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Autore: Frodo Fringuix    18/04/2013    6 recensioni
''Così come ogni poliziotto è un criminale, così come ogni santo non è altro che un peccatore, così come testa è anche croce, così come in ogni uomo c’è del malvagio, chiamatemi semplicemente Lucifero. E’ così che mi chiamate quando compite qualcosa di brutto, no?''
Genere: Dark, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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devil

 Please allow me to introduce myself
I'm a man of wealth and taste
I've been around for a long, long year     
                                                       
Stole many a man’s soul and faith.       
                           



Permettetemi, ve ne prego, di presentarmi. Sono un uomo d’altri tempi, io. Sapete, sono in giro da un bel po’. Non ci credereste, non è così? C’è da dire che ho gusti raffinati, e che di anime umane ne ho viste a bizzeffe. Forse, tuttavia, non è corretto limitarmi ad affermare che io le abbia semplicemente ‘viste’. No. Ne ero ingordo, e allora, allora è finita che le ho rubate.
Già, rubate.

                                                                             
 And I was ‘round when Jesus Christ
 Had his moment of doubt and pain
 Made damn sure that Pilate
 Washed his hands and sealed his fate


Lasciatemi vantare di potervi narrare che c’ero anche quando quel nazareno , quel tale che molti denominano Gesù Cristo, ebbe il suo primo e ,risparmiatemi l’epiteto, patetico momento di dubbio e dolore. Ricordo che, fastidioso e alquanto giovane com’ero, mi precipitai ad importunarlo in quel caldo e secco deserto di una terra che, ad esser sincero, è finita nei cassetti dell’oblio. Se ne stava lì, con il viso tra le mani, in preda allo sconforto più totale,a digiuno da un sacco di tempo. Diceva di adempiere ai pieni voleri del padre. Io, invano, lo persuasi ad un’alleanza con il sottoscritto. Il suo rifiuto mi fece infuriare, e fu così che predisposi che venisse punito da un suo simile, quel simpaticone d’un Ponzio Pilato.  


 
                                                                                              
Pleased to meet you, hope you guess my name
But what’s puzzling you It’s the nature of my game
                                                                            

Mi ha davvero fatto piacere aver potuto beneficiare della vostra conoscenza. Ma per quanto le vostre maniere possano sforzarsi d’essere gentili, so per certo che vi staranno frullando in mente una quantità mastodontica di domande che vorreste pormi. Perché lei è così crudele? Cosa l’ha spinta ad essere così? E’ davvero sempre stata una creatura così maligna?  Perché, come, cosa, chi. Che barba voi umani!  State sempre a porvi domande su tutto. Siete sconcertati dalla natura dei miei.. com’è che li chiamate? Oh, sì, i miei giochi.
 
I stuck around St. Petersburg
When I saw it was a time for a change
Killed the czar and his ministers
Anastasia screamed in vain


Dunque, v’interessano i miei giochi, è così, eh ? Dispongo di troppa poltroneria e di poca pazienza per poterveli raccontare tutti. Ve ne citerò qualcuno, giusto per ingannare il tempo. Conoscete la Rivoluzione d’Ottobre? Vi siete mai chiesti perché da un momento all’altro, dopo secoli di passiva sopportazione, un giorno qualunque, il popolo russo decide di assassinare il proprio zar? Non impressionatevi troppo, li ho uccisi io, e avreste dovuto sentirla, la vostra adorata Anastasia , urlare terrorizzata.

I rode a tank
Held a generals rank
When the blitzkrieg raged
And the bodies stank

Decisi d’andarmene via dalla Russia, c’era un freddo stramaledetto. Mi spostai in Germania, e in men che non si dica divenni generale.  Avreste dovuto vedermi, con la mia divisa e il mio carro armato, facevo un figurone, gente! Ma la vita da generale non mi bastava, no, e allora una guerra lampo rese le mie giornate decisamente più lunghe. Solo che c’erano quei fastidiosi cadaveri in decomposizione che ostruivano le strade, e per diamine, rovinavano i miei mocassini nuovi di zecca!

 Pleased to meet you
 Hope you guess my name, oh yeah
 Ah, what's puzzling you
 Is the nature of my game, oh yeah

Sapete, è davvero piacevole poter disporre della vostra conoscenza. Spero intuiate il mio nome, così da poter diventare più intimi, miei cari. Ah, ma so cosa vi scombussola, lo so. State ancora pensando ai miei giochi, non ho forse ragione?

I watched with glee
While your kings and queens
Fought for ten decades
For the gods they made

 
Se proprio v’interessano così tanto I miei giochi, allora ve ne narrerò altri. Vi ho già detto che sono in giro da un bel po’,ricordate? Bene. Sono in giro da così tanto da potervi raccontare di quando mi divertivo a guardare i vostri monarca e le loro consorti ammazzarsi come cani per quelle futili divinità che loro stessi avevano creato. Io chiamai questo periodo ‘’Divertimento puro ’’, da voi ho sentito dire che è passato nei registri della storia come Guerra dei Cent’anni, pensate un po’. 

                                                         
I shouted out,
’Who killed the Kennedys?’’
When after all, it was                                                                                         
you and me


E sapete, I miei giochi non si limitano esclusivamente al passato. Ricordate gli sfavillanti anni Sessanta? C’erano la musica psichedelica, le minigonne, i capelli cotonati e i Kennedy. Sì, proprio loro, John e Bob Kennedy. Urlai quando furono assassinati, sbraitai come un ossesso i loro nomi. Ma dopo tutto, siamo stati noi a piantare le pallottole nei loro corpi, sì, tu ed io.


Let me please introduce myself
I'm a man of wealth and taste
And I laid traps for troubadours
Who get killed before they reached Bombay

 
Ma lasciate , signori, che mi presenti per bene. Come ben sapete, sono un uomo facoltoso, e dai gusti sopraffini. Tanto da tendere trappole a quegli adorabili cantastorie diretti in pellegrinaggio a Bombay. Oh, dolce melodia quella d’un cantastorie la cui anima finisce dritta nelle mie mani. 

Pleased to meet you
Hope you guessed my name, oh yeah
But what's confusing you
Is the nature of my game, oh yeah


Siete ancora lì a rimuginare e scervellarvi nel vano tentativo d’indovinare il mio nome, non è forse così, amici miei? Oh, sì che lo è. Siete confusi, irritati, quasi furibondi. Ma non affannatevi troppo, non ho ancora finito coi miei giochi.  
 
 Just as every cop is a criminal
 And all the sinners saints
As heads is tails
Just call me Lucifer
Cause I'm in need of some restraint

Conoscete Eraclito? Vedo che qualcuno di voi ha alzato la mano. Sì, corretto, il filosofo greco degli opposti. Quello che affermava: ‘’ nello stesso fiume scendiamo e non scendiamo", proprio lui, sì. Vi starete chiedendo cosa c’entri, invece, miei adorati, c’entra, e anche parecchio. Tutto vive, convive, e spesso coincide col proprio opposto. Così come ogni poliziotto è un criminale, così come ogni santo non è altro che un peccatore, così come testa è anche croce, così come in ogni uomo c’è del malvagio, chiamatemi semplicemente Lucifero.  E’ così che mi chiamate quando compite qualcosa di brutto, no? In fondo, anche voi necessitate un po’ di privacy.
                                
So if you meet me
Have some courtesy
Have some sympathy, and some taste
Use all your well-learned politesse
Or I'll lay your soul to waste, um yeah

 
Adesso che ci conosciamo per bene, consentitemi, cari, qualche piccola raccomandazione. Se dovesse capitarvi d’incontrami, siate cortesi, e cordiali. Non dimenticate d’usare un po’ di quelle buone maniere che ben conoscete, o spedirò la vostra anima dritta nella strada senza ritorno della perdizione. E’ stato un piacere, signori, siete un pubblico piacevolissimo, sapete?     
 
Tell me baby, what's my name
Tell me honey, can ya guess my name
Tell me baby, what's my name
I tell you one time, you're to blame


Quasi dimenticavo, non ho ancora avuto il piacere di sentire qualcuno di voi pronunciare il mio nome. Oh, tesoro, dimmi, qual è il mio nome? Dimmelo, caro, dì il mio nome. Puoi indovinarlo? Riesci a pronunciarlo? Vedo che sei in difficoltà, amico. Lasciatelo dire una volta sola, sei tu l’unico colpevole.
Non c’è nessun Lucifero.
Non c’è nessun Satana.
Io e te,insieme,siamo Lucifero.
Siamo Satana.
In fondo, sei stato tu  a crearmi, amico. 
  
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