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Autore: rock star 96    11/04/2013    7 recensioni
se siete rimaste un po' deluse della seconda serie degli Huntik.
vi faccio una mia personale visione della terza attesissima serie dei nostri eroi preferiti.tra cui vedrete:
il ritorno della spirale. vecchie conoscenze, e nuovi amici.
io farò del mio meglio per coinvolgermi al massimo.
buona lettura
Genere: Avventura, Azione, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Foresta pluviale.
Amazzonia.
La squadra Huntik cinge a scalare il Rock, un enorme albero grosso quanto una montagna, ma lungo il percorso la spirale di sangue li raggiunge e mette loro i bastoni tra le ruote.
Nonostante il grande sforzo di Lok, il ragazzo perde i sensi all’ultimo istante, e la spirale riesce ad impadronirsi del titano della terra.
 

   
                                              AIUTO DALLA SPIRALE
 
                                                     EPISODIO 14

 
I cercatori sentirono una voce alle loro spalle, e appena si voltarono, dinnanzi a loro tre fanatici della spirale stavano appollaiati su di un muretto facendo un ghigno sotto i baffi
-se continuate ad agire in questo modo, arriverete ben poco lontano- disse uno di loro, la cui voce era quella di una donna
-e voi che volete?- gli ringhiò contro Dan
-guardate che se non si prende la palla al balzo, si perde l’occasione di rivincita- questa volta la voce era di un uomo
-ma nel caso di parità la rivincita non è necessaria- gli rispose Zhalia, gli altri la guardarono perplessi. Uno dei fanatici scese dal muretto e si diresse verso di lei
-se le tue parole di sfida venissero accettate avreste ben poche speranze contro di noi-
-ti prego- rispose lei –avete la credibilità di un bambino travestito da supereroe-
-è vero- aggiunse l’ennesimo fanatico scendendo a sua volta dal muretto, questo però aveva una voce acre, quasi soffocata –ma guarda caso il compito dei supereroi  è proprio quello di aiutare i più deboli- dalla tasca estrasse fuori l’amuleto di Silua. Gli altri si misero sulla difensiva, pronti a qualsiasi evenienza. Al contrario, Zhalia era totalmente tranquilla, e con totale disinvoltura il fanatico le porse l’anello.
Al richiamo della cercatrice l’enorme lupo fece il suo ingresso. Era alto più o meno tre metri, avvolto da una corazza fatta interamente di corteccia e muschio, e lungo le zampe e la coda aveva avvolti rovi acuminati di spine.
-Silua, il titano leggendario della terra- disse Dante per poi posare il suo sguardo sui fanatici e in fine sulla cercatrice –ma voi chi siete veramente?-
uno dei fanatici si scambiò uno sguardo complice con Zhalia, per poi esplodere in una fragorosa risata, si tolsero il cappuccio che li copriva, e vennero alla luce due uomini e una ragazza, tutti e tre avranno sfiorato i trent’anni; la ragazza aveva i capelli di un arancione chiaro, con dei lineamenti delicati e gli occhi marroni.
Uno degli uomini era castano, di corporatura robusta e gli occhi verde scuro.
Mentre l’altro uomo era particolarmente basso, ma compensava con una costituzione piuttosto robusta, sebbene fosse anche un po’ minuto, aveva i capelli neri come la pece, e due occhi di un azzurro così cristallino che sembravano di ghiaccio.
I cercatori sembravano disorientati dinnanzi a tale presenza
-state calmi- li rassicurò Zhalia –non sono nemici, anzi al contrario, sono nostri alleati-
-e cioè?- chiese dubbiosa Sophie
-loro sono Sunny (la ragazza) Willy (il nero) e Eros (il castano) sono miei amici-
-vuoi dire che avevi fatto anche amicizia quando eri nelle spirale?- Cherit era sbalordito, effettivamente non si poteva neanche lontanamente immaginare che in posto del genere ci fosse tempo per avere una vita amichevole
-no, affatto- li interrupe Willy –in realtà ci conosciamo da molto più tempo, eravamo insieme all’orfanotrofio quando eravamo bambini, e quando ci ha chiesto di aiutarla ci siamo infiltrati e vi abbiamo dato una mano alla vostra insaputa- quel ragazzo aveva una voce strana; era roca, soffocata, sembrava quasi che lo stessero strangolando
-non mi sembrate tanto convinti- cercò di sottolineare Eros notando il cipiglio degli altri
-scusate, è che non capita spesso che i componenti di un clan che solitamente cerca di ucciderti vengano da noi e ci offrano una possibilità di vittoria su un vassoio d’argento-
-infatti- sottolineò Lok –chi ci può dire che non sia tutta una trappola?-
-due motivi: primo, se fossimo della spirale non saremo mai venuti direttamente alla fondazione Huntik. Secondo, se ti avessimo voluto morto ti avrei potuto lasciare in cima a quell’albero a morire asfissiato- le parole di Eros accesero come una sorta di visione nella mente di Lok, nella quale lo prende di peso e lo porta per tutto la lunghezza del tronco fino a posarlo sul terreno stabile
-e poi vi abbiamo portato una cosina- Sunny frugò in tasca e ne estrasse fuori un foglio bianco che porse a Sophie
-che cos’e’?- domandò quest’ultima
-se guardi bene nel diario, troverai una pagina bianca- Lok estrasse il diario dalla borsa per poi cominciare a sfogliarlo. Effettivamente c’era uno spazio bianco
-cosa ci dovremmo fare?-
-l’abbiamo scoperto mentre eravamo nella spirale: in realtà in passato vari fanatici avevano già tentato di trovare i titani leggendari degli elementi, ma non ci erano mai riusciti fino in fondo-
-e per quale motivo?- 
-dovete sapere che i titani leggendari hanno una sorta di timer; se non si riuniscono tutti entro un lasso di tempo, tornano automaticamente al loro posto-
-vuoi dire che se non troviamo tutti i titani entro un tot di tempo anche Silua tornerà nella foresta?!-
-esattamente. Nonostante siano legati ad un cercatore, il loro compito rimane sempre quello di proteggere la Terra, quindi non badano molto ai legami affettivi-
-d’accordo, ma non capisco cosa c’entri questo foglio bianco-
-ci stavo arrivando; in realtà non ci erano mai arrivati perché erano sempre riusciti a prendere i titani dell’acqua, dell’aria e della terra, ma mai quello del fuoco-
-e perché?- a quella domanda Eros prese il foglio bianco e fece combaciare uno dei bordi all’incavo del libro. Sulla pagina apparvero diversi segni illuminati di verde, i quali cominciarono a roteare fino a spargersi per tutto il foglio e comporre un testo
se bene i titani leggendari della Terra rimangano fedeli al compito che ho loro assegnato, c’e’ uno in particolare che mi preoccupa: Rugien Ignis il titano leggendario del fuoco.
Essendo il titano del fuoco ha un temperamento  piuttosto ostile e ribelle nei confronti dei suoi simili, infatti più di una volta li ha attaccati brutalmente.
Mi vedo costretto a dover tenere sotto stretta sorveglianza Ignis, dovendo a mio malgrado legarlo con una catena sul fondo del vulcano Ojos Delsalando, in Argentina.
Tale soluzione mi consentirebbe di evitare che tutti i titani sarebbero ritrovati, poiché se entro una settimana dal ritrovamento non si hanno tutti i titani essi ritornano a loro posto, tuttavia esiste un solo rivale che persino Ignis non può sconfiggere; Yatsu, il domatore di orsi. esso a sua volta sarà nascosto nella parte più remota della parte più fredda del mondo, dove le luci baciano la terra”
Tutti rimasero allibiti a tale dichiarazione
-quindi- disse Dante –c’e’ un altro titano da recuperare-.
                                          *******************************
quella sera erano tutti a casa di Dante.
Zhalia era andata in camera sua per raccontare gli ultimi avvenimenti al suo patrigno.
Sophie non si dava pace, continuava a rimuginare sulle parole scritte sul diario;la parte più remota della parte più fredda del mondo, dove le luci baciano la terra
I suoi pensieri furono interrotti dalla mano del ragazzo che le si poggiava sulla spalla
-Sophie- Lok le si mise vicino –così prenderai freddo- nel suo pensare la ragazza non si era nemmeno accorta che il sole stesse calando. I ragazzi si affacciarono dal balcone, i canali di Venezia era straordinariamente bella con quella luce
-sei preoccupata?- la ragazza non era brava a nascondere i suoi stati d’animo
-sono sicura che ce la faremo-
-non ne dubito, però, devo ammettere che sono un po’ dubbioso questa volta- pian piano Lok stava muovendo al mano sulla ringhiera, fino ad arrivare a sfiorare quella della rossa
-non devi temere, ce la faremo anche questa volta-
-già- i ragazzi avevano intrecciato le mani l’uno nell’altra –di sicuro hai ragione- seguì un momento di silenzio.
Il ragazzo la continuava a fissare come fosse incantato
-dai smettila- disse lei dandogli un lieve pacca sulla spalla
-scusa, è che non posso farne a meno- non rendendosi conto delle parole che gli erano appena uscite dalla bocca il ragazzo se la coprì con estremo imbarazzo. Quasi ringraziò l’onnipotente quando Cherit lo chiamò per farlo rientrare un momento.
Sophie rimase sbigottita dall’affermazione del biondo, e altri pensieri si accumularono a quelli precedenti.
Ritornò a fissare i canali.
Però, erano veramente belli; così limpidi da poter far luccicare ancora di più le luci delle case nei dintorni.
Si accese una lampadina.
La ragazza tornò a fissare l’acqua, quasi fosse la cosa più interessante del mondo
-ci sono!!!- esclamò –ora so dove dobbiamo andare-
 
CONTINUA….
 

ciao a tutti. approfitto della vostra attenzione per dirvi una cosa veloce: innanzitutto mi vorrei scusare per il fatto che recensisco una volta ogni morte di papa, ma il fatto è che a essere sincera ho fatto il passo più lungo della gamba conq uesta nuova serie, e inoltre vorrei chiedere scusa se magari non rispondo alle vostre notifiche sia sul sito che su facebook. il fatto è che non sono una a cui piace particolarmente giudicare o criticare, però poso dire con tutta sincerità che su questo sito ci sono scrittori di prima qualità, e non vorrei essere io a guastarvi in qualche modo. e comunque io sono del parere "chi tace acconsente" quindi....
  
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