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Autore: ReikoChan    17/04/2013    2 recensioni
Coppia Kanda\Lavi.
Parla della lotta di Kanda contro il suo amore verso Lavi, che poi manda al diavolo fregandosene delle opinioni del Consiglio.
FF partecipante al contest "242" di Audrey_24th
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Rabi/Lavi, Yu Kanda | Coppie: Rabi/Kanda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: I love you, Idiot

Fandom: D.Gray-man

Coppia: LaviKanda

 

 

I love you, Idiot

 

 

 

 

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Il ragazzo, seduto nella panca della mensa, mangiava seccato e non era intenzionato a distogliere gli occhi dal suo cibo, sebbene il compagno lo supplicasse di guardarlo.
Kanda alzò gli occhi al cielo. Possibile che quel deficiente di Lavi non capisse?
Eppure era così evidente il suo disinteresse per le avventure dell'apprendista bookman.
«Yuu, guardami per favore!» supplicò Lavi.
«Tch» replicò il ragazzo, guardandolo storto.
Lavi sorrise e con uno sguardo vispo cercò con la mano Mugen, e quando l'ebbe trovata la estrasse non facendo rumore, nascondendola per non farsi notare da Kanda.
«Yuu...» Chiamò sorridente, facendo alzare lo sguardo di qualche millimetro all'esorcista.
«Prova a prendermi!» Esclamò scappando Lavi, facendo notare all'amico Mugen nelle sue mani.
«Che?! Idiota, dammela!» urlò Kanda spostando con poca grazia la panca su cui era seduto e rincorrendo Lavi irato.
Il suddetto sorrise vispo, ma continuò a correre per tutti i corridoi inseguito da un Kanda furioso.
«Giuro che se ti prendo, idiota, ti ammazzo!» Scoppiò il ragazzo aumentando il ritmo della corsa per poter raggiungere Lavi, che rise come un marmocchio, ma commise un errore madornale e Yuu lo raggiunse in pochissimo tempo.
Kanda lo acchiappò per il colletto e gli puntò gli occhi accesi come tizzoni ardenti.
«Ridammi Mugen.» Sillabò nel suo orecchio con furore.
Lavi allungò il braccio e restituì il prezioso tesoro al proprietario, che lo guardò con disprezzo.
«Ti dovrei uccidere, ma non lo farò perché sei soltanto un povero idiota.» Disse Kanda, sapendo nel profondo del suo cuore che non era per quello che non lo voleva uccidere.
Ma che idiozie!
Kanda Yuu non amava nessuno.
Tantomeno un deficiente come Lavi.
«Dai Yuu! Divertiti!» Sorrise Lavi.
«Tch.» Fece Kanda, guardando tuttavia il viso di Lavi e notando per la prima volta quanto questo fosse perfetto.
«Yuu? Yuu!»
«Mhmm» Mugugnò rocamente Kanda, distogliendo lo sguardo accorgendosi disgustato dei pensieri che aveva avuto su Lavi.
«Che hai da guardare?» Chiese ghignando divertito Lavi.
Nessuna risposta.
Kanda girò i tacchi e si diresse verso i suoi alloggi, non ascoltando i continui richiami del ragazzo.
Arrivato a destinazione chiuse sgarbatamente la porta e scivolò sul freddo pavimento della stanza.
Volse lo sguardo verso la parete cercando di non pensare al volto di Lavi, che gli era rimasto impresso nella mente.
A Kanda non interessava Lavi.
Eppure Lavi non se ne andava dalla sua mente.
Ogni ricordo che afferrava dalla sua mente per non pensare al ragazzo era interrotto dal suo viso.
Era come se Lavi fosse entrato nella sua mente.
Si alzò di scatto, forse con un po' di meditazione sarebbe riuscito a toglierselo dalla testa.
Aprì la porta e si avviò con passo deciso verso la stanza, dove avrebbe potuto non pensare in Santa pace.
Ma quando provava a svuotare da ogni pensiero la testa, e sembrava riuscirci, il ragazzo con la benda all'occhio tornava a disturbare la sua concentrazione.
Non c'era modo di toglierlo, persisteva testardo nella sua testa.
Sbuffò e alzandosi di scatto prese Mugen e decise di far andare via Lavi con un po' di allenamento.
Camminando velocemente si diresse verso il giardino, ma, arrivato, vide l'ultima persona che volesse avere fra i piedi: Lavi.
Eccolo lì, che sorrideva e lo guardava con quell'espressione ebete.
Kanda lo guardò accigliato per un attimo, poi cambiò direzione, ma Lavi lo fermò prendendogli il braccio.
Kanda sentì un brivido corrergli lungo la schiena.
Ma Lavi riuscì nell'intento: Kanda si girò, tuttavia scacciò con forza la mano calda del ragazzo, non poteva sopportare quel tocco.
Si sedette dando le spalle a Lavi, che, per vedere cosa facesse Kanda, si arrampicò si un albero e lo guardò con interesse.
Kanda si alzò e girò Mugen nelle sue mani, poi incominciò a muoversi agilmente sull’erba, facendo volteggiare Mugen.

Il mantello si muoveva nell’aria e Lavi osservava estasiato l’amico che intraprendeva quella danza muovendosi sinuosamente e agilmente.

Kanda aveva chiuso gli occhi e si muoveva come se fosse in sintonia con la natura, in pace con sé stesso.

Ma questa fu bruscamente interrotta da un tonfo sordo: l’idiota era caduto.

Kanda sbuffò e lo guardò eloquente, per fargli capire che se non se ne fosse andato… Ma se cosa? Kanda minacciava, minacciava ma mai una volta era riuscito a fare del male a Lavi.

Ma non era amore.

No, non lo era.

Quello… quello era solo uno stupido scherzo della natura.

Sì, era proprio così.

E invece no, Kanda era attratto da Lavi! Dell’idiota, ebete e deficiente compagno di avventure che prendeva in giro e minacciava!

No.

Non lui.

 

O sì?

Era possibile che Kanda, dal cuore di ghiaccio, alzasse la bandiera bianca per un essere come Lavi?

Era possibile che lui, solitario, essere superiore, gelido ed impassibile ragazzo, potesse provare amore per Lavi?

No, sebbene fosse esattamente quello che stava accadendo davanti ai suoi occhi.

E se anche Lavi fosse stato innamorato di lui, questo trasgrediva le regole.

Ma che cosa importa a Kanda delle regole dei vecchi bacucchi del Consiglio?

Niente. Non gli importava, ma il suo orgoglio gli impediva di andare da Lavi e esternargli i propri sentimenti.

Avrebbe riso, l’idiota.

E lui non avrebbe fatto nulla.

Come sempre.

«Che vada al diavolo!» Urlò Yuu voltandosi verso Lavi che si era rialzato e si era seduto sul praticello verde con le gambe incrociate e i bei capelli che gli scendevano in piccole ciocche sul viso.

Potevi, Kanda Yuu?

Avevi mai avuto delle perplessità, Kanda Yuu?

Il tuo cuore aveva mai cavalcato tanto veloce, Kanda Yuu?

Tu non eri dubbioso, tu non lo eri.

Il suo cuore correva all’impazzata, e la fredda e gelida corazza che lo avvolgeva si stava sgretolando, come un pezzo di coccio che cade a terra.

Piccoli pezzetti.

Alzò la testa, e lo guardò.

Cercasti di resistere, Kanda Yuu, ma non ci riuscisti.

 

Ebbe la meglio contro di Kanda.

 

Kanda avvicinò il viso a quello di Lavi, che prima di poter emettere alcun suono, si ritrovò le labbra calde di Yuu fra le sue.

Come un tornado arrivarono le emozioni, Kanda Yuu.

Rimase rapito dall’amore, dalla passione travolgente di quel bacio a cui Lavi rispose eccitato, e volle possedere il ragazzo con tutte le sue forze.

 

Kanda cedette alla passione.

Lo sovrastò, facendolo cadere a terra, con quell’amore che scoppiò.

Sorrisero.

Forse non li avrebbero scoperti.

Forse quella piccola gemma, quella minuscola relazione, sarebbe durata.

 

 

Note dell'autrice:

Bene, prima storia su D.Gray-man e pure prima Yaoi ^^

Allora, diciamo che Yu_Kanda mi ha contagiata con 'sta coppia, che, alla fine, trovo stupenda, sebbene non prediliga le yaoi.

Spero vi piaccia :)
Ah, dimenticavo:  Questa fic la dedico a Yu_Kanda, che mi ha fatto scoprire questo fandom meraviglioso come questa bellissima coppia ^^ 



  
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