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Autore: musijc    11/04/2013    2 recensioni
[il mondo emerso]
questa non è una storia come le altre. Questa non è una storia che si conclude per il verso giusto. Ma è pur sempre una storia d’amore. Tra due “creature” che,forse,non sono fatte per stare insieme.
E' la mia prima storia,perciò abbiate pietà e spero che vi piaccia
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Cameron Briel, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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 Mi chiamo Charlotte Stewart,ho 17 anni,sono una ragazza alta circa 1.65,bruna con occhi sul verde.
Oggi è il mio compleanno e i miei amici mi hanno organizzato una festa in un locale vicino al parco. Voglio farmi bella per la festa così ho deciso di indossare (http://weheartit.com/entry/56336031/via/AnjinhaPipocaeDoritos). Mentre mi sto avviando verso il luogo in cui si terrà la festa vedo,vicino al parco,un bagliore accecante. Come un’aura sul verdino. Incuriosita mi avvicino lentamente,senza farmi vedere,per osservare l’oggetto che trasmetteva quella luce. Tutt’un tratto,però,nel parco non vedo più nessuno e neanche per strada,come se quella luce così accecante avrebbe mandato via tutti,facendoli scappare per la paura. E allora perché io,invece,mi sentivo attratta da quella luce come se l’oggetto che la emanava mi spingeva ad avvicinarmi sempre più? C’era sicuramente qualcosa di strano. Volevo correre. Correre più veloce che potevo. Raggiungere la festa,dove tutti aspettavano me,la festeggiata. Ma non appena mi girai per uscire fuori da quel parco vidi la luce avanzare verso di me. Sempre più vicina. Finchè non sentì una pressione sulle mie caviglie. Mi stava trascinando via. Iniziai a dimenarmi e a urlare,ma con scarsi risultati. Nessuno poteva sentirmi. Poi,pian piano,iniziai a vedere tutto più sfocato e,più tardi,il buio.
 
Più tardi   
Pian piano,le figure iniziavano a prendere forma e colore. Allora non ero morta,ero solo…svenuta. Iniziai a guardarmi intorno e capì subito che non mi trovavo più nel parco della mia città,verde e fiorito. Ma in una sorta di foresta oscura,grigia e con alberi spogli,privi di vita. Quando finalmente le immagini si fecero meno sfocate e riacquistarono vita,vidi una luce avanzare verso di me. Quella era la luce del parco. E ciò che la emanava,di certo,non era un oggetto ma una persona. E quando fu più vicina,in modo che potessi vederla capì che sarei potuta anche morire per causa della persona più bella che avessi mai visto. Un ragazzo. Un ragazzo molto alto,con capelli neri e occhi verde smeraldo. Ma non era un ragazzo comune. No,perché ai lati delle spalle spuntavano delle enormi ali. Ali color pece,che avrei tanto voluto toccare. Era un angelo. L’angelo più bello che avessi mai visto. Provai ad alzarmi,ma la forza che avevo nella gambe era come scomparsa,così caddi di nuovo a terra. L’angelo ormai era a un palmo dal mio viso e da vicino i suoi occhi erano ancora più splendenti. Dopo aver ritrovato un po’ di voce chiesi:” Chi sei? E cosa vuoi da me? Perché mi hai portato qui?” ancora con la voce tremante. Ci fu qualche attimo di silenzio,ma alla fine rispose:”Sono Cam.” Aveva una voce molto roca,ma allo stesso tempo sensuale. Così chiesi ancora:” Che vuoi da me? Perché mi hai rapito?” e lui rispose:” Cara,piccola Lottie” un momento come faceva a sapere il mio nome? “ Non ti ho rapito. Anzi ti sto salvando da lui” “Lui?” “Si. Lui,Lucifero.” Lucifero? Stiamo scherzando? Ma dove ero finita? All’Inferno? “Lucifero? E perché mai dovresti salvarmi da lui? Io nemmeno lo conosco,dato che pensavo che non esistesse” “Lottie,possibile che non ricordi niente?” “Emmh…no. Perché dovrei ricordare qualcosa?!” “ Si che dovresti. Io sono Cam,il tuo Cam.” Cam. Il mio Cam. Subito una serie di flash-back iniziarono a ripercuotere la mia mente. Cam,il demone,era il mio ragazzo. Entrambi eravamo molto amici di Lucifero. Allora mi chiedevo perché voleva uccidermi? Poi vidi l’immagine di un Lucifero,triste e arrabbiato,con il cuore spezzato che guardava me e Cam,la coppietta felice,con un odio profondo. Forse perché lui…era innamorato di me! Per questo voleva uccidermi perché se non mi avrebbe avuto lui,non mi avrebbe avuto più nessuno,compreso Cam. Mi misi una mano sulla fronte,confusa e anche molto impaurita. Cam mi fissava in modo strano. “Ho…ho ricordato tutto. Io,te,Lucifero” lui inizialmente sorrise perché finalmente ero riuscita a ricordare. Ma,poi, il suo sguardo diventò un misto fra rabbia e paura. Tutt’un tratto si sentì una forte scossa provenire dal cielo. Che stava succedendo? “Lucifero è qui. Ci ha trovati” disse solamente. E in  quel momento vidi accanto alla figura di Cam un altro angelo. Bellissimo. Adesso capivo perché lo chiamavano la Stella Del Mattino. Era più bello,perfino di Cam e mi voleva tutta per se.  Mi guardò. E poi guardò Cam. Poi finalmente parlò:” Ciao Lottie. Allora adesso ricordi tutto?” ma non risposi. “ Bene allora sai il motivo della mia visita” “ Certo che lo so. Vuoi avermi tutta per te. Ma io amo Cam. Quindi se non puoi avermi tu,non può avermi nessuno. E secondo te sarebbe meglio uccidermi.” “Astuta la ragazza” disse con un sorrisetto sghembo sul viso. “ lasciala stare” ringhiò Cam. Lui prontamente si girò nella sua direzione. “No Cam,tu sapevi che ne ero innamorato. Ma mi hai tradito. E non puoi immaginare il dolore che ho provato. Perciò adesso la ucciderò,così capirai come ci si sente ad essere soli”. Wow,sono anche capace anche di far cadere ai miei piedi gli angeli, o meglio, i demoni. Mentre Lucifero iniziò ad avanzare verso di me con uno strano oggetto luccicante in mano,vidi Cam librarsi in volo e afferare per le spalle Lucifero che cadde a terra e con lui anche l’oggetto. Incuriosita mi avvicinai,quando capì di cosa si trattava. Una stella saetta. L’avevo anche trovato su un libro,un oggetto capace di uccidere un angelo,con solo un tocco sul petto,proprio dove batte il cuore per renderlo polvere. E per uccidere un uomo,perforandogli l’anima con quella lancia appuntita argentea. Lucifero ,però, afferrò subito l’oggetto portandolo vicino al cuore di Cam. No. Voleva ucciderlo e non potevo permetterglielo. Dovevo fare qualcosa. Ma cosa? In quel momento ebbi un’idea. Ma certo,dovevo solo distrarlo,così Cam l’avrebbe ucciso. “Hey Lucifero.” Lui si girò di scatto allentando la presa della stella saetta. “Hai detto che mi volevi tutta per te. Va bene. Allora,eccomi sono qui. Ma per favore non uccidere Cam” sul suo viso spuntò un sorriso compiaciuto,allentando definitivamente la presa dell’arma. Prontamente Cam l’afferrò e mentre lui iniziava ad avanzare verso di me,glie la lanciò. Dritta al petto. E un attimo quello che doveva essere la Stella del Mattino, si trasformò in soffio di polvere,davanti ai miei occhi. Ce l’avevo fatta. Caddi in ginocchio e cominciai a piangere. Cam mi abbracciò. “ Va tutto bene. Ci sono io qui con te e ci sarò per sempre”
P.O.V narratore
Lottie si svegliò di colpo,guardandosi in torno. Si trovava nella sua stanza. Era stato tutto un sogno,anzi un incubo diventato poi un sogno bellissimo. Si massaggiò le tempie ancora un po’ confusa, e poi guardò l’orologio che segnava le 17:30 del 5 marzo,il suo compleanno. Tra poche ore sarebbe iniziata la sua festa. Così si alzo dal letto e uscì dalla camera,non curandosi del libro aperto che c’era per terra su cui alloggiava la frase “ Va tutto bene. Ci sono io qui con te e ci sarò per sempre.”
 
LOOK AT ME!
Ok.La storia è finita.Questa è la mia prima FF,perciò abbiate un po' di pietà. Se volete recensire,metterla nella seguite,preferite o quello che volete,sarei molto felice. Se,inoltre,volete seguirmi su twitter :https://twitter.com/_1DSexyBoys_ mentre su ask sono: http://ask.fm/HaroldAllStar.
Un bacio
             -Sarah
 
  
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