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Autore: uantwothree    15/04/2013    2 recensioni
Che colpa ne ho, se la gente si ferma all'aspetto fisico e non ha voglia di ascoltarti per vedere com'è il tuo carattere, per vedere se ha delle cose in comune con te?
Genere: Generale, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sea eyes.


Entrò a scuola con la solita aria passiva e insofferente.
Sembrava quasi infilata a forza dentro un paio di Converse, jeans e felpa.
No, decisamente non era vestita o truccata come facevano le ragazze "popolari". Ma che importa?
Quella ragazza che veniva definita dalle professoresse con "si isola spesso" e pregiudicata dai compagni con "Non rompere, vai via, fai schifo, sei brutta".
Che colpa ne ho, se la gente si ferma all'aspetto fisico e non ha voglia di ascoltarti per vedere com'è il tuo carattere, per vedere se ha delle cose in comune con te?  
Meglio soli che mal accompagnati.
 
Canticchiava mentalmente quella canzone, quella che aveva ascoltato a ripetizione sino alla mattina stessa.
Quella canzone che amava.
 
How long, how long will I slide? 
And separate my side

I don't,
I don't believe it's bad.
 


Perchè stare da soli dev'essere brutto?
 
Due ore di solite lezioni pallose scorsero davanti ai suoi occhi color mare, con la lentezza di una giornata di totale monotonia.
 
I heard your voice through a photograph,
I thought it up it brought up the past 
Once you know you can never go back 
I've got to take it on the otherside .

Finalmente l'intervallo.
Eccola lì, Marta. Colei che fino a qualche mese prima era la sua migliore amica...
Prima che arrivasse la Vipera a prendersela tutta per sè, prima che iniziassero a uscire insieme senza nemmeno invitarla.
 
Centuries are what it meant to me, 
A cemetery where I marry the sea. 
Stranger things could never change my mind 
I've got to take it on the otherside.

 
La sua classe stava scendendo in cortile. Lei girò l'angolo del corridoio e si ficcò in bagno.
Aprì la finestra. Il venticello di aprile le sfiorò il volto, una sensazione unica e piacevole.
Da lì poteva vedere tutte le persone nel cortile, ma nessuno poteva vederla. Un posto perfetto.
Vide Marta.
Era abbracciata stretta alla Vipera. Si vogliono molto bene...
Quando lei era da sola io andavo sempre a cercarla per rallegrarla e farla ridere con una delle mie battute...
Ma ora lei era lì. Abbracciata alla sua migliore amica, sembrava non chiedesse altro dalla vita.
Probabilmente non si era nemmeno accorta della sua mancanza.
Rimase lì a contemplare, e mentre si chiedeva quanto sarebbe dovuta stare ancora da sola, come un gattino randagio in mezzo a un temporale, una piccola lacrima scese dai suoi piccoli, ma grandi occhi color mare.
 
Burn me out, leave me on the otherside .
I yell and tell it that, 
It's not my friend 
I tear it down, I tear it down 
And then it's born again. 
   
 
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