, lo accompagnai alla porta e lo osservai mentre si infilava le converse e la giacca. Affianco al gancetto dove aveva poggiato l’indumento notai il mazzetto di chiavi di mio fratello e per poco non scoppiai a ridere per la sua sbadataggine: aveva dimenticato le chiavi a casa.
Harry aprì la porta e si girò di nuovo verso di me prima di scendere la scalinata e andarsene “Vieni qui” sussurrò allargando le braccia.
Sprofondai fra di esse, chiusi gli occhi e mi beai di quegli ultimi secondi con lui, forse lo avrei risentito. Sì, ne ero certa. Non volevo perdere le distanze con lui.
“Ci sarò sempre per te, sempre” mi sussurrò all’orecchio come se mi avesse letto nel pensiero, prima di scoccarmi un sonoro bacio sulla guancia e avviarsi verso il cancelletto del giardino.
“Ti voglio bene” gli urlai sorridendogli.
Lui ricambio il sorriso “Anche io So, tanto” rispose prima di andarsene definitivamente.
Chiusi la porta e mi ci poggiai sopra, con ancora un sorriso da ebete sul viso, mentre mi passavo le dita sotto gli occhi per asciugarli.
“E così sei innamorata di Zayn?”
Sobbalzai portandomi una mano sul cuore. “Oh mio Dio, Liam! Mi hai fatto prendere una paura”
Lui rise sonoramente mentre si avvicinava a me.
“Sei un stronzo, ho avuto mille piccoli infarti, cazzo. Non si fa così, no!” gli urlai contro mentre lui si sbellicava dalle risate.
Il mio cuore nel frattempo batteva come un pazzo per la paura presa.
“Scusate tanto” sogghignò.
“Ma quando sei tornato?”
“Giusto in tempo per sentirti dire che ami il mio amico”
Cazzo!
“No … ma è un altro Zayn” borbottai cercando di salvarmi.
“Sì certo,  in questo periodo tutti quelli di nome Zayn si sposano? Ma tu guarda che coincidenza!” mi prese in giro. “Sai che a me puoi dire tutto, no? Avanti, ti piace, puoi dirmelo. Amare è un parolone. In effetti è un bel ragazzo e …”
“No Liam, lo amo” lo interruppi.
“Sonny, l’amore è una cosa reciproca. Non puoi amarlo, non lo conosci”
“E tu cosa ne sai? Tu non hai la minima idea di quanto io lo conosca e di quanto lui conosca me! E sai una cosa? Mi ama anche lui, me lo ha detto prima e so per certo che era sincero. In questo periodo siamo stati benissimo insieme ma, come ho già detto ad Harry, deve sposarsi e io andrò avanti. Zayn è una persona fantastica, è uno stupido, ma ha un cuore d’oro” sorrisi da sola come una stupida.
Liam si grattò la nuca, mentre rifletteva sulle mie parole“Bene, e che pensi di fare?”
“Io non lo so, penso proprio nulla …” sospirai alzando le spalle.
Di certo non mi sarei fatta dare un consiglio da lui! Di solito le sue idee non erano tanto facili da compiere, forse quelli erano gli effetti  collaterali di vedere dei cartoni anche a diciannove anni.
“Beh, perché io ho una vaga idea di come risolvere le cose” sorrise.
Come non detto!
 
 

*         *          *          *          * 

*ora vi consiglio di ascoltare Speak Now di Taylor Swift mentre leggete*

 
Ed eccoci qui.
Mi diedi una rapida sistemata ala gonnellina del vestito, prima di entrare in chiesa.
Appena misi piede in quell’edificio mi sentii mancare l’aria.
Zayn era lì, perfetto come sempre, che parlottava con il suo testimone davanti all’altare. Sembrava agitato.
Rimasi ad osservarlo dall’entrata come un’ ebete, mentre gli altri invitati rischiavano di pestarmi.
Pochi secondi dopo Zayn girò la testa, e mi vide: i suoi occhi incontrarono i miei e mi sorrise, con il suo solito sguardo. Poi abbassò lo sguardo, con gli angoli della bocca ancora alzati e infine ritornò a parlare con il tizio avanti a lui.
Insieme a Liam –che ovviamente era stato invitato, da Zayn- mi sedetti dietro le amiche di Perrie, che l’avevano accompagnata con me a scegliere il vestito. Loro erano invece dietro la sua famiglia: i colori dei due genitori erano proprio come quelli della figlia, porcellana del cazzo.
Dall’altro lato, invece, c’erano i genitori di Zayn. Era davvero identico a suo padre.
Per un attimo mi immaginai mentre mi presentavo a loro come la ragazza di Zayn, ma Liam mi scosse il braccio, facendomi tornare alla realtà.
Mi voltai infastidita verso di lui che indicava una porta aperta della chiesa. Dentro c’era la futura sposa che urlava contro a una delle damigelle.
Come al solito, anche al suo matrimonio doveva far venire a qualcuno l’istinto di stritolarla.
Che vestito di merda! E il bello era che a consigliarcelo ero stata proprio io! Sembrava un pasticcino, uno di quelli bianchi, appiccicosi e orribili. Li avevo sempre odiati  quei pasticcini, io.
Risi mentre ritornavo a guardare Zayn, che mi stava fissando.
“Secondo te posso andare a parlargli?” sussurrai a mio fratello.
Lui sorrise alzando le spalle. “Se vuoi …”
Feci un respiro profondo e mi avvicinai a lui, prima di essere preceduta da una stronza chiatta e brutta.
“Zayn! Oh mio Dio, sono così felice. Mia figlia anche è contentissima. Stanotte non ha proprio dormito tanto era agitata” esclamò la signora stritolando il mio Zayn in un ‘abbraccio’.
Certo, certo. Brutta cretina.
Sbuffai, girando i tacchi e tornando verso Liam, che tratteneva una risata.
“Pft, guardala! Non sa nemmeno pronunciare il suo nome senza sputare da qualche parte” la presi in giro. Mio fratello scoppiò in uno sghignazzo, facendo girare alcuni invitati: i parenti della sposa.
Avevano pure la puzza sotto il naso, tzè!
Poco dopo tutti si zittirono, l’organo cominciò a  suonare la solita marcia nuziale che a me in quel momento sembrava più una marcia funebre.
Il testimone diede a Zayn una pacca amichevole sulla spalla, il quale sembrava più agitato di prima.
E mentre lei galleggiava lungo il corridoio come una regina d’altri tempi, negli occhi di Zayn si leggeva quello che sognavo anche io: lui avrebbe voluto che al posto di lei ci fossi stata io.
Perrie arrivò al fianco di Zayn e cominciò il funerale. Perché non avevo messo un abito nero?
Cominciai ad annoiarmi a morte, mentre mi sudavano le mani.
Quando Zayn disse il suo voto mi mancò il fiato. Alla fine, mi guardò velocemente negli occhi e sentii le gambe cedermi.
Al turno di Perrie, dissi con lei il voto, muovendo solo le labbra. Poi sorrisi a Zayn che mi stava guardando di nuovo.
Liam invece trovava tutto ciò divertente.
“Che cazzo ti ridi? Io ho le mani che sudano!” gli sussurrai all’orecchio.
“Ehi, modera i termini sorellina, sei in una chiesa!”
“Oh, ma vaffanculo!” sbottai facendolo divertire ancora di più.
Continuavo a ripetermi che il piano di Liam avrebbe funzionato, ma dentro mi sentivo morire pensando alla parte negativa.
Dopo essersi scambiati le fedi il sacerdote proclamò: “Se c’è qualcuno contrario a questo matrimonio, parli ora o taccia per sempre
Ecco, era la mia ultima opportunità. Liam mi sorrise rassicurante mentre regnava il silenzio.
Mi alzai con le mani tremanti, tutti gli occhi mi puntarono, da tutta la stanza provenivano sguardi inorriditi, ma io guardavo solamente Zayn.
Non ero di certo il tipo di ragazza che avrebbe interrotto un matrimonio, ma lui non era il tipo di ragazzo che avrebbe sposato la ragazza sbagliata.
“Io mi oppongo, eccome!” esclamai convinta.
Zayn rise alla mia osservazione mentre Perrie osservava entrambi con due lame al posto degli occhi.
 “Sonny, cosa stai facendo?” disse Perrie ridendo con una vocina isterica: fingeva di divertirsi, che tutto fosse uno scherzo.
“Ho detto che mi sto opponendo a questo matrimonio. Non si deve fare nulla. No!” ripetei.
Tanto per curiosità diedi una rapida occhiata ai genitori di Zayn che sembravano divertiti quanto il figlio. Oh, che carini!
“Scappiamo via, ora” mormorò Zayn.
“Cosa?” squittì Perrie.
Ma era troppo tardi. Lei cercò di afferrare la mano di Zayn che invece prese la mia velocemente, mentre ridendo correvamo via dalla chiesa.
Riuscivo a sentire le urla di Perrie e risi ancora di più.
Appena arrivati fuori ci fermammo. Avevo il cuore in gola per la corsa e per tutto quello che stavo combinando.
Zayn si girò verso di me e mi prese il viso fra le mani prima di baciarmi.
Di sottofondo c’era il mormorio di tutti quelli presenti nella sala, e le grida isteriche di Perrie.
“Ti amo” gli dissi “Non potevi sposarla. Io ti amo” ripetei sorridendo.
“Se non ti fossi opposta tu lo avrei fatto io!” rise.
“Oh, sì certo. Farò finta di crederci” ammiccai.
Sorrise il quello strano modo che sapeva fare solo lui. “Ti amo” mi sussurrò prima di ribaciarmi.
 



I am not the kind of girlwho should be rudely barging in on a white veil occasion, but you are not the kind of boy who should be marrying the wrong girl ...
 

 




Ciao babe <3

Questo "Spazio Autrice" sarà un po' diverso dagli altri sia perché come potete notare da sole non sto usando la solita scrittura minuscola ed è tutto nero -proprio da funerale, insomma- sia perché questo era l'ultimo capitolo.
Allora, per me questa è la fine di un viaggio, cioè ... mentre scrivevo mi sono messa a piangere come una cogliona :') 
Non so davvero come ringraziarvi e cosa avrei combinato senza il vostro magnifico supporto; magari Speak Now non sarebbe durata manco quattro capitoli.
Quindi voglio fare dei ringraziamenti per bene, per una volta ;)
Allora, ringrazio per avermi aggiunta fra gli autori preferiti:
clacly1d
harrehs
ImSuperman
I_love_niall_horan
PICCI_69_MLML
Sara_Scrive
simo1D
VerdyAlienDirectioner
wanphy

per aver aggiunto la mia storia fra le preferite: 
Aaaanaaa  
Bernis  
Caterinaemma  
cia1D  
FraBieber  
gaiastyles3105  
harrehs  
How I wish that was me  
hugsmejavadd  
I_love_niall_horan  
Johanna_  
KeepCalmAndLove1D  
Malikseivita  
MarySimo  
MeissaloveLouis  
musicispartofme  
No JimmyProtested  
PICCI_69_MLML  
Sara_Scrive  
saretta19999  
sheeran_  
simo1D  
Squeeze_In_My_Jeans  
ThatShouldBeMe  
 twilighter directioner  
 VerdyAlienDirectioner  
 Viciki_Styles  
 xmarieclaire  
Zayn is my life  
_Carmy  
_Ronnie_  
_WhiteRose_  
_xlightningscaroned

per aver aggiunto la mia storia fra le ricordate:
Aurora_Bassani
BiccyMarley
ciccia17
giuliav1D98
Marta2anni
Tedy Directioner
Viciki_Styles
xmarieclaire
per aver aggiunto la mia storia fra le seguite:
BiccyMarley
Demi_Cyrus 
Disco_Sucks 
enzobuonocore_060511 
Flavia94 
ImSuperman 
KikkaStyPaTomHoMalik
Laura_x 
musicpartofme
Mylove_ispure
savazzzz 
sono molto yeah 
Squeeze_In_My_Jeans
tributrauhl 
Virgignhazza
xmarieclaire
_luna_nera 

Ovviamente vorrei fare dei ringraziamenti speciali ad alcune persone:
-a simo1D (Simmmmona) che mi ha assillata 24 ore su 24. Ho aggiornato sempre per colpa sua che mi rompeva le scatole su fb hahaha e che mi ha appena mandato un messaggio con scritto solo "Hai pubblicato?" Puahahaha help!
-a Sara_Scrive (neurone solitario del mio cuore) che beh ... lei è una santa, io la amo! C'è sempre, anche mentre fa i compiti è pronta a darmi una mano, mi da un sacco di consigli e poi è un'amica fantastica! Nella prossima storia che sto scrivendo c'è un banner gifksnhdfg fatto da lei, a punto!
-a harrehs che è davvero una persona carina, scrive perfettamente e mi sopporta dai tempi della mia prima ff :3 poi vabbè, a me sta simpatica un casino hahaha.
-a Im Superman (Dolcetto) che ha 47829 profili su EFP e non so se il nome è giusto hahaha! Non credo debba spiegare il perché la ringrazio, basta che lo sa lei <3
-a Perald Edwards che in realtà adoro hahahaha in questa fanfiction ha dovuto per forza fare la rompipalle :3
-agli One Direction e in particolare a Zayn Malik per avermi ispirato (?) ... la fanfiction era su di loro, li dovevo ringraziare per forza ewe

E poi ringrazio tutti quelli che hanno recensito ogni volta oppure qualche capitolo, a tutti quelli che hanno letto questa fanfiction. Siete la mia forza, grazie :') <3
Questo enorme Spazio Autriche che è più lungo del capitolo era per dimostrarvi che sono devota a voi *^* hahaha.
Bene, come potete notare, l'ultima parte del capitolo è completamente presa dalla canzone di Taylor Swift, Speak Now. La storia mi è venuta in mente proprio grazie a lei hgfdgbnjk quindi un grazie pure a Taylor Swift, và! HAHAHA
Sensaltro questo capitolo è il mio preferito, cioè ... non c'è bisogno che vi spieghi il motivo, no?
Ok, devo veramente andare. Mi mancherete tano princippppppesshe
Vorrei ringraziarvi altre mille volte, ma poi lo spazio autrice sarebbe veramente lunghissimo, quindi vi ripeto: 

Grazie davvero *^*

Spero di continuare a sentirvi nella mia prossima fanfiction, o su fb, o per messaggio qui, perché ci tengo davvero a voi e vi voglio tanto ppppene (mlmlmlml)
Lasciatemi un'ultima recensione per dirmi cosa ne pensate della fine, a me sembra veramente una favola, sono fiera di quello che ho scritto hahaha. Quando Zayn e Sonny scappano insieme sono proprio scoppiata in lacrime e il bello è che stavo scrivendo io!!! E la parte con Harry? *W*
Se ci sono errori è colpa di simo1D che mi sta ssillando anche su fb ora :3
Allora, mi auguro di aver ringraziato tutti, altrimenti sorratemy e scrivetemo così vi aggiungo ;))
Quindi a presto babe <3 vi amo tantolo!!!!

Miley. <3 <3 <3

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mi andava di scriverlo in italiano hahahaha

   
 
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