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Autore: la luna nera    05/04/2013    1 recensioni
E se si fosse sbagliata sul suo conto?
E' facile restare schiavi dei pregiudizi, specie se si ha a che fare con i soliti raccomandati....
Conoscendo meglio il suo collega, Ely scoprì che dietro quell'incallito Casanova c'era molto, molto di più. Lei per prima cambierà e diventerà una donna forte, arrivando a capire che la forza dell'amore a volte fa miracoli.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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....SOLO PERCHE’ TI AMO
 

 
“Cos’è? Uno scherzo?!”
Sulla sedia davanti al notaio c’era Gabriel.
“Prego signorina, si sieda.”
“Chiedo scusa…. Lui è l’acquirente?!”
“Certo!” Rispose il notaio. “Vogliamo concludere?”
Incredula…. “Come puoi farmi questo?... Proprio tu….” Le era rimasto solo un filo di voce.
“Signorina, ho altri appuntamenti dopo!!! Vogliamo stipulare il rogito oppure no?”
“Oh,…. Mi perdoni….. Prego….” Si sedette finalmente.
Ancora incredula.
E il notaio iniziò a leggere l’atto di compravendita.
Ely quasi non lo seguiva.
Chiunque si sarebbe aspettata, tranne Gabriel come acquirente del suo appartamento….
Più che cercava di trovare la forza di rialzarsi, più il destino sembrava volerla mettere alla prova.
Ma questa era troppo. L’uomo che amava e che diceva di amarla stava comprando la sua adorata casetta.
Perché?!
C’era qualche altra faccia nascosta dietro quella che conosceva? O presumeva di conoscere?
Il notaio terminò la lettura del contratto e presentò loro i documenti da firmare.
Qualche traccia d’inchiostro su quel pezzo di carta e tutto sarebbe finito.
Con una lieve esitazione, Ely firmò.
Ora la sua casa apparteneva a Gabriel.
Non aveva avuto il coraggio di guardarlo in faccia.
 
Era tutto finito.
 
Ely stava per alzarsi, quando il notaio aggiunse “Bene, la prima parte del rogito è conclusa. Ora passiamo alla seconda parte dell’atto….”
“Prego?” La ragazza si stupì notevolmente. Guardò il notaio e finalmente anche Gabriel.
“Dunque…. Il signor Di Montebello Gabriel quale proprietario dell’immobile in oggetto, nel pieno possesso delle sue facoltà, trasferisce la piena proprietà del suddetto appartamento alla signorina Leoni Elisabetta….” E proseguì con tutte le varie annotazioni….
Ely si voltò verso di lui con la bocca aperta per l’incredulità e lo stupore. Gabriel ricambiò quello sguardo. Il suo non era stupito, ma portava in sé un misto di amore, speranza e richiesta di perdono. Si sentiva in colpa per tutto ciò che non le aveva potuto rivelare…. E sperava in quel modo di rimediare almeno in parte.
Il notaio porse loro l’atto.
Anche su quel documento c’era bisogno della sua firma.
E l’esitazione fu maggiore.
In fondo al suo cuore l’orgoglio la incitava a non accettare.
Ma c’era anche qualcosa che invece le urlava di firmare.
Gabriel le strinse l’altra mano… Ti prego Ely, firma….
Si guardarono negli occhi.
Attraverso quella stretta di mano lei percepì un calore unico.
Fu la spinta che le diede la forza di firmare di nuovo…..
Questa volta era tutto concluso.
E in maniera incredibile.
Davvero.
 
Finalmente uscirono dallo studio.
 
“Perché l’hai fatto?”
“Perché era giusto così.”
Piegò l’angolo destro della suo bocca verso l’alto. Si sentiva vuota. Non sapeva cos’altro aggiungere.
“So che ce l’hai con me perché non ho potuto dirti certe cose…. Ma…. Ho solo voluto proteggerti. Quando si ha a che fare con i trafficanti di droga c’è poco da scherzare.”
“Cosa? Trafficanti di droga?!” Quel dettaglio le era sfuggito.
“Rinaldi era la mente dell’organizzazione che abbiamo smascherato. Per questo sono venuto alla Golden…. Era tutto calcolato…. Tranne il fatto che mi sarei innamorato di te.”
Fece una lunga pausa.
“Non ti chiedo niente… Se non mi vuoi, se non ti fidi di me, di quello che sono e di quello che sono stato….non m’importa. Voglio solo che tu sia felice…. Grazie a te ho capito tutti i miei sbagli, ho capito che con l’amore non si scherza….e bisogna stare attenti anche con il sesso….  Mi hai fatto diventare un uomo nuovo…. E te ne sarò grato per sempre.”
Da lei non uscì una sola parola.
Era bloccata da un nodo alla gola enorme.
Gabriel le accarezzò il viso. “Promettimi che sarai felice….” Si avvicinò a lei. Desiderava ardentemente di baciarla un’ultima volta….ma si fermò. Sarebbe stato troppo difficile smettere.
E forse era meglio che quel bacio restasse per sempre come un desiderio mai realizzato.
Ely lo guardò un’ultima volta.
“Grazie….” Con un filo di voce….
Prima di allontanarsi da lui.
 
 
Rientrò in casa. Casa sua.
Si, lo era ancora.
Ed il suo conto in banca non stava più in rosso. Anzi.
Entrò in camera e si sedette sul letto. Davanti allo specchio “magico”.
Lo fissava senza dire una parola. Stava cercando di metabolizzare tutto quello che era accaduto.
Istintivamente si strinse nelle proprie braccia…. Percepiva dei brividi strani. Ma non erano di freddo…. O meglio, si trattava di quel brivido gelato che solo quel calore particolare poteva scacciare…. E dentro di sé lo sapeva.
Pensava che per colpa sua avesse perso tutto…. Ma non era così.
Nella sua mente c’era il pressante desiderio di volare fra le sue braccia…. Se lo era ripetuto prima di andare dal notaio…. E perché si era tirata indietro? Forse perché non immaginava che lì ci fosse lui….. Forse perché vedendolo, avrebbe voluto prenderlo a calci come una volta? Quella ragazzina testarda si stava rifacendo viva? Quella che lo considerava solo uno stupido raccomandato donnaiolo incallito? E la nuova Ely dov’era
 
La sua mente aveva bisogno di chiarezza.
Restò lì.
Ferma.
Immobile.
Davanti allo specchio.
Per capire.
E tirare fuori dal profondo quella risposta.
 
Poi finalmente la luce si accese.
 
Afferrò il cellulare e digitò quel numero.
 
 
Quando Gabriel entrò in quell’appartamento, lei era in piedi, al centro della stanza.
Una stanza quasi totalmente vuota.....
Lui chiuse la porta. A piccoli passi Ely gli andò incontro. Come fu davanti a lui, appoggiò le mani sulle sue spalle, si alzò sulle punte dei piedi e gli diede un leggerissimo bacio sulle labbra…..
“…Scusami…. Scusami se non sono riuscita a fidarmi subito di te….” La sua voce tremava. “Io voglio stare con te…. Solo perché ti amo…. E non posso fare altrimenti….”
Gabriel l’accolse fra le sue braccia per non farla andare via mai più.
In un attimo tutti quei brividi scomparvero.
Si sciolsero in un meraviglioso bacio….
Senza staccare mai le mani da lui, Ely lo trascinò in camera…sul letto…e lo accolse sopra di sé.
 
Averlo era una necessità.
Averla era un bisogno primario.
 
Si lasciò sfilare quella maglia e quei pantaloni senza esitazione…. Infilò la sua mano fra i bottoni della camicia, per assaporare quel calore unico, per sentire il suo cuore battere ogni momento più forte. E liberò dagli abiti quel corpo che desiderava, mentre lacrime di una gioia liberata iniziarono finalmente ad uscire dai loro occhi
Gabriel iniziò ad assaporare ogni centimetro del suo collo… Ricordava fin troppo bene quanto le piaceva…. E infatti dalla bocca di Ely non uscivano che sospiri di piacere…. Sospiri che aumentavano quando le sue labbra iniziarono a spostarsi più in basso, fino a raggiungere il seno…
Baci pieni d’amore, mai volgari.
Con le dita iniziò a percorrere la schiena di lui… Quel solletico lo accendeva di brividi!
Lo sbatté sul letto. Si posizionò sopra di lui.
Per la prima volta in vita sua aveva la certezza di non provare il minimo imbarazzo nel mostrarsi completamente nuda.
E per la prima volta in vita sua aveva in mano le redini del gioco…  E Gabriel voleva giocare….
Si distese sopra di lui, pelle contro pelle, e cominciò a baciarlo dappertutto. Lui si sentiva in paradiso…. Mai nelle sue precedenti esperienze aveva raggiunto tanto…. Le sue morbide labbra percorrevano ogni millimetro del suo corpo e le sue calde mani lo accarezzavano…. Strinsero forte l’elastico delle sue mutande e lo liberarono da quell’ultimo indumento.
 
Presero a muoversi ritmicamente come in una danza perfetta, fatta di piacevolissime sensazioni, come se null’altro ci fosse attorno a loro.
Era meraviglioso.
Non c’era altro da aggiungere.
 
 
Quella notte scivolò via come un volo di gabbiani che sfiora le onde del mare al tramonto.
Ely e Gabriel erano cresciuti insieme, raggiungendo in pochi mesi ciò che nessuno di loro due avrebbe mai immaginato.
 
 
Si era fatto giorno.
Si svegliò sola in quel letto.
Poco dopo vide entrare Gabriel in camera con il vassoio della colazione…Le diede un tenerissimo bacio….
“Wow… La colazione a letto….”
“Spero di aver indovinato i tuoi gusti… Caffè?”
“Grazie..” La ragazza prese la tazza che stava capovolta sul piattino e come la sollevò, vide un anello.
Quell’anello!
Lo riconobbe all’istante!
Non sapeva cosa fare o dire dall’emozione! Era letteralmente rimasta a bocca aperta.
Guardò Gabriel, sentiva di avere gli occhi umidi…. Lui sorrideva soddisfatto. Il suo piano era riuscito.
Gabriel lo prese e glielo infilò al dito pronunciando la fatidica domanda: “Mi vuoi sposare?”
Ely non rispose. Spostò quel vassoio e si gettò fra le braccia del suo futuro marito.
 
E la colazione?
Beh, fu rimandata a più tardi!
 
 
 
EPILOGO

 
 
Dopo pochi mesi di convivenza, Ely e Gabriel convolarono a nozze.
 
Concluse le indagini, la Golden fu rilevata dai neo-sposi seppur con qualche difficoltà ed il  posto di amministratore fu offerto a Dario. Era lui l’anima dell’azienda. Senza il suo estro creativo quel successo non sarebbe mai stato raggiunto.
Roberta se ne andò poco dopo quasi di sua spontanea volontà…. Con il capo omosessuale e l’altro con la moglie alle calcagna le mancava il divertimento….
Elena fu trasferita in ufficio con Ombretta, poiché il posto di segretaria fu soppresso. Fra quelle due non era mai corso buon sangue e dovettero faticare non poco per “convivere” nello stesso ufficio.
 
Ely e Gabriel continuarono ad occuparsi di marketing. Viaggiarono molto sia per lavoro che per piacere.
Si fermarono solo quando a mettersi in viaggio fu una cicogna.
 
 
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E qui termina l’avventura!
Non so se sono riuscita a strapparvi qualche sorriso, qualche emozione…o qualche sbadiglio di noia.
 
Ad ogni modo voglio ringraziare tutti quelli che per caso o per curiosità hanno seguito la storia di Ely e Gabriel, in particolare Change_Your_Life_, fatinaviola91, ladyathena, Laux, Lucia92, Lulket, Carrow99 e Honey_GossipGirl1993.
 
Un grazie speciale va a Change_Your_Life_ e a tutte le sue recensioni che mi hanno spinta a concludere la storia!!!!
Per caso anche le altre graditissime lettrici vogliono lasciare un commentino piccolo piccolo?  ; )
 
Alla prossima!!!  …forse!
 
La Luna Nera
(Cristina) 

 

  
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