09/04/2013
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"Fai schifo!"
"Ti odio!!"
"Sei solo una puttana!troia."
"Ma non ti vedi?!Mi vergognerei se fossi in te!"
"Sei orribile!!"
"Stai con lui solo per la fama schifosa!!!"
Questi erano pochi dei tantissimi insulti che riceveva su twitter ogni giorno.
Minacce di morte e insulti da parte degli haters,dalle directioner gelose e da gente che non aveva un cazzo da fare.
Perrie Louise Edwards componente delle Little Mix,o semplicemente Perrie, era vittima di cyberbullismo da quando era diventata ufficialmente la fidanzata di Zayn Malik,componente degli One Direction.
Aveva 19 anni,era abbastanza alta e magra.
La pelle era chiara e gli occhi erano azzurri come il mare d'estate.
I capelli erano lunghi fino sopra le spalle di color rosa confetto con le punte fuschia.
Era perfetta fisicamente.
Ma non tutti la pensavano come lei.
Sopratutto lei stessa.
Ma d'altronde come biasimarla?
Riceveva minacce di morte ogni giorno.
Insulti su insulti.
Non ce la faceva più.
Jesy,Leight e Jade le ripetevano ogni giorno di non badare agli insulti perchè lei era perfetta.
Zayn la consolava sempre quando piangeva,le notti quando potevano dormire insieme, e le ripeteva che era bellissima anche senza trucco,che era stupenda e che non doveva farci caso a quello che dicevano di lei.
Voleva fregarsene.
Ma proprio non ce la faceva.
Era troppo debole.
Si dimostrava forte difronte alle fan,sempre sorridente,felice.Tutto l'oppoto di come si sentiva.
Era quasi arrivata al suicidio una volta.
Era un sabato sera ed erano le 7:30.
Zayn sarebbe arrivato a momenti.
Di solito quando avevano qualche giorno libero,lui correva subito alla casa in qui ci abitavano insieme a Hatchi e Boris.
Lei era in bagno a fissare il suo riflesso nello specchio.
I capelli viola di un tempo erano raccolti in un chingon scompigliato con qualche ciocca che le ricadeva sul viso.
Gli occhi azzurri erano spenti,cupi.
Era pallida.
Il viso le era di un bianco cadaverico.
In quel momento si odiava più di qualunque altro.
Si odiava per il suo aspetto troppo brutto da vedere senza trucco.
Si odiava per la sua voce quando parlava.
Si odiava perchè non si sentiva abbastanza.
Si odiava perchè gli One Direction aveva perso alcuni fan quando si era fidanzata con Zayn.
Ma come biasimarle?
Si sarebbe odiata anche lei se fosse stata al loro posto.
Il suo sguardo si spostò sul cassetto sotto al lavandino.Lo aprì.
Prese il borsellino con le lamette e ne estrasse una.
La guardò attentamente.
Poteva farlo.
Nessuno glielo impediva.
Nessuno...
Si alzò la manica della maglietta color nero.
Si appoggiò alla vasca,posizionò la lametta sul polso sinistro,e lo fece.
Il primo era fatto e ne seguirono altri.
Il braccio le doleva un sacco.
I tagli bruciavano.
Era una sensazione nuova per lei.Ma la faceva stare bene.
Il braccio sanguinava e non si fermava più.
Forse ho esagerato,pensò.
Sotto di lei si formò un grande pozza di sangue,
che fu l'ultima cosa che vide prima di svenire.
Zayn era appena arrivato a Londra e non vedeva l'ora di vedere la sua fidanzata.
Perrie,quanto le mancava.
L'amava come non aveva mai amato nessuno in vita sua.
Da quando l'aveva vista la prima volta aveva saputo che voleva proteggerla e farla sua.
E lo aveva fatto.
Ma l'aveva anche fatta soffrire.
Per colpa sua riceveva insulti ogni giorno.
La notte nel letto piangeva sempre.
E a lui li si rompeva il cuore vederla conciata in quel modo.
Erano le 7:45p.m.
Sarebbe dovuto arrivare alle 8:00p.m ma voleva farle una sorpresa.
Suonò il campanello di casa.
Niente.
Suonò di nuovo.
Ancora niente.
Si sarà addormentata,pensò.
Allora decise di prendere le chiavi che aveva lui ed entrò in casa.
Silenzio.
Niente musica,niente TV accesa,niente di niente.
Strano,pensò.
Lei aveva sempre acceso qualche cosa in casa.
Loki e Boris stavano dormendo sul divano.
Ancora più strano,pensò di nuovo.
Perrie stava sempre in compagnia di uno dei due cagnolini quando era a casa.
Salì le scale per andare nella loro camera.
Quando passò davanti alla porta aperta del bagno.
-Ma che cazz...?PERRIE!!- corse subito verso il corpo della ragazza sanguinante.
-Perrie,svegliati,Perrie ti prego!-
Stava piangendo come non mai.
Perchè lo ha fatto?Perchè?
Continuava a chiedersi.
La prese delicatamente in braccio e la portò sul letto della loro camera.
Non poteva portarla all'ospedale,no.
Ci sarebbero stati i paparazzi e i giornali ne avrebbero discusso per giorni e giorni.
E chissà che cazzo avrebbero inventato.
Prese della garza e del disinfettante e le curò il braccio.
La guardò.
Era pallidissima.
Si steve vicino a lei e l'abbracciò.
Poche ore dopo i svegliò.
-Z-zayn...-sussurrò mettendosi seduta.
Le facevano male la testa e il braccio.
Notò le bende su quest'ultimo e abbassò la testa.
-Perrie...Perrie guardami.-le disse dolcemente alzandole il mento con due dita.
-Perchè lo hai fatto Perrie perchè?- le chiese.
-Io...io non lo so.Sentivo il bisogno di farlo...-rispose mentre gli occhi le diventavano lucidi.
-Non farlo mai più hai capito?Non devi mai più fare una cazzata del genere,perchè non ti aiuterà a stare meglio.Ti rendi conto che saresti potuta morire vero?-
Lei annuì.
-Scusa...scusami Zayn.So che ora mi odi m- non riuscì a finire la frase che lui subito parlò.
-Cosa?Io non ti odio Perrie!Non essere stupida.Ti amo più della mia stessa vita!Sei tutto per me piccola.E mi fa male sapere che ti fai questo.Ti amo troppo e non voglio perderti per colpa di alcune stupide "fan" gelose.-
-Anche io ti amo Zayn...-disse lei.
Il moro la baciò.
Un bacio lento,dolce e pieno d'amore che pian piano diventava pieno di desiderio e passione.
Quella giornata triste e faticosa fu conclusa con una notte di amore.
-Perrie!Perrie!Vieni!- una voce la svegliò.
-Sbrigati dai!Il concerto sta per iniziare!-la voce di Jade le fece ricordare dov'era.
-Arrivo!-
E come sempre,
salì su quel palco dove cantava e si sentiva se stessa.
Dove sapeva che lì nessuno l'avrebbe giudicata.
Pensate prima di insultare qualcuno,che sia una celebrità o un vostro compagno di classe.
Perchè lunghe o corte,le parole feriscono.
Sappiatelo.