Fanfic su attori > Cast Castle
Ricorda la storia  |       
Autore: germangirl    16/04/2013    3 recensioni
Nathan ha in mente un piano ben congegnato per portare a compimento una promessa.
Seguito di "24 ore"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E’ già qualche giorno che questa idea mi frulla per la mente e oggi ho deciso di dare ufficialmente inizio al progetto. Il problema è che, al momento, ho qualche problema di mobilità, quindi mi serve aiuto. E per attuare questa fase del mio piano c’è un’unica persona a cui mi posso rivolgere. Ecco perché ho appena cercato il suo numero sul cellulare, premuto il tasto verde e … uno squillo, due squilli, tre squilli … e dai, rispondi…

“Ciao fratello, come va?”

“Ciao Jeff, un po’ meglio, grazie… Lì come vanno le cose? Le bambine come stanno?”

“Tutto a posto! Non vedono l’ora che finisca la scuola così potranno venire a trovarti e conoscere la zia Stana… a proposito, è lì con te?”

“Ecco, proprio di Stana ti volevo parlare. Vedi…” Non faccio in tempo a continuare la frase che mio fratello mi interrompe, con tono agitato e, oserei dire, incazzato come una scimmia e parte come un treno.

“Nate, non dirmi che l’hai fatta scappare. Non dirmi che sei stato così insopportabile in queste settimane in cui si è presa cura di te da mandarla al manicomio, no, dai, quella donna mi piace, è dolce, simpatica, bellissima e tu l’hai trattata male?! Ma quando ti deciderai a mettere la testa a posto? Dio, non ti è servito nemmeno spaccartela, quella testa dura, per mettere un po’ di giudizio, sei incorreggibile! Guarda che un’altra così non la trovi!”

“Oh oh oh, frena fratello! Prima di tutto mi sembrava di avere già messo in chiaro che tu hai già una moglie e che, quindi, Stana era off limits per te. Cos’è questa profusione di aggettivi? Lo so anche da solo che è dolce, simpatica e bellissima, credimi, ne sono pienamente consapevole. E comunque con lei va tutto bene.” Diamine, cominciamo a mettere i puntini sulle i. Il fatto che sia fantastica è ormai risaputo, ma che io debba tenere a freno persino mio fratello mi pare assurdo. E poi, accidenti che paternale mi sono beccato!

“Wow, Nate, non ti ho mai sentito tanto geloso! Messaggio ricevuto, stai tranquillo! Allora, quando la porti a conoscere il resto della famiglia? Le tue deliziose nipotine non stanno più nella pelle, senza considerare che anche mamma e papà fremono dalla curiosità… del resto, dopo tutti questi anni in cui ci hai fatto una testa tanta a forza di parlare di lei anche se non stavate insieme, sarebbe anche l’ora! Sai che mi hanno tartassato di domande quando sono rientrato da Los Angeles dopo l’incidente? Mi sembrava di essere in uno di quegli interrogatori che mettete in scena in Castle… Ci mancava solo che mi sbattessero contro un muro per farmi parlare! E non hanno avuto pietà nemmeno della mia mano fasciata o del cerotto sul sopracciglio, figurati, l’unico argomento erano Nate e la sua bella fidanzata!” Non posso fare a meno di sorridere… ce li vedo proprio, tutti quanti, a mettere sotto torchio Jeff. Anche lui ha l’aspetto di un gigante, ma dentro è un tenerone. Senza considerare che anche con me non ci sono andati leggeri: mamma mi ha chiamato cento volte in queste settimane, preoccupandosi delle mie condizioni fisiche dopo l’incidente e, più che altro, facendomi il terzo grado su me e Stana.

“Appena possibile veniamo a trovarvi. Senti, tu quando torni a LA? Avrei bisogno che tu mi portassi in un posto…”

“Sarò in California per tutta la prossima settimana, vuoi che ti accompagni a fare qualche controllo medico?”

“No… ecco… si tratta di un’altra faccenda.” Decido di rimanere sul vago. Non gli posso anticipare al telefono dove voglio andare, altrimenti sono sicuro che sia lui che il resto della famiglia mi darebbero il tormento. “Possiamo fare martedì pomeriggio?”

“Mmmmmmh, come siamo misteriosi... mi sembra di capire che non mi dirai altro al telefono… comunque martedì va bene. Passo a prenderti alle tre? Sei ancora a casa di Stana, vero?”

“Sì, sono ancora qui. Alle tre va benissimo. Grazie mille, Jeff! Abbraccia le bambine da parte mia e… Jeff?”

“Sì?”

“Non una parola con nessuno a proposito del nostro incontro, ok?”

“Ok, Nate, contaci!” Lo saluto e chiudo la conversazione. Bene, prima parte del piano sistemata. Martedì prossimo Stana sarà impegnata con una serie di interviste e altre attività promozionali, quindi potrò dedicarmi al mio progetto senza destare sospetti. Se riuscissi a scrivere, depennerei la prima voce dall’elenco delle cose da fare. Peccato che, con la spalla destra in queste condizioni, la suddetta lista esista solo nella mia mente. Ma forse è meglio così, non vorrei che Stana la trovasse da qualche parte e così addio sorpresa. Oddio, la vera sorpresa l’ha fatta lei a me. Esattamente tre settimane fa mi ha chiesto di sposarla. Ci credereste? E’ stata proprio lei a chiedermelo! E io, naturalmente, le ho detto subito di sì. Del resto, mica capita tutti i giorni che la donna che ami ti faccia una proposta di matrimonio, no? Ancora mi chiedo come sia possibile che questa fortuna sia capitata proprio a me. No, dico, l’avete vista? Lei è una donna straordinaria, splendida, spettacolare… Peccato che, sempre tre settimane fa, io abbia avuto un incidente in auto, che mi ha lasciato qualche costola ammaccata, un bel trincio sulla testa e una spalla fuori uso. Quindi non sono ancora riuscito a regalarle un anello di fidanzamento e, più che altro, non siamo ancora riusciti a celebrare degnamente il nostro fidanzamento, non so se mi spiego… Intendiamoci, ci abbiamo provato più di una volta, del resto io ho in comune con il mio personaggio l’aspetto fisico e quindi, come Rick Castle, sono ruggedly handsome, praticamente irresistibile.  E la mia donna è la sensualità fatta persona, non vi pare? Diciamo che mi emoziona anche quando gira per casa struccata e con una semplice maglietta, magari una delle mie, e i leggings… Solo immaginarla mi manda su di giri! Comunque, dicevo che ci abbiamo provato, ma le mie condizioni ce lo hanno impedito. E anche il medico mi ha detto di non fare sforzi. Di nessun genere. E mentre me lo diceva, mi guardava dritto negli occhi, come a specificare che intendeva chiaramente anche quel tipo di sforzi. Insomma, da tre settimane ogni giorno mi dovrei sparare bromuro per endovena per stare tranquillo…. Ma non divaghiamo. Visto che non posso ancora ripagarla in natura per tutte le cure che mi sta dedicando, voglio almeno regalarle un bell’anello ed è proprio in gioielleria che mi farò portare da Jeff. Ok, ci sarei potuto andare anche in taxi, è vero. Ma, caspita, è un evento speciale e voglio condividerlo con mio fratello. Lui c’è già passato, magari mi può dare qualche consiglio. Voglio che sia tutto perfetto. Assolutamente.
 
Nota dell’autrice: il piano del nostro Nathan sembra ben congegnato… ma riuscirà a metterlo in pratica senza intoppi? E come reagiranno fidanzata e familiari? Al prossimo capitolo l’ardua sentenza!

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Castle / Vai alla pagina dell'autore: germangirl