La violenta battaglia era ormai terminata, i pochi guerrieri z sopravvissuti si trovavano distesi al suolo senza più un misero briciolo di energia.

Enormi e vistose ferite ricoprivano i loro corpi ridotti in fin di vita, il silenzio più totale avvolgeva la zona da combattimento, nessuno riusciva a parlare, solo un flebile venticello comportava l’unico suono mentre faceva ondeggiare i vestiti ormai ridotti a brandelli dei difensori della terra.

Poco dopo un autobus volante atterrò nella zona in cui sostavano Gohan, Crili e Goku.

Bene o male i primi due si rialzarono mentre Goku fu condotto nella navetta e disteso sopra ad un morbido materasso.

Il valoroso terrestre sembrava distaccato dal gruppo, dopo la spiegazione iniziale non aveva più detto una parola.La sua mente era fissa in atroci scene di morte intrinse di grande coraggio.Quasi zoppicando silenziosamente salì nella navetta e si sedette.

Era impalato davanti al finestrino della nave, mentre pensava ai corpi dei propri amici ormai morti, sapendo che nulla li avrebbe potuti far tornare in vita, la sua mente naviga dal sacrificio di Yamcha a quello di Piccolo.

Gli occhi ormai colmi di lacrime si sforzavano di non piangere ma il dolore che provava era davvero tanto ed insopportabile.

-La sofferenza che ho provato oggi è stata peggiore di qualsiasi altro colpo fisico che potessi provare sul mio corpo, l’aver perso qualcuno di molto caro è una cosa terribile che ti ferisce profondamente dentro-pensava visibilmente amareggiato Crli.

In quell’istante la mente del terrestre si soffermò su una scena che avrebbe voluto tanto dimenticare. La mente aveva riportato alla luce l’immagine in cui il compagno Rif esplodeva insieme al terribile Napa.

-Caro amico mio eri molto piccolo ma il tuo coraggio era grande, smisurato, per il bene di tutti noi non hai esitato a dare la vita nel tentativo di eliminare l’invasore.

Se fossi stato meno impulsivo, se fossi rimasto al nostro fianco qualche attimo di più, forse ora saresti vicino a me e potrei udire la tua vocina che in molte occasioni mi ha sbeffeggiato -il terrestre si fermò un attimo guardando il cielo stellato dal finestrino mentre sorrideva ricordano i suoi primi incontri con Rif -quanto darei per sentire qualche tuo insulto riguardo alla mia calvizia.Ma ormai non potrò più udirlo, quante cose futili pensiamo nel corso della vita, ce la prendiamo tanto per qualche offesa eppure quando la persona che bonariamente insultava viene a mancare proviamo una gran nostalgia per lei.

Non dimenticherò mai la tua azione disperata, sei stato un grande amico fino alla fine sacrificandoti con quel dannato sayan che sfortunatamente è rimasto in vita per mietere altre vittime.

Non ti dimenticherò Rif, il tuo coraggio e altruismo mi saranno di esempio, anche quando la vita si farà dura la scena in cui tu ti fai esplodere con Napa mi darà la forza necessaria per andare avanti-

Il flusso dei pensieri di Crli si arrestò brevemente, guardando un attimo i compagni che concitatamente parlavano con Goku e Gohan ridotti come lui nei minimi termini.

-Forse l’impulsività è stata la tua morte, se fossi stato leggermente più calmo e riflessivo forse ci avresti dato man forte nello scontro con il nemico, ma purtroppo non è andata così.

Se io ho sofferto così tanto per la monte di Rif immagino tu. Eravate sempre insieme, inseparabili, della vita avete conosciuto le gioie, le sofferenze e gli sforzi di coloro che vogliono puntare in alto.

Alla vista del tuo più caro amico che perdeva la vita non hai saputo resistere, la collera ha preso il sopravvento sul tuo corpo ormai stanco ed emaciato dalle vistose ferite che il combattimento ti aveva provocato.

Hai voluto per forza scagliare il tuo colpo migliore nonostante fossi in fin di vita,un’altra dimostrazione di coraggio anzi, qualcosa di più… di pura e semplice amicizia.

Secondo me Tensing, hai scagliato quel colpo quasi di proposito anche se sapevi che non sarebbe servito a nulla, a mio parere lo hai fatto solo per poter ricongiungerti con il caro amico Rif.

Ma con la tua scomparsa hai dato ulteriori sofferenze al mio spirito già provato per le scomparse di cari amici.Si cari amici, come Yamcha.

No, ancora non voglio credere che non potrò più vederti!

Con chi mi allenerò nell’isola di Muten? Con chi mi divertirò? Oppure con chi scherzerò ridendo delle stranezze del Maestro?

Con nessuno…testardo come al solito hai voluto affrontare il saibaman al mio posto, nonostante volessi essere io a combattere hai pensato al prossimo non curandoti dei pericoli che un avversario a noi sconosciuto poteva causare.

Spavaldo e divertito allo stesso tempo hai dominato l’incontro se non fosse stato per la tua leggera aria di presunzione.

Felice dell’apparente risultato ti sei girato verso di noi per compiacerti della vittoria, e quello è stato il tuo grande errore.

Il nemico ne ha approfittato per saltarti a dosso ed esplodere insieme a te conducendoti a miglior vita.

E tu Piccolo, quasi non ci credo a ciò che hai fatto.Il figlio del Grande Mago Piccolo che un tempo ambiva a diventare dominatore del mondo si è sacrificato per un bambino, ma non un bambino comune, il figlio di un tuo grande nemico di qualche anno fa.

Ti sei dimostrato fiero e coraggioso di fronte al nemico e non hai esitato a sacrificarti, la tua stima e soprattutto l’affetto che nutrivi per Gohan ti ha fatto scattare incosciamente verso la morte.Non me lo sarei mai aspettato, il mio sguardo è rimasto paralizzato a quella vista straziante e allo stesso tempo commovente.

Non avevo familiarizzato molto con te, ma devo dire che mi spiace non poterti vedere più, ormai ti consideravo un amico oltre che un valoroso guerriero.

Non potrò mai dimenticare con quanto coraggio avete affrontato il nemico e con quanta crudeltà siete stati sconfitti.Quelle terribili immagini resteranno impresse nella mia mente fino alla fine dei miei giorni. - pensava Crli mentre nella sua mente si susseguivano senza sosta le immagini di morte dei propri compagni .

-Ma sappiate amici che io farò tutto il possibile per riportarvi nel mondo dei vivi, questo ve lo posso giurare!-pensò Crli mentre si asciugava due lacrime che gli bagnavano il viso.

-Adesso posso solo dirvi…Arrivederci amici miei!-