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Autore: ohitsyoustitch    10/04/2013    14 recensioni
mi strinse in un abbraccio stretto, bisognoso di avermi vicino a sé, ed in quel momento avrei voluto rimanere per sempre così, con il viso sulla sua spalla e le sue braccia intorno ai mie fianchi. Già mi mancava da morire. Sarei voluta rimanere così per tutta la vita.
Genere: Drammatico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carlos, James, Kendall, Logan, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Allora, ciuuao a tutti! Questa è la mia prima fan fiction che scrivo sui big time rush e senza l’aiuto di mia sorella :D comunque è stata betata da una delle mie migliori amiche Susy e una rusher che ammiro davvero tantissimo visto che è riuscita ad incontrarli veramente *^*
So che ho delle os sulla klaine in sospeso, ma mia sorella è così pigra che non ha voglia di scrivere o non trova tempo, quindi per ora non so quando potrò aggiornare.
Vi prometto però che questa la aggiornerò ogni settimana :D forse ogni giovedì…o mercoledì..boh non lo so :) vedremo xD
Spero vi piaccia

 



 

 

Erano le dieci di sera, ero in camera mia, seduta sul letto ed ascoltando una delle mie canzoni preferite, quando ad un tratto mi sento chiamare da mio fratello Carlos dicendomi di scendere da lui.
Mi tolsi le cuffie dalle orecchie e scesi in cucina, dove lo trovai tutto euforico con il cellulare in mano.
“Cosa succede?” gli domandai non capendo tutto quell’entusiasmo
“Tieni, c’è una persona che ti cerca” mi disse con quel suo sorriso raggiante allungandomi il telefono. Esito a prenderlo, “Chissà chi è a quest’ora” mi domandai.

“Pronto?”
“Ehi, ciao!” mi disse una voce maschile dall’altra parte della cornetta . Quella voce, quella voce che potrei riconoscere ovunque, quella voce che in quel momento mi sfuggiva. Perché non la riconoscevo? Eppure ce l’avevo sulla punta della lingua. Perché non mi veniva in mente chi era?
“Chi è?” chiesi semplicemente
“Non ti ricordi?” mi domandò con un tono un po’ abbattuto
“Ehm, no scusa” gli risponsi dispiaciuta
“Sono quello che come uno scemo non rispondeva mai alle tue telefonate. Quello stupido che dopo un po’ ha smesso di scriverti per paura di stare giorno e notte a piangere. Quello che continua a ripetersi di essere un cretino per non essere stato al tuo fianco nel momento del bisogno…sono Kendall” disse tutto d’un fiato.
A quelle parole iniziai a piangere. Non potevo crederci. Kendall! Carlos mi sorrise e mi venne ad abbracciare. Non riuscii a spicciare parola.

Flashback

Stavo prendendo le ultime valige che erano rimaste in camera mia. Uscii fuori in giardino e le caricai in macchina. Era proprio lì ad aspettarmi, a salutarmi per l'ultima volta. Kendall mi strinse in un abbraccio stretto, bisognoso di avermi vicino a sé, ed in quel momento avrei voluto rimanere per sempre così, con il viso sulla sua spalla e le sue braccia intorno ai miei fianchi. Già mi mancava da morire. Sarei voluta rimanere così per tutta la vita. Era estate e faceva un caldo pazzesco. Stare così abbracciati ci stava facendo sudare, ma non ci importava. L’unica cosa che volevamo era non volerci separare. Almeno non così tutto d’un tratto. Non così senza preavviso.
 
I miei genitori sono morti quando avevo quattordici anni. Eravamo in macchina. Mi stavo arrabbiando con Carlos, mio fratello, perchè continuava a darmi fastidio e non mi lasciava in pace. Mio padre che era alla guida si era voltato verso di noi cacciandoci un urlo dicendo di smetterla.
Sono bastati pochi secondi. Pochi secondi per farlo curvare e sandare a sbattere contro un camion. Pochi secondi e io e Carlos siamo saltati fuori dall’auto. Sono bastati pochi secondi per vedere l’auto ruzzolare giù da un dirupo e sfracellarsi in piccole parti.
Quello fu il giorno peggiore della mia vita. I miei genitori erano morti solo per colpa mia e se non ci fosse stato Carlos io forse ora non sarei neanche viva.
 
Alcuni mesi dopo, ci diedero in adozione ad una famiglia che sembrava tanto gentile e affettuosa. Ma dopo che Sara, la mia madre adottiva litigò con il marito e si separarono, si fidanzò con uno schifoso e maleducato uomo, Luca, che era sempre pronto a darmi contro e rovinarmi la vita.
 
Lui viveva  a Los Angeles, mentre io ho sempre vissuto a New York. Sara voleva rimanere li, a NY per rendermi felice, per farmi stare con i miei amici, ma Luca, il suo fidanzato, era riuscito a convincerla a trasferirsi e per di più senza dirmi nulla. L’avevo scoperto per caso la sera prima di partire, mentre origliavo in corridoio davanti la porta della loro camera.
Scappai in bagno a piangere. Presi il cellulare dalla tasca del mio pantalone e chiamai Kendall. Piansi tutta la notte. Lui non sapeva cosa dirmi, era sconvolto tanto quanto me e l’unica cosa che seppe dirmi fu “stai tranquilla, andrà tutto bene!” sapevo che le cose non sarebbero andate così e che non lo avrei rivisto mai più.
L’in domani, prima di partire lo salutai. Era così bello stare abbracciata a lui. Mi faceva stare bene e dimenticare tutte le preoccupazioni. Era l’unico che riusciva sempre a farmi sorridere.
Salii in macchina, lui mi prese la mano e la baciò. Quanto avrei voluto baciarlo. Non eravamo fidanzati, ma solo buoni amici e non credo che lo saremo stati in futuro visto che è già da un anno che non lo vedo e non ci sentiamo.
Più la macchina si allontanava e più sentivo un nodo allo stomaco. Un nodo che si stringeva sempre di più vedendo quel ragazzo allontanarsi passo dopo passo da me. Un nodo che quasi mi soffocò quando lo vidi piangere. Non mi era mai successo di vederlo così. Iniziai a piangere anche io. Carlos mi stava guardando e aveva il faccino più tenero e comprensivo di tutto il pianeta. Mi abbracciò e stemmo così per tutto il viaggio.
Tra pianti e consolazioni finalmente arrivammo in aeroporto. Quando ci imbarcammo scoppiai in un pianto ancora più forte di prima, perché solo allora mi resi conto che mi stavo allontanando da lui realmente e non riuscivo proprio a sopportarlo. Quasi per tutto il viaggio stetti abbracciata a Carlos che non faceva altro che dirmi di stare tranquilla e di non preoccuparmi, ma più lo diceva e più stavo peggio. Mi stava dicendo le stesse cose che mi aveva detto la sera prima Kendall e invece di togliermelo dalla testa stavo solo pensando a lui in continuazione.
 
Arrivammo nella nuova casa e subito mi chiusi in camera. Litigai tutto il tempo con il mio patrigno e non riuscivo proprio a smettere di piangere. Continuava a bussare alla porta sbraitando e urlando di uscire, ma facendo così stavo solo peggio.
Dopo alcune ore mi venne a bussare Carlos dicendo che ero nella stanza di Sara e il suo stupido fidanzato. Che figura! Uscii dalla stanza e mi diresse verso la mia.
 
Passarono giorni, settimane, mesi e non ebbi più notizie di Kendall. Trovavo sempre la linea occupata o teneva il telefono spento. Forse non voleva più saperne di me. Forse aveva trovato una ragazza. Forse stava cercando di dimenticarmi. O forse stava solamente soffrendo come me e al solo suono della mia voce sarebbe scoppiato a piangere.
Ogni tanto mi mandava dei messaggi. Mi diceva che gli mancavo e che piangeva giorno e notte. Per un po’ ci davamo sempre la buona notte e il buon giorno, ma poi tutto scemò…io lo bombardavo di messaggi e lui manco li leggeva sicuramente.

 
 “Ehi ci sei?” mi chiese Kendall.
“Si si , scusa” gli risposi sorridendo.
“Sei contenta di sentirmi?” 
“Certo che lo sono” mi affrettai a dire
“…mi sei mancata così tanto”
“Non sai quanto ho pianto” gli risposicercando di farlo sentire almeno un po’ in colpa per tutto il tempo passato senza neanche sapere se fosse ancora vivo oppure no.
“Sono stato malissimo anche io e ti chiedo davvero di perdonarmi…avevo solo paura di farti stare peggio e soprattutto avevo paura di soffrire”
“Kendall tu non sai quanto ho sofferto io! Mi sei mancato da impazzire e senza di te non resisto un giorno. Non sai quante notti insonni ho passato a piangere. Quanti pomeriggi chiusi in camera a deprimermi e quante volte sono stata sgridata dai miei perché non li aiutavo in casa. Sono stata malissimo” non volevo farlo stare male, ma se lo meritava. Lo volevo così tanto abbracciare e poterlo vedere ancora una volta. Non disse nulla. Forse si era offeso.

“…ehm, scusa…è solo che …mi sei mancato ecco…” dissi tristemente.
“…senti so come ti senti, anch’io sono stato male e …volevo farti una sorpresa, ma vedo che sei arrabbiata…” 
“…non sono arrabbiata, sono solo…stanca di non poterti vedere…”
Allora sorridi e aprimi idiota!” mi disse contento.

D’un tratto sentì il campanello suonare e notai Carlos incoraggiarmi ad andare ad aprire. Mi prensi qualche secondo per ragionare. Non poteva essere lui. Che così come l’ho perso sia ricomparso nella mia vita. E invece…

Andai ad aprire la porta e vidi un ragazzo con davanti un mazzo di rose. Le scosta …eccolo li, dopo tutto quel tempo è rimasto lo splendido ragazzo che amavo.
Dagli occhi verdi e le grosse sopracciglia, i capelli biondo sporco che gli ricadevano sulla fronte, spettinati come al solito, le due fossette sulle guance che comparivano appena. Sorrise timidamente ai suoi piedi, e non so perchè, ma i palmi delle mie mani iniziarono a sudare.

Non potevo rendermi conto di quello che stava accadendo.
“Kendall!” esclamoìai correndo tra le sue braccia.
E di nuovo quella sensazione di essere finalmente a casa era tornata. Dopo un anno di tristezza e pianti ero veramente contenta. Iniziammo a piangere e a ridere come matti. Finalmente ero felice e potevo sorridere veramente.

“Mi sei mancata così tanto” esclamò dandomi un bacio sulla guancia.
“Scusa per quello che ti ho detto prima. Hai reso questo giorno il più speciale della mia vita e ti ringrazio davvero!” gli risposi stringendolo ancora più forte a me, sempre se si potesse stringerlo più forte di così.

 Non ci azzardammo a staccarci. Non volevo lasciarlo. Non volevo che quel meraviglioso momento finisse. Avevo paura che dopo averlo lasciato sarebbe potuto finire tutto come un sogno e se lo era non avevo la minima intenzione di svegliarmi.



Eccomi :D
allora, per chi sa chi sono i BTR e segue la serie, Jo (Ketelyn Tarver) fa la parte della protagonista.
più in là (non vi dico quando) arriverà una ragazza che si chiama Jo, ma non è Katelyn.
ho scelto Katelyn come protagonista perchè ci sono molte immagini e scene di lei e Kendall insieme su internet ;)

anyway, ecco i personaggi che appaiono in questo capitolo:

la protagonista (ancora il nome non è stato svelato):



Carlos (fretello della protagonista):



e Kendall (migliore amico della protagonista):

   
 
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