Come fai a stare con uno come lui?

“Si può sapere come fai?”

Blaine alza lo sguardo dal suo Long Island per incontrare gli occhi curiosi di Jenny.
Gli piace Jenny, la conosce da un po' di mesi ormai, lavorano insieme e spesso si trovano al bar che frequentano di solito per un aperitivo o per una serata tranquilla a chiacchierare con i loro amici.

Gira la cannuccia nel suo drink e corruga le sopracciglia.

“Come faccio a fare cosa?”

Lei si attorciglia una ciocca di capelli castani attorno a un dito prima di bere un sorso del suo drink colorato e pieno di frutta. E' più giovane di lui Jenny, di almeno sei anni, ma non gli dispiace, è simpatica, chiacchierona e lo mette sempre di buon umore. Ha un bel sorriso e sospetta che abbia una grandissima cotta per lui, ma non ci fa caso, sono buoni amici ormai.

Si volta verso il bancone del bar e gli fa un cenno con la testa.

“A stare con uno così,” ribatte secca, guardando torva Sebastian, che é appoggiato al bancone a parlare con un ragazzo.

Jenny non sopporta Sebastian. In realtà, la cosa è reciproca, ma Blaine non ci tiene a farlo sapere alla sua amica; rimane sempre sul vago quando finiscono sull'argomento e, per fortuna, è riuscito a mantenere il segreto del suo ragazzo.

Ride divertito, si porta la cannuccia alle labbra e beve un sorso di alcolico mentre guarda Sebastian parlare con quello sconosciuto.

“Non ti da fastidio che ci provi così spudoratamente con un altro tipo proprio davanti ai tuoi occhi?”

“Blaine, aspetta, perchè sei così arrabbiato, aspetta! Fermati, cosa ho fatto di male?”
“Cosa hai fatto di male? Ci hai provato tutta la sera con quello... quello sgorbio, di fronte a me! Mi avevi detto che eri pronto per un rapporto serio e-”
“Volevo solo vederti un po' geloso.”

“... Eh?”
“Dai, secondo te sarei mai andato con uno simile quando posso avere te?”

“... Ma-”

“Mi piace vederti geloso che mi trascini a pomiciare in bagno per far capire a tutti che sono tuo e di nessun altro. Mi piace quando senti il bisogno di infilarmi la lingua in gola perché ci sono troppi uomini che mi fissano. Mi piace sapere che mi desideri così tanto.”
“... Oh.”

“Vuoi che non lo faccio più? Basta dirlo.”

“... In realtà, piace anche a me ricordare a tutti quelli che sbavano su di te che io sono l'unico che può toccare.”

“Nah.”

Jenny arriccia le labbra. “Sei serio? Ma ti fidi?”

“Blaine, ti sto solo chiedendo di fidarti di me.”

“Come posso... come posso fidarmi di te dopo che-”

“Perché sono qui a umiliarmi per te quando potrei essere nel letto di qualcun altro a fare del sesso senza conseguenze o legami. Perché ho bisogno che tu ti fidi di me, ho bisogno di te nella mia vita.”

“Io non-”
“... ti amo B. Ti sto solo chiedendo una seconda occasione per dimostrartelo.”

“Ciecamente.”

Blaine sorride alla sua amica, giocando col ghiaccio rimasto nel bicchiere mentre lei addenta la sua fetta d'ananas. “Bah, io non mi fiderei. Poi, ha un carattere così... freddo.”

“Jen, non é un ghiacciolo.”

“No, ma nel senso... é molto distaccato, non é dolce, non ti prende mai per mano, non si comporta mai da fidanzato. Certe volte sembra che quasi non gliene freghi nulla di te.”

Ehi, sono uscito ora da lavoro. Prendo la cena intanto che vengo a casa xxx

Non ci son problemi B, l'ho già presa io.

Ma io volevo andare a prenderla da quel cinese nuovo che hanno aperto all'angolo :(

Ho chiamato, ce la portano per le otto, doppia porzione di tutta la roba che ti piace.

Mio eroe. Ho tempo di farmi una doccia?

Ti ho già preparato la vasca.

E ho pure comprato il gelato e scaricato il film nuovo con Bradley Cooper.

Sei meraviglioso xxx

Blaine ride. “Hai detto bene, sembra.”

Jenny scuote la testa, attorcigliando i capelli attorno a un dito e voltandosi di nuovo per lanciare un'occhiataccia a Sebastian. E' in queste occasioni che Blaine ha il sentore che lei sia cotta di lui.

“E poi... non è nemmeno tanto bello... voglio dire, ha un caratteraccio ma fosse un figo allucinante. E' magrissimo e non é neanche troppo muscoloso. Cioè, sembra una mantide religiosa.”

“Sembro anoressico.”
“Ti ho detto di piantarla.”
“No, ma seriamente, come faccio a piacerti... lo sai solo tu. Tu hai i muscoli nel punto giusto.”

“Io ho la pancetta.”

“Sei giusto, B. Sei affascinante e non assomigli a un palo.”

“Devi solo mettere su qualche chilo, è colpa dello stress se sei così magro. Il periodo esami è davvero deleterio per te.”

“Finita la sessione potremmo ingrassare insieme.”

“Mi sembra un'ottima idea.”
“Mi dispiace non essere il ragazzo esteticamente perfetto.”

“Non esistono persone perfette, preferisco di gran lunga avere al mio fianco un ragazzo pieno di difetti che valga la pena di amare.”

“A me piace così com'é.”

Jenny ridacchia e beve un altro sorso della sua bevanda colorata. “Beh, i tuoi gusti in fatto di uomini sono particolari. Ormai lo sappiamo!”
“Ehi, i miei gusti sono bellissimi!”
“Ma se non ti piace Tom Cruise! Come fa un uomo gay a non voler andare a letto con Tom Cruise?”

Blaine ride, scuotendo la testa. “Tom Cruise non é il mio tipo.”

“Gia,” Jenny sospira, “Tu preferisci tipi come lui. Ma a letto é così bravo come dice?”
“Perché sei così curiosa? Hai una cotta per il mio ragazzo?” Blaine la prende in giro, puntandogli contro la cannuccia.

“No, amore, sono solo curiosa.”

“Mi dispiace, ma é top secret.”
“Seh, tanto di solito uno che si vanta sempre a quel modo é per compensare, poi scommetto che la parte divertente tocca sempre a lui... non ce l'ha proprio l'aria di uno che ci sta a farsi mettere sotto.”

“Blain-AH, ti prego, muovit- oddio, sì...”

“Calmo, non c'è mica fretta...”

“Io ho fretta... dai...”

“Mi stai pregando?”
“... Sì. Ora per favore, per favore, mi scopi oppure no?”

“Io non ho neanche-”
“Li ho io, dai!”
“Quanto sei impaziente.”
“Blaine, sto per impazzi-”
“Voltati.”

Blaine sorride, perché non può fare altro. Lancia un altro sguardo a Sebastian che sorseggia il suo drink e parla con quello sconosciuto, ride con lui, gli sorride e flirta senza vergogna. In realtà, Blaine sta cercando di decidersi quanti succhiotti lasciargli sul collo quando arriveranno a casa.

“Vedi? Non dici nulla. Che poi non ho capito perché non parli mai della tua relazione con lui.”

“Che cosa dovrei dire?”

“Non lo so, non ti fa mai arrabbiare? Non senti mai il bisogno di parlare male di lui con i tuoi amici?”

“Continuamente.”

“E perché non lo fai mai?”
“Perché... lo amo.” risponde semplicemente.

Jenny rimane un poco sconcertata dalla sua risposta, guarda Sebastian ancora una volta prima di mettersi a giocare i pezzetti di ghiaccio rimasti in fondo al bicchiere.

“Non sembra neanche uno... un qualcuno con cui costruire un futuro, sai? Cioè, da come parla, da come si atteggia... non dà l'impressione di qualcuno che vuole un futuro serio.”

“Blaine, andiamo a vivere insieme?”

“Pensavo non me lo avresti mai chiesto.”

“Pensa se un giorno fosse possibile anche per i gay sposarsi qui, in questo Stato.”
“Sarebbe una cosa... figa? Non lo so, Blaine, io sono comunque contro il matrimonio.”

“Davvero?”
“Non ho bisogno di un pezzo di carta per sapere che voglio passare tutta la mia vita con una persona, so che è la quella giusta quando la mattina non scappa non appena mi vede sveglio.”

“Sei bellissimo la mattina con la faccia da sonno e i capelli tutti spettinati.”
“Appunto.”

“Sebastian, non ha senso prendere una station wagon, costa il doppio e cosa ce ne facciamo di così tanti posti? Siamo solo io e te!”

“E se non fossimo solo io e te?”

“... Eh?”

“Dei posti in più posso sempre venire utili.”
“... Per cosa?”

“Per... i nostri amici?”

“Ti rifiuti di prendere la macchina quando usciamo con gli altri.”
“... Possono venir utili comunque. Non si sa mai. Sai per... per il futuro... per... se dovessimo trasportare altre cose... per... insomma una macchina grande serve.”

“Credo di non averti mai amato più di quanto ti amo in questo momento.”

Blaine finisce di bere il suo cocktail in silenzio e con un sorriso sulle labbra, mentre Jenny lo guarda in attesa di una risposta.

“Lo so che può sembrare una persona per cui non vale la pena spendere più di una scopata,” dice guardando l'amica negli occhi, con fare quasi paterno. “Ma Sebastian é... é qualcuno di così complicato e semplice allo stesso tempo, che non puoi non amare.”

Jenny gioca con la sua cannuccia nel bicchiere vuoto, ma ascolta paziente le parole di Blaine.

“E tu pensi davvero che sia giusto per te?”

Blaine annuisce, per poi voltare il capo verso il suo ragazzo che in quel momento lo sta guardando appoggiato al bancone, un sorriso sulle labbra e tutto il suo amore racchiuso in quelle iridi verdi.

“Non c'é nessuno più giusto di lui.”

16 minuti giusti. Per scriverla. Avevo voglia di dimostrare ai miei bambini che li amo da morire. E questi sono principalmente i motivi per cui amo la Seblaine (e Sebastian).

Grazie a John Green per una sua citazione, l'ho letta l'altro giorno e volevo usarla. Amo quell'uomo.

Grazie a voi per aver letto, vi sbaciucchio tutti.
Marti