[James
Heller]
Washington D.C
13 marzo, ore 12:25
In quel momento James stava pilotando l’elicottero, quando,
avendo visto Peter distruggere l’ultimo aereo della squadriglia
Schwarze, pensò: “Quel pilota è molto bravo, ma di sicuro non è umano…
possible che sia una specie di disertore?”. Purtroppo quella
distrazione fu per lui fatale perché l’elicottero fu centrato da un
colpo di cannone sparato da un veicolo infetto. Nonostante stesse
precipitando, tutti i passeggeri si salvarono saltando fuori dal
veicolo in fiamme, ma quando toccarono il suolo videro un
carrarmato infetto e tre Purosangue. James osservò: “Voi dovete
essere gli ultimi sopravvissuti all’ AC-130, ma non importa, con
i miei nuovi poteri vi distruggerò tutti. Questa battaglia sta per
finire!”. Ma, improvvisamente apparve il Glepenir che sparò un
missile contro l’AC-130 alleato. Percy a quel punto disse: “Heller,
credo che quando tu hai pronunciato quella frase, hai portato una
quantità di sfiga immane.”.
[Peter Cyper]
Washington D.C
13 marzo, ore 12:25
Peter urlò: “Attento, quel missile è diretto contro di te!” Ma il suo
avvertimento fu inutile perché Richard aveva già distrutto il missile
con l’artiglieria, ma l’esplosione generò una tale onda d’urto che per
poco i due non persero il controllo dei loro veicoli. Richard chiese
sorpreso: “Si può sapere cosa era quello?” La risposta non fu data da
Peter, ma da Philip che gli rispose mentalmente: “Questo è il
Glepenir, una arma aerea capace di disintegrare questa città in pochi
minuti. Quello era solo il fuoco di avvertimento.”
Razor rispose: “Non mi importa quanto siete grossi, io lo rottamerò il
vostro giocattolo.”
Ma Philip non lo considerò e continuò dicendo: “Ascolta Maverik,
la tua specie è decaduta,le guerre avvengono ogni giorno e
nessuno se ne preoccupa; multinazionali guidate dal denaro schiacciano
i popoli. Quando gli Evoluti ed i Purosangue trionferanno tutto questo
finirà, cultura e scienza prospereranno, inoltre colonizzeremo nuovi
mondi. Io offro a te ed al tuo amico l’occasione di diventare un
Evoluto ed unirti alla nostra causa.”
Maverik rispose in modo categorico: “Col cavolo!, l’ultima volta che mi
sono preso un virus sono rimasto a letto una settimana!”.
Philip osservò contrariato: “Vedo che hai voglia di scherzare, ma non
sai che tua moglie, che ha in grembo tuo figlio, si trova in questa
città? La loro vita o la loro morte dipenderanno dalla tua
risposta finale.”.
Peter era sotto shock dopo le parole di Philip, infatti riuscì solo a
dire: “C…come fai a saperlo?”.
La risposta fu immediata: “Facile, poco prima di arrivare ho attivato
l’istinto di caccia, giusto per assicurarmi che ti fossi unito alla
battaglia… non puoi immaginare la mia sorpresa nel vedere che in questa
città c’è una donna che ha in grembo un feto che ha il 50% del tuo DNA,
sai è un maschietto.”
Richard aveva paura che il suo amico facesse qualcosa di stupido,
quindi tentò di dire qualcosa, ma Peter lo fermò dicendo: “Sai Philip,
sei veramente uno stupido.”.
Il Purosangue non si aspettava una risposta del genere, quindi chiese:
“Cosa intendi dire?”.
“Intendo dire, che tu mi hai appena dato un motivo per combattere.”.
“E quale sarebbe?”.
“Che non permetterò che mio figlio nasca in un mondo governato da
voi!!! “.
“Allora morirete tutti.”. Detto questo il Glepenir scomparve dalla
vista dei due piloti. (Musica )
Per prima cosa Peter disse: “Razor riesci a vederlo?”.
“No, ma forse so dove è andato, dirigiti a 13Km a prua 247°.”.
“Perché?”.
“Lì c’è tua moglie, forse vogliono ucciderla quindi si troveranno in
quel punto.”.
“Aspetta, come fai a saperlo?”.
“Dopo te lo dico, adesso vai!”.
Peter seguì le indicazioni dell’amico, ma in quel punto non c’era
niente; infatti il Glepenir apparve da tutt’altra parte, e questa volta
lanciò circa una ventina di missili. Richard fece fuoco su uno di essi,
credendo che l’esplosione avrebbe distrutto tutti gli altri, ma scoprì
che era un missile convenzionale. Quindi fece fuoco su tutti gli altri,
ma ne mancò cinque, che colpirono il suo aereo. Un normale veicolo
sarebbe stato di sicuro abbattuto, ma per fortuna quell’ AC-130 era
stato potenziato, quindi i danni non furono troppo gravi, ma altri
colpi del genere lo avrebbero di sicuro abbattuto. Subito dopo
Philip riattivò la comunicazione e disse: “Davvero credevate che io
facessi una mossa tanto prevedibile…”.
Ma improvvisamente Carl si intromise nella conversazione ed urlò:
“PHILIP, COME TU HAI CHIESTO TI HO AIUTATO AD ATTIVARE QUESTO VEICOLO,
ORA POSSO ANDARE A DIVERTIRMI.”. Poi abbassò il tono di voce e continuò
“…sai che a me uccidere le donne incinte mi diverte un sacco?”.
Philip sospirò e disse: “Va bene… ma non puoi trovarti un altro hobby ,
che ne so… uncinetto?.
Il Purosangue prese uno dei FA-PAK che si trovava all’interno del
Glepenir e rispose: “Vaffanculo!”.
Peter sbiancò quando capì a chi si stava riferendo Carl, quindi cercò
di inseguirlo, ma Richard lo fermò dicendo: “Fermo, dobbiamo prima
pensare al Glepenir.”.
“MA NON HAI SENTITO CHE CARL…”
“Lo so, ma tua moglie è al sicuro, non te lo volevo dire per non farti
preoccupare. Infatti lei è una di quelle persone che sta combattendo
insieme a quell’evoluto.”.
“COSA?!?!”.
“Non te lo detto prima per non farti preoccupare, ma hai presente
quando ti ho detto che ci sono delle persone equipaggiate con
un’armatura speciale? Ecco, ho riconosciuto tua moglie tra queste
persone!”.
“ME LO AVRESTI DOVUTO DIRE PRIMA, È MIA MOGLIE!!!”.
Ma appena Peter ebbe finito di urlare ciò il Glepener scompari
davanti agli occhi dei due piloti, quindi Richard disse: “Ascolta, lo
so che per te è dura, ma ho bisogno del tuo aiuto per distruggere quel
mostro, anche se tu riuscissi a uccidere Carl, dopo due secondi il
Glepenir distruggerà tu, tua moglie, e l’intera città insieme alle
speranze del genere umano, e questo quello che vuoi?”.
Ma in quel momento Peter non lo stava ascoltando, stava invece seguendo
con lo sguardo l’FA-PAK di Carl, ma Richard urlò: “È QUESTO QUELLO CHE
VUOI!!!”.
Peter credeva che se avesse lasciato andare Carl, sua moglie sarebbe
morta, però l’ultima frase di Richard lli fece capire di non avere
altre alternative, quindi distolse lo sguardo dal caccia di Carl, e
disse: “No…ma anche col mio aiuto non sappiamo come distruggere il
Glepenir!”.
“E qui che ti sbagli. Ho un piano, hai notato che se quel veicolo
fosse apparso più vicino, quando ha sparato quei missili, io non
avrei avuto speranze?”.
“In che senso?”.
“Nel senso che Philip non ha scelto la posizione ideale per attaccarci,
quindi probabilmente neanche lui può vederci.”.
“Quindi cosa suggerisci di fare?”.
“Ascoltami bene…”.
[James Heller]
Washington D.C
13 marzo, ore 12:27
Helen disse: “Come facciamo, siamo in inferiorità numerica, inoltre
hanno un carrarmato!”.
La risposta di James fu coincisa: “Ci penso io.”.
Quindi richiamò il potere dei martelli e iniziò a correre verso il suo
obbiettivo, tre Purosangue tentarono di fermarlo, ma a Heller bastò
congiungere i suoi pugni, per creare un onda d’urto che spinse via gli
infetti; alla fine James saltò e si buttò in picchiata verso il veicolo
infetto. La partita sembrava essere già finita, ma dopo pochi secondi
James si accorse che il suo attacco, per quanto potente, non aveva
sortito il minimo effetto. Infatti uno dei Purosangue si rialzò e
disse: “Stupido, quel carrarmato ha assorbito i resti degli altri
veicoli infetti, non hai nessuna speranza?”.
James rimase scioccato dalla notizia, e questo fu un errore perché il
carramato puntò la minigun verso di lui, ma per sua fortuna Heller
riuscì ad attivare il suo scudo in tempo, in questo modo fu soltanto
spinto via. Nello stesso momento i tre Purosangue rimasti stavano
combattendo contro gli umani, e per quest’ultimi le cose non stavano
andando molto bene; uno dei Purosangue attaccava continuamente con un
martello, creando grosse spaccature nel terreno, mentre gli altri due
si limitavano a guardare la battaglia e fare fuoco, con i loro fucili,
non appena un umano non faceva un passo falso. La situazione sembrava
critica, ma un aereo improvvisamente si schiantò, questo fece distrarre
l’infetto armato col martello, quindi Percy ne approfittò, e li tagliò
il braccio che teneva l’arma, quindi tutti gli umani attaccarono
uccidendo in pochi secondi il Purosangue. I due infetti rimasti, invece
di attaccare si ritirarono, ma non perché avevano paura, ma bensì
perché il carrarmato si era appena liberato di James ed aveva iniziato
a puntare il cannone verso gli umani. Passò solo un secondo prima che
facesse fuoco, troppo poco tempo. James assisté alla scena impotente e
quando il polverone si diradò, scopri con orrore che solo Helen e Percy
si erano salvati, di tuuti gli altri non ne rimase che una poltiglia
grondante di sangue. James urlò: “QUESTA ME LA PAGERETE!!!”. Quindi
corse verso il cannone nemico, e lo afferrò tentando di sradicare la
torretta, senza però riuscirci. Quando Helen e Percy si ripresero e
scoprirono la fine dei loro compagni, corsero verso il veicolo infetto
ed imitarono James. Tutti e loro tre, con nuova forza, generata dalla
furia dei loro cuori, riuscirono a sradicare la torretta e distruggere
il carrarmato. I Purosangue rimasti si spaventarono ed iniziarono a
fuggire, quindi Percy iniziò a rincorrerli e disse: “Scappate
pure tanto…” Ma non poté finire la frase perché una freccia, scoccata
chissà dove, lo colpì sulla gola, lasciandolo a terra agonizzante.
Helen urlo il suo nome e tentò di soccorrerlo, ma James, capendo cosa
era successo, la trattenne. Infatti dopo pochi secondi comparve Carl…
che atterrò sulla testa di Percy spappolandola, quindi se lo consumò,
successivamente disse: “Ops, temo di aver fatto un casino con quell’
aereo, ma d’altronde non c’era nessun posto dove atterrare, non
trovate?”. Quindi sorrise.
[Peter Cyper]
Washington D.C
13 marzo, ore 12:30
Pochi secondi dopo che Carl raggiunse il suolo, Philip disattivò la
mimetizzazione ottica del suo veicolo, quindi osservò il cielo e quasi
subito pensò: “Quegli stupidi pensavano davvero di potersi nascondere
tra le nuvole?”.
Quindi usò la stessa mossa di prima e lanciò i missili verso l’alto. Il
piano dei due piloti sembrava essere fallito, ma il Purosangue non
sapeva che Peter si era nascosto vicino al terreno. Infatti, il pilota
volò verso il Gepenir e lo colpì con i suoi missili ai motori, ma
nonostante ciò i danni non furono tanto gravi come sperava Peter. La
fortezza volante quindi cercò di abbattere l’umano usando le torrette,
ma per fortuna Peter riuscì a schivare i laser. Nel frattempo Richard,
che stava nell’AC-130, sopra le nuvole aveva provato a distruggere i
missili che gli erano stati lanciati, ma come prima, qualche missile lo
aveva colpito ed ora aveva un motore in fiamme, e stava perdendo
paurosamente quota, ma nonostante ciò, Richard iniziò a sparare
con le torrette verso Il Glepenir. Dopo che Peter ebbe schivato
l’ultimo colpo di laser vide i colpi dell’ AC-130 centrare il Glepenir,
ma nonostante ciò la fortezze scomparve come se nulla fosse successo,
ma questa volta invece di scomparire completamente i sensori dell’F-22
di Peter continuavano a percepire un piccolo segnale termico. A quel
punto Richard disse a Peter tramite la radio: “Ehehe, quello scemo non
si è accorto che ho sparato un segnalatore IR su di lui, nascosto dai
proiettili.”.
“Bene adesso lo possiamo prendere a bastonate.”.
“Aspetta! Il mio aereo non volerà a lungo, ho intensione di farlo
schiantare su di lui.”.
“COSA!!! Sei impazzito?!”.
“Tranquillo, mi eietterò dal veicolo un secondo prima dall’impatto, e
poi non ricordi che lui non mi può vedere se è invisibile?”.
“Ma…”.
Razor non lo ascoltò e puntò verso il segnale IR, e un attimo
prima all’impatto col Glepenir si buttò fuori dal veicolo. Peter vide
l’aereo di Richard esplodere, ma si tranquillizzò vedendo il suo amico
che era riuscito a scappare. Stava iniziando a dirigersi verso il
suolo, per cercar di aiutare sua moglie, dato che era inseguita da
Carl, ma con sgomento vide che il Glepenir era rimasto in volo, anche
se era di nuovo visibile. Maverik pensò: “Dannazione, ed ora come lo
abbatto?!”.
In tutta risposta diversi missili, partiti chissà da dove,
colpirono il Glepenir. Peter guardò il suo radar e vide una squadriglia
di aerei umani, che poco dopo si misero in contatto: “ Qui Warwolf 1,
chiedo identificazione ad F-22.”.
“Qui Maverik, ho bisogno del vostro aiuto per abbattere…”.
Ma a sorpresa Philip si infiltrò nella comunicazione e disse: “Vedo che
anche altri si sono uniti alla festa, quindi non ti dispiace se
utilizzo i miei UAU?”.
Improvvisamente diversi veicoli uscirono dal Glepenir. La battaglia nei
cieli della capitale era diventata ancora più caotica.
[James
Heller]
Washington D.C
13 marzo, ore 12:27
Subito
dopo
l’uccisione di Percy da parte di Carl, i Purosangue in rotta fecero
dietrofront
e ritornarono nella battaglia, alcuni perché credevano che Carl li
avrebbe
portati alla vittoria, altri perché avevano sentito delle storie su
quello che
faceva Carl ai disertori evoluti. Subito dopo Carl gli chiese: “Oltre a
voi e
Philip, ci sono altri Purosangue sopravvissuti?”.
Uno di loro
rispose di no, quindi Carl sorrise e disse: “Bene allora non dovrò
cercarli
tutti.” Quindi dal suo corpo uscirono cinque tentacoli, ed ognuno di
essi
trafisse i Purosangue consumandoli. Helen era sotto choc e sussurrò:
“Non è
possibile!, prima ha ucciso Percy, e poi i suoi alleati che razza di
mostro è?”
Ma James
disse: “Scappa, è un nemico troppo potente, mi staresti solo
d’intralcio!”.
“Ma…”. Helen
non riuscì a continuare perché Carl evocò il suo arco, scagliò un
freccia verso
James, il quale riuscì a difendersi, ma l’impatto della freccia contro
lo scudo
generò un’onda d’urto che spinse via la donna. Il Purosangue
psicopatico posò
lo sguardo su Helen e disse: “Scappa pure… tanto,
un volta ucciso con questa feccia, verrò
a cercarti ed ucciderò te ed il tuo bambino.”.
“Come fai a
sapere che sono incinta?”
“Facile, ho trovato il feto, basandomi
sul DNA del tuo maritino, che adesso sta per essere disintegrato la
su.”
Helen non
sapeva cosa dire, ma James le urlò: “Non stare a sentire quel mostro ,
scappa e
basta e basta!”.
“Ma è vero
che…”.
“Purtroppo
si, non te l’ho detto perché non ti volevo far preoccupare, ma ora
scappa.”.
Helen,
iniziò a correre via, ma pensò: “James, vedi di sopravvivere, così che
io ti
possa riempire di botte, non mi dovevi nascondere il fatto che il mio
Peter sta
rischiando la vita così vicino a me.”.
Ma Heller
non rispose e attaccò il suo nemico, il quale rispose: “Scontroso come
al
solito, lo sai che non fa bene alla salute.”. Infatti dopo pochi
secondi Carl
puntò uno dei suoi coltelli alla gola di James e disse: “Visto, non fa
bene
alla salute…” Ma, improvvisamente, Carl sentì qualcosa di sospetto,
guardò in
alto, e quindi scattò via, un attimo prima che Richard atterrasse al
suolo,
usando la sua spada come ammortizzatore, proprio dove era Carl. Il Purosangue buono sgranò gli occhi e disse:
“Sei tu Maverik?”.
“No, io sono
Razor, il pilota del AC-130 che è appena esploso, tu dovresti essere il
Purosangue alleato che ho visto dal mio aereo?”.
“Certo, io
mi chiamo James Heller.”.
Ma Carl si intromise e disse: “Vedi Razor,
in genere
odio chiunque si intrometta mentre uccido qualcuno, ma nel tuo caso
sono
contento che tu ti sia unito alla festa.”.
Razor
rispose: “Che coincidenza, io invece odio tutti gli evoluti
psicopatici,
specialmente quelli che si chiamano Carl.”.
“Ehi, potrei
offendermi!, i Purosangue sono migliori dei banali evoluti.”.
“Va be,
tanto siete tutti delle fecce.”. Detta quest’ultima frase James e
Richard si
scagliarono contro il Purosangue, e entrambi cercarono di colpirlo con
le loro
spade, ma Carl era agilissimo e riusciva ad evitare tutti i colpi,
tanto che
dopo pochi secondi Carl li colpì con dei calci e li spinse via. Richard
osservò
preoccupato: “È diventato più forte dall’ultima volta!”
Ed Heller
rispose: “È successo poiché ha consumato alcuni suoi simili.”
In quel
metre, Carl si intromise e disse: “Scusate, non sapevo che sarei
diventato così
forte dopo quel pranzetto, peccato!, mi sarei voluto divertire di più….
Pioggia
Biologica!”. Detto questo puntò il suo arco verso l’alto e scagliò
diverse
frecce. La situazione era diventata critica, ma Richard senza alcuna
paura,
trasformò la sua spada in Bazooka e sparò un missile che distrusse
tutte le
frecce in volo, quindi il pilota disse al suo alleato: “Prepara la tua
frusta,
lo attacchiamo a distanza!”.
Carl sentì
le parole di Richard ed esclamò ridendo: “A distanza?! Ma se è il mio
punto
forte!”
“Certo, sei
bravino col tuo arco, ma puoi sparare contro due bersagli in
contemporanea.”
Quindi Richard si posizionò alle sue spalle, mentre James rimase
davanti al
nemico, entrambi fecero fuoco contemporaneamente, ma Carl creò delle
pareti,
difendendosi così dagli attacchi, quindi scattò verso le spalle di
Heller, e lo
colpì con un calcio che lo spedì su Razor, sfondando le pareti che
aveva
creato. Il Purosangue sfotté nuovamente i suoi avversari dicendo: “Non
posso
attaccare in contemporanea due bersagli opposti, ma tanto sono così
veloce che
non importa.”. James e Richard si alzarono nello stesso momento, e tentarono di colpire ancora Carl, ma anche
questa volta fallirono miseramente. Quindi l’infetto mise a terra i
suoi
avversari nuovamente e si rivolse a Heller dicendo: “Ormai sei già
morto, tanto
vale farti vedere tua figlia morire.” Allora evocò un tentacolo, da cui
uscirono dopo pochi secondi Maya e Diana. Quindi Carl disse: “Ultime
parole
prima dello spettacolo?”
James
rispose: “Certo….Razor ora!”. Quindi il pilota creò un armatura che
ricoprì
totalmente il suo corpo, e colpì Carl con una velocità tale che il
Purosangue
non poté fare niente, quindi Razor disse: “Lo sai, non ho mai trovato
un nome
decente per questo strano materiale di cui è fatta la mia spada, ma ora
credo
di averlo trovato: Armatura di Cristallite.” Carl si rialzò da terra e
disse:
“Perché non hai usato questo poter prima?”
“Quando tu
mi hai buttato contro James, lui mi ha iniettato una piccola quantità
di
biomassa, che ha messo in comunicazione
le nostre mente, io gli avevo detto di questo mio potere, ma lui mi ha
risposto
di utilizzarlo solo quando lo avrebbe detto lui, ora ho capito il
perché. ”
“Sono stato
giocato, lo ammetto, ma non fa niente perché ora inizia il bello.” I
due
iniziarono a scambiarsi rapidi colpi, tutto sotto lo sguardo
esterrefatto di
James che non riusciva neanche a seguire i loro movimenti, ma dopo
pochi
secondi Carl riuscì a mettersi alle spalle di Richard, quindi lo afferrò e disse: “Sembra che il combattimento sia
finito.”.
Il pilota
rispose: “Hai ragione… ma non come tu credi”. Quindi Razor si trafisse
il petto
con la sua spada fino all’elsa, poi anche Carl fu colpito dalla lama.
Il
Purosangue mollò la presa, fece qualche
passo indietro, urlò, e poi si liquefece, lasciando solo una macchia di
sangue
al suolo. James e Diana si precipitarono ad aiutare Richard mentre la
piccola
Maya iniziò a piangere, ma giunti sul posto la Mercer disse: “Mio Dio!,
è profondissima,
inoltre sembra che quello strano materiale sia infettando la ferita.”.
I due
non sapevano cosa fare, ma improvvisamente un elicottero atterrò vicino
a loro,
dal veicolo uscì Helen che disse: “Entrate subito, durante il
combattimento
sono riuscita a convincere un pilota ad aiutarci.”. Tutti quanti
entrarono
dentro il veicolo, che partì immediatamente verso la base militare più
vicine,
dove forse avrebbero potuto aiutare Richard. Durante il volo il pilota
dell’elicottero si rivolse a James e disse: “Complimenti signore, lei è
un vero
eroe.”. James non seppe cosa dire, era la prima volta che un estraneo
lo
chiamava eroe.
Washington D.C
13 marzo, ore 12:37
"Siete
sicuri di farcela?”
“Non dire
cavolate, noi siamo una squadriglia d’elite. ”. Peter eseguì gli ordini
ed
iniziò a colpire il Gelepinir. All’imiziò fu complicato trovare lo
spazio per
colpire le torrette, ma man mano che le difese calavano, per il pilota
il
lavoro si semplificava. Dopo pochi secondi tutte le difese furono
distrutte, a
quel punto Peter disse: “Fatto, ed ora?”. In tutta risposta i membri di
Warwolf
si disimpegnarono dai loro nemici e puntarono verso il Glepenir Peter
pensò:
“Ma sono pazzi, in questo modo verranno abbattuti…. non dirmi che
questo era il
loro piano fin dall’inizio?!”
Infatti
Warwolf 1 disse: “Addio, è stato bello volare con te.” Quindi tutti i
piloti
spararono tutti i loro missili verso la fortezza volante, ma furono
abbattuti
subito dagli UAV infetti, che però non riuscirono ad intercettare i
missili,
che volarono indisturbati verso il Glepenir ormai privo di difese.
Grazie al
sacrificio dei Warvolf, il Glepenir perse tutti i suoi motori ed iniziò
a
precipitare, inoltre pure i caccia infetti seguirono li suo destino
poiché
erano controllati dal Glepenir. La battaglia sembrava finita, ma dalla
fortezza
cadente uscì un ultimo FA-PAK, che puntò frontalmente verso l’F-22 di
Peter, i due
iniziarono a r con i missili e con le mitragliatrici fino a
raggiungersi ed a
superarsi. Peter capì subito che dentro quel veicolo c’era Philip. (Musica)
Grazie alle
sua abilità Peter riuscì a mettersi in coda a Philip, il quale disse:
“Contento
di rivederti Maverik, però avresti dovuto accettare la mia offerta,
poiché
questo scontro finirà esattamente come l’ultima volta. ”
Quindi Peter
disse: “Questa volta sarà diverso, ho un veicolo migliore, e pure le
mie
capacità sono migliorate”
Il
Purosangue esclamò:“E allora assaggia questo.”
Quindi il Purosangue
sparò i suoi quattro missili in avanti che si voltarono ed iniziarono
ad
inseguire l’umano, costringendolo ad interrompere l’inseguimento, ora i
ruoli
si erano invertiti. Allora Peter chiese a Philip: “Perché stai cercando
di
struggere il mondo.”.
Il
Purosangue rispose: “Io sto cercando di salvare il mondo!”.
“Uccidendo
gente innocente?”.
“Un
sacrifico necessario per il progetto Mondo senza differenze.”. Nello
stesso
momento Philip sparò un missile a Peter riuscendo a schivarlo solo per
un
soffio, che rispose: “Cosa vuoi dire?”
“Guardati
intorno Mavrik, non riseci a vedere la mente collettiva degli infetti?”.
Peter riuscì
a mettersi in coda a Philip colpendolo con le mitragliatrici, e
rispose: “Vedo
solo dei mostri che uccidono persone innocenti.”
Philip si
buttò in picchiata e raggiunse un ponte che lo superò da sotto, solo
che allo
stesso tempo, sparò un missile che lo fece crollare e l’umano fu
costretto ad
allontanarsi. Ma Philip si mise nuovamente in coda e disse: “Gli umani
non sono
mai innocenti, uccidono i loro simili basandosi solo su delle piccole
differenze come razza e religione, ma quando si saranno estinti al loro
posto
ci sarà una specie superiore, in cui i loro membri avranno una mente
collettiva, ed allora non ci saranno più guerre.”
Però Peter
con un’ improvvisa virata stretta ribaltò i ruoli e disse: “Ognuno di
noi è
diverso, ma tutti con la nostra diversità aggiungiamo una tessera in
più nel
mondo, certo, possiamo fare degli sbagli, ma è questo il significato
della
vita: sbagliarsi, capire i propri errori e quindi lavorare insieme per
migliorare il mondo.” A quel punto, l’umano riuscì a sparare un missile
che
colpì il Purosangue, che iniziò a perdere quota, ma Philip non si era
ancora
arreso ed iniziò a dirigersi verso il Pentagono. Peter
pensò: “Dannazione, se si schianta sul
Pentagono, non sarà possibile lanciare le ICBM, ed il mondo sarà
finito.”.
L’umano sparò tutto quello che aveva sull’aereo di Philip. Il
purosangue perse
completamente il controllo del veicolo, ma disse: “Lo sai Peter, se le
cose
fossero andate diversamente noi saremo potuti anche essere amici.”.
Quindi
L’FA-PAK esplose e Peter poté consumare i resti del veicolo.
Afganistan, velayat di Helmand
Erano passate solo poche ore da quando Philip
era stato abbattuto, ma già stava passando l’inferno, infatti dopo
essere
atterrato col paracadute era stato catturato dai ribelli. Era stato
addestrato
a sopportare qualsiasi tortura per evitare che fornisse informazioni al
nemico,
ma non era stato addestrato a quello che li stavano facendo: i
terroristi
invece di picchiarlo lo avevano costretto a guardare un bambino, ed
ogni volta
che li facevano una domanda, e lui non rispondeva, loro tagliavano un
pezzo del
corpo di quella creatura innocente, alla tredicesima domanda, uno dei
criminali
disse: “Questo non vuole parlare, che facciamo?”
In tutta risposta Al-Shad sparò in testa al
bambino ponendo fine alla sua vita. Philip, sporco di sangue non suo,
iniziò ad
urlare ed Al-Shad sparò in testa anche a lui.
Philip si risvegliò in una fossa comune, e
vicino a lui c’era sua sorella, Philip disse: “Sorellina! Che ci fai
qui, non
lavoravi alla NASA?”
“Mi dispiace, sono morta anch’io?”
“Cosa!!! Ma se sei qui davanti a me?”.
“Perché tu ed io siamo rinati. Quando sono
morta, il virus Mercer mi ha riportato in vita, ed mi ha offerto la
possibilità
di cambiare il mondo?”.
“Come?”.
"Sterminando gli umani e sostituirli con una
specie più degna, questo è il progetto Mondo senza differenze. Mi vuoi
aiutare?”. Quindi lei porse la mano a suo fratello, il quale dopo
alcune esitazioni
l’afferrò.
[Peter
Cyper]
Washington D.C
13 marzo, ore 12:50
“Maverik
rispondi, Maverik, Cyper!”. Peter si riprese e rispose alla radio: “Qui
parla
Maverik, ma come sapete chi sono io?”
“C’e lo ha
detto tua…”Helen si avventò sulla radio e disse in lacrime: “Peter, ero
così
preoccupata, temevo che saresti morto durante la battaglia.”.
“Non ti
ricordi che sono duro a morire? Piuttosto, come stai c’era un
Purosangue che
voleva ucciderti… ”
“Tranquillo,
è morto, il tuo amico Razor mi ha aiutato, ma…”.
Peter capì
che era successo capì che ara successo qualcosa di grave, e disse: “Ok,
vengo
subito a terra.”
“Lo so già
che aspetti un bambino.”.
“Cosa, chi
te lo ha detto?”.
“Un
Purosangue rompicoglioni che mi ha rovinato la sorpresa.”.
Lei sorrise
per un attimo ma poi si rattristo e disse: “Riguardo a Razor lui è…”.
“Portami
subito da lui.”. Helen accompagnò suo marito fino ad una barella dove
c’era
Richard, e la prima cosa che provò Richard quando vide il suo amico fu…
sollievo, infatti Richard nonostante fosse tutto bendato stava parlando
tranquillamente con una scienziata, a cui stava facendo pure delle
avance. La
prima cosa che disse Peter fu: “Razor, non sapevo che volessi fare i
provini
per avere una parte da mummia.”.
L’amico si
voltò e rispose: “Ehi, non è colpa mia se questi medici hanno iniziato
a
bendarmi tutto.”
“Sono
contento che tu stia bene, ma come hai fatto a ridurti così?”.
A quel punto
James si avvicinò a Peter e disse: “Mi dispiace è stata colpa mia.”.
Ma Richard
rispose: “Non è vero, sono stato io a farmi fregare da Carl alle
spalle!”.
Peter che
non ci stava più capendo nulla si intromise e disse: “Aspettate, si può
sapere
cosa è successo?!”
A quel punto
Richard raccontò a Peter la battaglia con Carl, ed alla fine aggiunse:
“…
adesso i medici dicono che la Cristallite sta lentamente rigenerando il
mio
corpo, solo che non so cosa diventerò una volta che il processo sarà
completato, ma probabilmente sarò l’essere più figo del mondo.” Peter
iniziò a
sorridere, il suo amico era fatto così, in qualunque situazione si
trovava lui
vedeva sempre il bicchiere mezzo pieno. Dopo che Richard fu portato via
un
Generale si avvicino a Peter e gli disse: “Signore, poco fa Richard ci
ha detto
la proprietà della Cristallite sulle radiazioni, e su come salvare il
mondo,
quindi le chiediamo di venire con noi al pentagono per fare le dovute
prove.”.
Lui rispose
immediatamente di sì.
Washington D.C
13 marzo, ore 14:58
Peter, Helen
e molti altri generali militari stavano guardando impazientemente un
gigantesco
monitor su cui era ripresentato il mondo e i silos ICBM sotto forma di
triangoli, mentre James era stato trasportati in una camera
anti-radiazioni,
poiché essendo lui un Purosangue per lui le radiazioni erano letali.
Helen si
avvicinò a suo marito e gli disse: “Sai, se il piano non funzionerà…”.
“Deve
funzionare l’ho visto con i miei occhi!”.
“E che ho
molta paura…, nel caso non dovessimo farcela, almeno vorrei aver dato
un nome a
nostro figlio.”.
“Che ne dici
di Daniel?, è un nome che mi è sempre piaciuto.”.
“Si è
carino, e se è un femmina?”.
“È un
maschio, hai presente quando quel Purosangue mi ha detto che eri
incinta? Bene,
ma a anche spoilerato il sesso.”.
Improvvisamente
il timer per il lancio delle testate nucleari segnalò -1 minuto, quindi
Peter
chiese al generale: “Dato che le comunicazioni sono fuori uso a causa
delle
interferenze, come faremo a sapere se le radiazioni hanno avuto
effetto?”.
“Abbiamo
collegato quei monitor spenti a dei satelliti, se gli alveari verranno
distrutti, le comunicazioni si riattiveranno e sul monitor vedremo gli
alveari
distruggersi, in caso contrario…
-30 secondi… Peter pensò: “Non avrei mai
creduto di vedere in prima persona la fine o la salvezza del mondo.”.
-10,9,8,7,6,5,4,3,2,1,0.
Dal monitor
si videro vari segmenti che partivano dai vari silos. Tutti iniziarono
a sudare
freddo per molti secondi, ma quando uno dei missili raggiunse i cieli
della
capitale causando la deflagrazione nucleare, si precipitarono a
guardare i
monitor che davano sulla città, e videro i vari mostri sopravvissuti
cristallizzarsi
davanti ai loro occhi. Poi i monitor che puntavano sui satelliti si
accesero, e
tutti poterono vedere vari alveari sparsi per il mondo distruggersi.
Tutti
esultarono ed il Generale disse: “Presto mettetevi in contatto con
tutte le
nazioni in possesso di armi nucleari e coordinativi per annientare ogni
traccia
del virus.”. Dopo pochi minuti quasi tutti gli alveari del mondo furono
spazzati via, ma ne rimase solo uno, quello sulla NASA. Il Generale
disse:
“Quella deve essere la base nemica, ma basterà…” Ma non poté finire la
frase
perché una voce telepatica femminile penetrò nelle loro menti: “Umani,
io sono
la Madre, colei che ha causato tutto ciò, pensavate di avermi
distrutto, ma in
realtà mi avete solo anticipato i piani, ora il progetto Balaur è
completo.”.
Peter pensò: “Cosa è questo progetto, Philip sapeva solo del progetto Mondo senza Distinzioni?!”.
“- Balaur- è un progetto che ho tenuto nascosto persino ai miei stessi alleati, perché riguarda il progetto dell’arma suprema.” Uno dei militari puntò uno dei satelliti verso la NASA, e tutti rimasero sconcertati da quello che videro. “Grazie alle vostre radiazioni ho ottenuto un materiale che mi ha permesso di completare rapidamente la prima astronave spaziale infetta: la Balaur” Infatti davanti ai monitor gli umani videro che dal terreno stava uscendo una gigantesca astronave infetta dal diametro pari a quello di una grande città. “Io ero sempre stata a conoscenza dell’effetto delle radiazioni sulla biomassa, quindi ho progettato lo scheletro della Balaur, mi rimanevano solo le radiazioni per completare l’opera; certo avrei voluto che i miei figli e mio fratello non si sarebbero dovuti sacrificare per ottenerli, avrei preferito uccidervi tutti prima e poi usare le radiazioni sulla Balaur.”. L’astronave accese i motori e decollò. Pure a Washington si senti un leggero terremoto dovuto alla potenza dei motori. “La Balaur era stata progettata per far espandere il virus in altri mondi, usando un potente cannone capace di infettare al 100% un mondo di medie dimensioni in un solo colpo, avevo intenzione di colpire per prima Marte , ma gli eventi mi hanno costretta ad usarlo per primo contro la Terra, peccato. Umani, vi consiglio di riunivi con le vostre famiglie, perché fra circa un’ora il cannone sarà carico, ma non temete il vostro sacrifico non sarà vano, il Mondo senza distinzioni diverrà realtà.”. Il pensiero di tutti i terrestri fu il medesimo: “È finita.”.
ANGOLO DEL DELIRIO
Razor666:
Scusate per il ritardo, ma mi era venuto il blocco dello scrittore.
Maverik: Ma
quale blocco, questo è stato un caso di fancazzismo assoluto.
Razor666: Va
be, comunque vi sareste mai aspettati che in questa FF avrei mandato il
primo
Evoluto (o meglio Purosangue) nello sapzio? E che lo avrei fatto con
una Super
astronave infetta con un super cannone infetta pianeti?
Maverik: A
parte il fatto che mi sembra una cazzata abnorme, come mai io devo
ancora
combattere se il mio contratto prevedeva fino all’ ottavo capitolo e
non oltre.
Razor666: Leggi
meglio, c’è scritto: “Io Maverik accetto di partecipare a otto capitoli
fino a
che starò su questa terra, e combattere finché vivrò
Maverik: E
allora?
Razor666:
Per combattere il Balaur dovrai abbandonare la
Terra, per andare nello spazio quindi è una
cosa fuori dagli otto capitoli, ma sei ancora vivo quindi devi ancora
combattere.
Maverik: …..Grrrrrrrrrrr
Razor666:
Cari lettori, prendete nota su come fregare i pg. Inoltre per fare
questa
battaglia mi sono ispirato a tre cose:
1- La battaglia contro il Glepenir in ACX
La battaglia contro
L’Akula in AC Horrizont
Assault
Ed
infine ad
una puntata di un classico di fantascienza, Maverik, sai dirmi quale
Maverik: No
Razor: COSA!!!
Ma io ti disconosco come amico! Ho riconosciuto subito la battuta che
ti fa
Philip prima di morire, ma prima ancora la battaglia con il Glepenir
che
nessuno dei combattenti poteva vedere l’altro…
Maverik:
Vuoto assoluto.
Razor666:
Non fa niente. Cari lettori, basandovi sugli indizi forniti da Razor
sapreste ditemi
la serie da cui è tratta la terza ispirazione? Già che ci sono vi
chiedo di recensire
questo capitolo giusto per sapere le vostre opinioni generali sulla
storia e
sulla battaglia. Ciao a tutti fino al prossimo capitolo.