Era una giornata di pioggia e, in una stanza d'albergo, qualcuno stava dando libero sfogo alla passione che portava nel cuore forse da tanto, troppo tempo, coi soli gemiti che riempivano il silenzio della camera.

Ed una ragazza dai lunghi capelli biondi, dalla bianca pelle e gli occhi verdi, che pareva essere seduta su qualcuno che, probabilmente, la stava amando, fece capolino dalle lenzuola per ridistendersi subito sopra l'altra persona, che si rivelò essere una ragazza dai lunghi capelli mori come i suoi occhi e la pelle dorata, con tutta probabilità era di origini Latine.

"Sei piuttosto strana oggi... Cosa ti succede?" Chiese la bionda Agente Speciale dell'FBI Samantha Spade all'amica, amante e collega Elèna Delgado, quando costei mise l'accappatoio per andare al minibar e prendere una vaschetta di fragole, la panna montata ed una bottiglia di champagne.

"Non ho proprio nulla..." Rispose la mora, con la sua suadente voce, ritornando a letto e sedendosi alle spalle di Samantha dopo aver tolto l'accappatoio ed averlo appoggiato sul comodino.

"Bugiarda..." Fece la bionda, poggiandosi con la schiena contro il petto dell'amata "Dopo tre anni di matrimonio, ho imparato a riconoscere le bugie d'amore!"

"Beh, vedi Sam... Io... Io sono solo stanca di tenerlo nascosto!"

"Come dici...?"

"Si, ecco... Nonostante siamo entrambe separate e con un figlio a carico, non abbiamo ancora reso pubblica la nostra relazione! Questo perchè o per te non è importante oppure perchè è solo sesso e nient'altro!"

Samantha sgranò gli occhioni verdi innanzi all'ammissione di Elèna e si voltò per guardarla nei tristi occhi scuri, cercando di non rovesciare la vaschetta di fragole e le prese il viso fra le mani e le sorrise "Io... Io volevo dirlo, ma non sapevo se tu avresti approvato la mia decisione...!"

"Tu... Tu volevi dirlo ai nostri colleghi...?"

"Certo! Ormai la nostra storia va avanti da un mese e volevo persino proporti di venire a vivere con me e Finn insieme a Sofia..."

Elèna era a bocca aperta, scioccata "C-Cosa?? Tu... Davvero...?"

"Si! Sono stufa del fatto che dobbiamo sempre trovarci in questo hotel, prendere una stanza per una notte e pagare una volta ciascuno...! Io voglio fare sesso con la persona che amo nel mio letto... Non in quello di un hotel!"

"La penso come te, sai? Domani lo diremo a Jack, Vivian, Danny e Martin..."

"E chissà Danny come reagirà quando saprà che la sua ex moglie sta con una collega... Una donna!"

Elèna se la rise di gusto e poi spruzzò della panna su una fragola e la posò sulle labbra della bionda amante "Assaggiala... E' deliziosa, come te!" Sussurrò la Cubana, cingendo con le braccia la vita di Sam e baciandole le scapole.

"Hai ragione... E' buonissima! Ma sai cosa ci voleva?"

"No... O forse lo immagino...! Dimmelo tu..."

"Del cioccolato fuso! Sai che incanto, se messo sulle fragole con la panna montata??"

L'Ispanica ci pensò ben bene e poi tornò a fissare la bionda "Hai ragione, sai? Primo, è buonissimo... Secondo, pensavo alla stessa cosa!"

"Siamo proprio uguali, io e te...! Ti amo tanto, Elèna!"

"Anch'io, Samantha!" Ribadì la mora, un poco colpita dall'ammissione di Samantha, che mai aveva detto apertamente di amarla, ma glielo aveva sempre e solo dimostrato "Anch'io..."

Allora Sam prese la vaschetta di fragole e la bomboletta di panna montata e le poggiò con attenzione sul comodino dalla sua parte, quindi si sedette in grembo ad Elèna e la baciò con dolce passione, come se ognuno di quei baci fosse l'ultimo.

"Un giorno ci sposeremo...?"

"Sicuramente...! Fosse per me ti sposerei domani!"

"Pure io, sai? E poi, immagini come sarebbe felice Finn se scoprisse che sto con te?"

"Ma ha solo sette anni..."

"Oh, ma è molto sveglio, il mio angioletto! E poi, ti adora e sarebbe felicissimo se tu fossi la sua seconda madre..."

"E potrei dire lo stesso per conto di Sofia...! Lei ti vuole molto bene..."

"Allora dovremmo fare felici i nostri tesori!"

"Regalando anche loro un fratellino o sorellina...?"

"No, ti prego! Credo che due siano già abbastanza... Non devi esagerare!"

Elèna se la rise di gusto e strinse a sè Samantha, nascondendosi sotto le coperte, pronte nuovamente ad amarsi, senza contare che il giorno dopo avrebbero rivelato tutto ai colleghi e molto presto sarebbero andate a vivere insieme, unendosi poi in matrimonio.

Perchè troppo grande era il loro amore e non poteva stare represso per sempre. Questo era ciò che le rendeva felici.