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Autore: Aritos biscuits    19/04/2013    1 recensioni
Ci sono vari momenti nella giornata, ma quello della colazione, chissà perché, è quello più rilassante, in cui puoi ritagliarti un piccolo spazio per te stesso. Lo fanno tutti, indipendentemente dalla classe sociale o dalla lunghezza dei peli delle proprie ascelle. Lo fanno nei Distretti, con quel poco che possono mangiare; a Capitol City, coi loro banchetti; e persino nell'Arena, dove mangi solo se sai cacciare o se sei riuscito a farti amare.
Raccolta su tre personaggi molto diversi fra loro, che crescono man mano che esplorano il corso degli Hunger Games ed ogni volta verranno paragonati ad un cibo che si mangia prevalentemente durante la colazione.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Wayne era una tazza di caffè senza zucchero.
Amaro, una scarica di adrenalina pura.
“Il vero Tiger”, avrebbe detto qualcuno. Ma il diciottenne lo sapeva bene: il vero Tiger era Fred, o Valentine, o anche suo padre Larrie.
Tutti, ma non lui.
«Porca puttana; – si diceva – datti una mossa!», ma nulla di ciò che faceva rendeva il genitore Pacificatore fiero di lui. Perché lui non era dolce, nemmeno intelligente o timido. Lui non aveva caratteristiche degne di nota: sfacciato, astuto, opportunista, calcolatore, stronzo. Pareva non essere neppure parte di quella famiglia così per bene. Forse era proprio per questo che non andava d’accordo con sua sorella Chàrlotte: erano troppo diversi. Forse, era per lo stesso motivo che con sua madre erano come latte e miele. Forse, di nuovo, era così simile al padre da farsi odiare.
Perché River glielo aveva detto quando avevano solo quindici anni: «Voi due, in fondo, siete uguali. Fagli vedere quanto puoi realizzarti, come non ha fatto lui.»
Perché Larrie aveva una famiglia e un buon lavoro ma, dentro, era vuoto come un cielo senza nuvole. Da allora il ragazzo, decise di scendere in miniera e guadagnarsi da vivere. Così, da solo. Di botto, senza preavviso. Iniziò a lavorare, a farsi i muscoli, ma neppure allora le cose cambiarono.
Ci volevano misure più drastiche, probabilmente, e Wayne le usò: si chiuse in sé, non parlava e mangiava solo lo stretto indispensabile per non morire. Almeno, non sarebbe più stato “un peso”.
E, quando l’ennesima scommessa col fratello lo portò a offrirsi volontario, capì che non aveva nulla da perdere.
Era lì, era vivo e lo sarebbe stato ancora per poco. Quindi, tanto valeva la pena vivere e rischiare il tutto per tutto, nella speranza di avere abbastanza culo per farcela.
Solo allora Larrie capì di aver perso un figlio, e cominciò a sperare con tutto il cuore che Wayne tornasse. 
Valentine non aveva mai smesso, così come Krista.
Chàrlotte non iniziò mai, ma capì di non odiarlo tanto quanto pensava.
Fred e River si unirono in una muta speranza, perché loro, in Tigre, ci credevano. Ci avevano sempre creduto.
Il retrogusto amaro di quell’addio – o arrivederci? – non svanì mai.
Perché Tiger era come un caffè: quando lo bevi è amaro, ma capisci quanto lo ami non appena se ne va.








Adolf's biscuits.
Vorrei tanto inauguare ufficialmente il nostro profilo condiviso con una bestemmia perché la connessione era saltata e ci aveva cancellato tutto.
Innanzitutto... si scrive così 'innanzitutto'? Beh, chi se ne frega, siamo AriiiC_ e pandamito, viviamo in un armadio, abusiamo delle parole 'bao' e 'platano', siamo altamente shippabili - di fatti Arito è il nome della nostra ship - e la modestia non è cosa che ci appartiene.
E questa, invece, - indica koala - è Adolf, mangiatrice di biscotti e nostra mascotte ufficiale.
Cosa scriviamo? Di tutto e questa raccolta ne è un esempio.
In queste flashfic tratteremo un genere introspettivo dove paragoneremo tre nostri tributi a del cibo che si mangia principalmente a colazione.
Sottolineo che i tributi partecipano alla fanfiction interattiva Run, so we'd both be free di darkneko_angel e fanno parte del gruppo degli Animalisti.
Wayne Tiger è un tributo del Distretto 12 di AriiiC_ ed è un figo assurdo.
Gli altri, ovviamente, li scoprirete nei futuri capitoli.
Cos'altro c'è da dire? Ah, non ne abbiamo idea quindi diremmo tipo cotoletta, broccoli, spinaci, pattini da ghiaccio...
Avete presente quando vi dicono di passare dal lato oscuro perché hanno i biscotti con le gocce di cioccolato?
Mentono. Noi siamo il lato oscuro. Noi abbiamo i biscotti e non abbiamo la benché minima intenzione di darveli!
So - mi piace dire 'so' - baci e biscotti(?), 
Ari, Mito ed Adolf.

  
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