Anime & Manga > Magi: The Labyrinth of Magic
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Autore: WinnaH    08/04/2013    1 recensioni
Raccolta di drabble sulla coppia SharrYamu.
Dedicata a tutti i fanZ per la giornata dello SharrYamu!
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sharrkan, Yamuraiha
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Always together... somehow


Dedico la raccolta a tutti SharrYamu FanZ.
Perchè siete belli belli belli  perchè oggi  (8 aprile) è il SharrYamu Day,
quindi bisogna festeggiare.




Era dicembre e faceva freddo.
Sharrkan, davanti la fermata dell'autobus, aspettava.
Avrebbe usato il suo miglior repertorio di insulti, quella volta. Perché aspettarla per un'ora poteva ancora sopportarlo, ma al freddo, proprio no.
Sbuffò sonoramente per poi fare un salto sul posto. Due mani freddissime, da dietro, gli avevano preso il viso.
Si girò di scatto, con espressione visibilmente arrabbiata, perché sapeva già a chi appartenevano quelle mani. “Ya~mu~ra~i~ha~”
La ragazza, con un ghigno, lo stava guardando, ma era sull'attenti, pronta a fuggire a eventuali ripercussioni.
Invece di pizzicotti si ritrovò ad essere stritolata da un forte abbraccio del ragazzo.


---


Lo stava guardando male. Molto, molto male.
Sharrkan non aveva capito, inizialmente. Poi, quando sentì qualcosa muoversi sotto il piede, guardò il basso e vide una coda. Spostò il piede, liberandola, come se fosse la cosa più normale e ovvia del mondo.
Lei, per tutta risposta, si tuffò in acqua appena ne ebbe l'occasione.
Sharrkan guardò un attimo il punto in cui lei si trovava fino ad un attimo prima.
Lo stupore e l'incredulità si dipinsero nel volto del ragazzo.
“Era una sirena?!” lo urlò, quasi.
Dietro uno scoglio, la ragazza pensò a quanto potessero essere stupidi certi umani.


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C'era una cosa che Sharrkan non capiva.
Aveva notato come Yamuraiha, spesso e volentieri fosse particolarmente irritabile e meno incline agli scherzi, rispetto al solito.
Anzi. Spesso lo guardava male e lo insultava anche quando non aveva fatto assolutamente nulla. E anche quando gli chiedeva “Ehi, ma che ti ho fatto adesso?!” lei rispondeva con tono secco e atono “Esisti!”
La cosa lo mandava sempre in bestia e quando tentava di controbattere con insulti o tentava solo di tirarle una guancia, si bloccava sempre. Lo sguardo gelido della ragazza lo bloccava sempre.

“Tsk, le donne! E chi le capisce?”


---


Si svegliò che il sole era sorto da ormai diverse ore.
Si guardò intorno e poté notare, con non poco stupore, di essere letteralmente incollata a Sharrkan e di aver dormito con la testa poggiata sul suo petto.
Si alzò lentamente, per non svegliarlo, cercando di ricordare quanto accaduto la sera prima, ma quando si accorse di essere completamente nuda, arrossì violentemente e cercò in tutti i modi di non pensarci.
Cercò di  scivolare via dal letto ma un paio di braccia, da dietro, la trascinarono di nuovo giù.
“Dove pensi di andare?” disse lui, con un sorriso sornione.

---


Il fatto che fossero sdraiati sul letto, nudi con un solo lenzuolo addosso, era di per se un fatto del tutto eccezionale.
I vestiti erano finiti tutti per terra, buttati via nella foga della sera prima.
Sharrkan la stava coccolando, sorridendo al ricordo della sera prima, poi però la lasciò e scese dal letto, seguito dallo sguardo curioso di Yamuraiha.
Si chinò dove avevano lasciato i loro vestiti e prese in mano le due conchiglie rosa della maga.
Le osservò un attimo, poi fece finta di mettersele, come le usava lei.
“Bè, devo dire che mi stanno molto bene!”


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Stavano litigando, di nuovo. Accadeva così spesso e da così tanto tempo, che nessuno ci badava più.
Anche quella volta avevano finito  con il ritrovarsi a tirarsi capelli e guance, continuando a insultarsi. Cose che succedevano sempre, in fondo.
Ma le cose andarono diversamente  dal solito e, dopo che Sharrkan aveva perso l'equilibrio, si era trascinato dietro la maga, rotolando per terra, per ritrovarsi poi una sopra l'altro.
Si guardarono un attimo negli occhi e la maga non riuscì a non arrossire.
“Vuoi lasciarmi i polsi?” Disse poi, stizzita.
Per tutta risposta,  la tirò a se e la baciò.


---


Stavano passeggiando per il parco. Capitava spesso, in quel periodo, ma Sharrkan sembrava non essersene accorto.
Stavano in silenzio, percorrendo quella strada alberata, quando Yamuraiha aveva iniziato a parlare. Parlava dell'ennesimo ragazzo di cui si era innamorata.
Più la ragazza lo descriveva, più lui si innervosiva.
Nel vederlo così nervoso, la ragazza non poté fare a meno di ridere, facendolo arrabbiare ancora di più.
Era una scena che si era già ripetuta, ma lei sapeva che questa volta era tutto  diverso.
“Cos'è, hai paura che vada via?” Disse, innocentemente.
Lui si bloccò. Era il peggior scenario che potesse immaginarsi.






Postille.
Ok, avevo scritto queste drabble in tempi remoti, ma non avevo trovato un'occasione per pubblicarle.
Oggi l'ho trovata. SharrYamu Day.
Non odiatemi eh, ma questi due ormai mi ossessionano. E non potevo non pubblicare qualcosa per il loro giorno! <3
Quindi niente... spero vi piacciano! >____<
  
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