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Autore: Klaina    05/04/2013    0 recensioni
necessitavo di un po di tenerezza per cui ho scritto questa FF fine a se stessa. un momento dolce che i nostri due Gay preferiti condividono. tanto amore :3
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Serata fortunata
 
Burt sentì bussare alla porta e non si stupì quando vide che dall’altra parte c’era Blaine Anderson.
Kurt gli aveva presentato il suo ragazzo un paio di mesi prima e ormai Burt si era abiutuato a vederselo gironzolare per casa.
-Buon pomeriggio signor Hummel- lo salutò sorridente come sempre il ragazzo
-Ciao Blaine. Ti ho detto di chiamarmi Burt. Kurt è di sopra, vai pure ma ricorda le regole-
-Porta aperta. Certo-Blaine superò l’uomo e si diresse su per le scale verso la camera del suo ragazzo, si appoggiò allo stipite della porta e salutò Kurt
-Buongiorno amore- Kurt alzò a malapena gli occhi dal libro che stava leggendo,comodamente appoggiato alla testiera del letto. Il soprano bofonchiò un –Ciao- prima di riimmergersi nella sua lettura.
Blaine rimase un’attimo imbronciato, poi si sfilò la cartella e si buttò sul letto, gattonando fino a raggiungere l’altro, che aveva alzato gli occhi al cielo.
Blaine afferrò il viso di Kurt e ripetè:
-Buon. Giorno. Amore.-
Kurt sorrise e si sporse per unire le loro labbra. I due si scambiarono un bacio lento e molto dolce. Quando si staccarono Kurt disse:
-Buongiorno anche a te amore mio. Com’è andata la giornata?-
Blaine soddisfatto dal saluto si accoccolò tra le braccia dell’altro, iniziando a raccontargli la sua mattinata alla Dalton.
Essere in due scuole diverse a volte creava dei problemi tra loro, perchè i compiti e gli impargni scolastici li portavano a vedersi poco; ma altre volte, come quella, gli permetteva di raccontarsi la giornata e riderci su,insieme.
 
 
Blaine fu invitato a cena e dopo questa si porpose per lavare i piatti ma Carole,  la nuova moglie di Burt e dolcissima ‘nuova mamma’ di Kurt, non glielo permise e lo mandò in camera del soprano dove i due ragazzi avrebbero avuto la possibilità di vedere un film insieme lonano dallo sguardo indagatore di Burt. Carole capiva che Blaine si sentiva intimidito dal padre del soprano, che per l’appunto stava ricordando ai due ragazzi la regola della porta aperta.
Carole rise dell’apprensione del marito, sapeva ceh si fidaa di Kurt, ma alcune cose erano più forti di lui, tra le quali quella di porteggere il suo bambino,ormai cresciuto,e la sua virtù.
 
Quando ormai erano le dieci e mezza passate e i due ragazzi non erano ancora scesi, Burt salì le scale per avvertite Blaine. Quando vide che la porta era accostata e non aperta si preparò una ramanzina con i fiocchi , ma quando entrò nella stanza questa gli morì in gola.
I due ragazzi si erano addormentati abbracciati sul letto, ignari che il film era finito. Burt sospirò per la tenerezza nel vederli e quel rumore, se pur tenue, svegliò Kurt che con voce impastata gli chiese
-Blaine deve andare? Devo svegliarlo?-
Burt ci pensò un paio di secondi e poi disse
-Sveglialo, dovete almeno mettervi in pigiama, non può dormire con su la divisa, la stropiccerebbe e poi deve essere scomoda. Vado a prendere un pigiama per lui da quelli di Finn, non credo che i tuoi gli entrerebbero, e poi chiamerò sua madre per avvisarla che sta notte Blaine si ferma da noi a dormire. Sul divano s’intende.-
Kurt impiegò un paio di secondi per elaborare quello che suo padre gli aveva detto e, una volta fatto, si aprì in un sorriso entusiasta.
-Grazie papi- il soprano poi si rivolse al moro ancora addormentato tra le sue braccia
-hey baby, forza svegliati, mettiamoci in pigiama che sta notte dormi qui-
Mentre si avvicinava alla porta Burt sentì Blaine sospirare
-Mi piace questo sogno-
-Non è un sogno, è tutto vero , e ora alzati e vai a cambiarti- gli disse il soprano dopo avergli baciato leggermente le labbra, per svegliarlo un pochino.
Burt diede la notizia alla madre di Blaine e dopo tornò in camera del figlio per dargli la buona notte
-Blaine, scendi che il divano...-
-Burt!-
L’uomo si girò verso la moglie che lo aveva chiamato e ora lo guardava. Non servivano parole per capirsi.
-OK. Sta notte potete dormire insieme. Ma fate i bravi! E porta aperta!-
-Ok. Buona notte papi- Kurt si avvicinò al ui per dargli il bacio della buona notte,anche se era cresciuto ci teneva, e ne approfittò per sussurrare un –Grazie- sulla guancia del padre.
Il soprano si voltò svelto e tornò dal suo ragazzo, che si era già infilato sotto le coperte, con quel pigiama di Finn che gli stava decisamente enorme.
Appena lo raggiunse ci si accoccolò addosso, sospirando.
-Questa deve essere proprio la nostra serata fortunata.Buona notte amore-
-‘notte Kurtie-
-Buona notte ragazzi- li salutò Carole, prima di accostare la porta.
Burt la guardò stranito, aveva ripetuto fino a un’attimo prima l’importanza della porta aperta, ma la donna, scendendo le scale e raggiungendolo gli disse
-Sono bravi ragazzi, non faranno niente anche se noi gli concediamo un po’ di privacy. E poi sono stravolti, scommetto che stanno già ronfando-
Burt si lasciò convincere e si fece acconpagnare di nuovo in salotto, mano nella mano, dalla moglie.

 
Klaina space:
buona sera. Questa sera mi sbizzarrisco, ho aggiornato la mia long (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1578182&i=1) e ho scritto questa.... diciamo che avevo bisogno di un pò di dolcezza dopo le due Klaine Sex che ho scritto
(http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1706634&i=1)
(http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1740357&i=1)

 
E ora, dopo avervi riempito di link di auguro buona notte :*
   
 
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