- Mi piaci hyung. -
Il giovane dallo sguardo sottile e dolcissimo
giocava nervosamente con il braccialetto stretto al suo polso, sostenendo a fatica lo sguardo dell'altro.
Daehyun si morse il labbro, mettendocela tutta per trattenersi dal ridere,
alla fine però non ce la fece proprio e scoppiò in una risata fragorosa.
[...]
Daehyun, senza smettere di ridacchiare, scosse la sua frangia dorata e mise una mano sulla spalla dell'altro con fare consolatorio.
- Andiamo Youngjae! Non scherzare! Come ti è venuto in mente anche solo di provarci!?
Perché uno come me dovrebbe stare con...
...uno come te? -
[...]
Quel moccioso in sovrappeso si era azzardato a rivolgergli la parola e per una cosa del genere poi!
Quella comunque sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe visto Yoo Youngjae;
il giorno seguente si sarebbe tenuta la cerimonia dei diplomi e avrebbe finalmente lasciato quel carcere che chiamavano liceo.
Jung Daehyun sarebbe diventato qualcuno, avrebbe sfondato, avendo fama e successo!
O almeno era quello che credeva...