«Io la amo».

Quelle parole che non avrebbe mai voluto pronunciare invece uscirono da sole dalle sue labbra, in un sussurro carico di emozioni, carico di tutto quello che Stefan stava cercando di reprimere disperatamente.

Non voleva farlo sapere, non a suo fratello, non adesso.

Damon l’aveva guardato con uno sguardo carico di comprensione. «La amo anch’io», aveva aggiunto frustrato, forse perché era l’unica persona a capire quanto facesse schifo amare in quel modo.

Perché era così dannatamente difficile essere felici?
Perché era sempre così frustrante fingere di esserlo?

Felicità.

Quattro sillabe, otto lettere, un miliardo di complicazioni. C’era Klaus che la voleva per crearsi il suo esercito di ibridi, c’era Rebekah che la voleva morta per vendetta, c’era Damon che ancora una volta amava la sua ragazza incondizionatamente, disperatamente.
In quel momento, forse, Damon l’amava anche più di se stesso.
In quel momento, forse, l’amava più di Stefan.
Ma soprattutto, c’era Stefan, il suo essere così stupidamente deciso a rovinarsi la vita e ferire Elena.

Lei non ci credeva che aveva spento i sentimenti, si aggrappava a quella vana speranza che fosse tutta una messa in scena: lui per un attimo si chiese se fosse davvero il bravo attore che credeva di essere o se facesse così schifo che tutti si accorgevano che stava fingendo.

Il fatto era che, anche se cercava di reprimere tutte le emozioni il più indolore possibile, anche se cercava di concentrarsi sulla sofferenza che poteva recare agli altri piuttosto che a se stesso… non ce la faceva a restare impassibile dinanzi a lei senza provare niente.

La guardava, vedeva nei suoi occhi tutto quello che per più di un secolo aveva cercato.
La guardava, vedeva nei suoi occhi come le scivolavano addosso tutte quelle sofferenze che non meritava.
E quindi la guardava, si chiedeva se forse Damon avrebbe reso la sua vita più facile.

Sì, lo sapeva che era così.

Si chiese se questo l’avrebbe superato, se sarebbe riuscito a reprimere anche questo sentimento. Quanto a lungo poteva sopportare la gelosia, la rabbia, il rimorso? Riusciva a pensarla insieme a suo fratello e vedere le sue mani vuote, prive del suo calore umano?

No, sapeva che non era così.

Sentì un urgente bisogno di stringerla, di urlare a tutti cosa provava davvero per lei.

«Io la amo».

Questo era tutto quello che alla fine del suo conflitto interiore era riuscito a cacciare fuori.

E, diamine, quanto era incondizionatamente, pienamente vero.




Ciao! Questa è la mia primissima cosa che scrivo su TVD, spero di non essere stata così sgradevole ^^'
Eh beh, volevo solo rendere pubblico ciò che quei pochi secondi mi hanno trasmesso: per me è stato qualcosa di meraviglioso, sentire dire da Stefan "io la amo", perché infondo credo che non si possa cancellare un amore così bello come il loro.
Per non parlare del "la amo anch'io" di Damon: ancora una volta, si trovano a desiderare la stessa cosa, ancora una volta Damon ammette di amare la stessa ragazza di Stefan. Ancora una volta, i due fratelli sono uniti da uno stesso egoista sentimento...
Spero di ricevere qualche parere e di poter pubblicare qualcosa di migliore in futuro ;)
un bacio :*
P.S Questo è ciò che sono riuscita a trovare sulla scena della quale parlavo:


E questa è una meravigliosa gif Stelena *-*