Videogiochi > Prototype
Segui la storia  |       
Autore: Razor666    19/04/2013    1 recensioni
Storia ambientata dopo le vicnede di Prototype 2
Dopo un anno di pace, il virus Mercer ritorna, ma questa volta tutto il pianeta viene contaggiato dal virus;
per un caso furtito due piloti scoprono come salvare la Terra;
ma il virus ha altri assi nella manica, e crea altri nemici del calibro di Alex Mercer;
neppure James Heller si potrà tirare indietro per la battaglia per la Terra.
Genere: Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
BS-08

 [James Heller]

Washington D.C
13 marzo, ore 12:25

In quel momento James stava pilotando l’elicottero, quando, avendo  visto Peter distruggere l’ultimo aereo della squadriglia Schwarze, pensò: “Quel pilota è molto bravo, ma di sicuro non è umano… possible che sia una specie di  disertore?”. Purtroppo quella distrazione fu per lui fatale perché l’elicottero fu centrato da un colpo di cannone sparato da un veicolo infetto. Nonostante stesse precipitando,  tutti i passeggeri si salvarono saltando fuori dal veicolo in fiamme, ma quando toccarono il suolo videro un carrarmato  infetto e tre Purosangue. James osservò: “Voi dovete essere gli ultimi sopravvissuti  all’ AC-130, ma non importa, con i miei nuovi poteri vi distruggerò tutti. Questa battaglia sta per finire!”.  Ma, improvvisamente apparve il Glepenir che sparò un missile contro l’AC-130 alleato. Percy a quel punto disse: “Heller, credo che quando tu hai pronunciato quella frase, hai portato una quantità di sfiga immane.”.

[Peter Cyper]

Washington D.C
13 marzo, ore 12:25

Peter urlò: “Attento, quel missile è diretto contro di te!” Ma il suo avvertimento fu inutile perché Richard aveva già distrutto il missile con l’artiglieria, ma l’esplosione generò una tale onda d’urto che per poco i due non persero il controllo dei loro veicoli. Richard chiese sorpreso: “Si può sapere cosa era quello?” La risposta non fu data da Peter, ma  da Philip che gli rispose mentalmente: “Questo è il Glepenir, una arma aerea capace di disintegrare questa città in pochi minuti. Quello era solo il fuoco di avvertimento.”
Razor rispose: “Non mi importa quanto siete grossi, io lo rottamerò il vostro giocattolo.”
Ma Philip non lo considerò  e continuò dicendo: “Ascolta Maverik, la tua specie è decaduta,le  guerre avvengono ogni giorno e nessuno se ne preoccupa; multinazionali guidate dal denaro schiacciano i popoli. Quando gli Evoluti ed i Purosangue trionferanno tutto questo finirà, cultura e scienza prospereranno, inoltre colonizzeremo nuovi mondi. Io offro a te ed al tuo amico l’occasione di diventare un Evoluto  ed unirti alla nostra causa.”
Maverik rispose in modo categorico: “Col cavolo!, l’ultima volta che mi sono preso un virus sono rimasto a letto una settimana!”.
Philip osservò contrariato: “Vedo che hai voglia di scherzare, ma non sai che tua moglie, che ha in grembo tuo figlio, si trova in questa città? La loro vita o la loro  morte dipenderanno dalla tua risposta finale.”.
Peter era sotto shock dopo le parole di Philip, infatti riuscì solo a dire: “C…come fai a saperlo?”.
La risposta fu immediata: “Facile, poco prima di arrivare ho attivato l’istinto di caccia, giusto per assicurarmi che ti fossi unito alla battaglia… non puoi immaginare la mia sorpresa nel vedere che in questa città c’è una donna che ha in grembo un feto che ha il 50% del tuo DNA, sai è un maschietto.”
Richard aveva paura che il suo amico facesse qualcosa di stupido, quindi tentò di dire qualcosa, ma Peter lo fermò dicendo: “Sai Philip, sei veramente uno stupido.”.
Il Purosangue non si aspettava una risposta del genere, quindi chiese: “Cosa intendi dire?”.
“Intendo dire, che tu mi hai appena dato un motivo per combattere.”.
“E quale sarebbe?”.
“Che non permetterò che mio figlio nasca in un mondo governato da voi!!! “.
“Allora morirete tutti.”. Detto questo il Glepenir scomparve dalla vista dei due piloti. (Musica )
 Per prima cosa Peter disse: “Razor riesci a vederlo?”.
“No, ma forse so dove è andato, dirigiti a 13Km a prua 247°.”.
“Perché?”.
“Lì c’è tua moglie, forse vogliono ucciderla quindi si troveranno in quel punto.”.
“Aspetta, come fai a saperlo?”.
“Dopo te lo dico, adesso vai!”.
Peter seguì le indicazioni dell’amico, ma in quel punto non c’era niente; infatti il Glepenir apparve da tutt’altra parte, e questa volta lanciò circa una ventina di missili. Richard fece fuoco su uno di essi, credendo che l’esplosione avrebbe distrutto tutti gli altri, ma scoprì che era un missile convenzionale. Quindi fece fuoco su tutti gli altri, ma ne mancò cinque, che colpirono il suo aereo. Un normale veicolo sarebbe stato di sicuro abbattuto, ma per fortuna quell’ AC-130 era stato potenziato, quindi i danni non furono troppo gravi, ma altri colpi del genere lo avrebbero di sicuro abbattuto.  Subito dopo Philip riattivò la comunicazione e disse: “Davvero credevate che io facessi una mossa tanto prevedibile…”.
Ma improvvisamente Carl si intromise nella conversazione ed urlò: “PHILIP, COME TU HAI CHIESTO TI HO AIUTATO AD ATTIVARE QUESTO VEICOLO, ORA POSSO ANDARE A DIVERTIRMI.”. Poi abbassò il tono di voce e continuò “…sai che a me uccidere le donne incinte mi diverte un sacco?”.
Philip sospirò e disse: “Va bene… ma non puoi trovarti un altro hobby , che ne so… uncinetto?.
Il Purosangue prese uno dei FA-PAK che si trovava all’interno del Glepenir e rispose: “Vaffanculo!”.
Peter sbiancò quando capì a chi si stava riferendo Carl, quindi cercò di inseguirlo, ma Richard lo fermò dicendo: “Fermo, dobbiamo prima pensare al Glepenir.”.
“MA NON HAI SENTITO CHE CARL…”
“Lo so, ma tua moglie è al sicuro, non te lo volevo dire per non farti preoccupare. Infatti lei è una di quelle persone che sta combattendo insieme a quell’evoluto.”.
“COSA?!?!”.
“Non te lo detto prima per non farti preoccupare, ma hai presente quando ti ho detto che ci sono delle persone equipaggiate con un’armatura speciale? Ecco, ho riconosciuto tua moglie tra queste persone!”.
“ME LO AVRESTI DOVUTO DIRE PRIMA, È MIA MOGLIE!!!”. 
 Ma appena Peter ebbe finito di urlare ciò il Glepener scompari davanti agli occhi dei due piloti, quindi Richard disse: “Ascolta, lo so che per te è dura, ma ho bisogno del tuo aiuto per distruggere quel mostro, anche se tu riuscissi a uccidere Carl, dopo due secondi il Glepenir distruggerà tu, tua moglie, e l’intera città insieme alle speranze del genere umano, e questo quello che vuoi?”.
Ma in quel momento Peter non lo stava ascoltando, stava invece seguendo con lo sguardo l’FA-PAK di Carl, ma Richard urlò: “È QUESTO QUELLO CHE VUOI!!!”.
Peter credeva che se avesse lasciato andare Carl, sua moglie sarebbe morta, però l’ultima frase di Richard lli fece capire di non avere altre alternative, quindi distolse lo sguardo dal caccia di Carl, e disse: “No…ma anche col mio aiuto non sappiamo come distruggere il Glepenir!”. 
 “E qui che ti sbagli. Ho un piano, hai notato che se quel veicolo fosse apparso  più vicino, quando ha sparato quei missili, io non avrei avuto speranze?”.
“In che senso?”.
“Nel senso che Philip non ha scelto la posizione ideale per attaccarci, quindi probabilmente neanche lui può vederci.”.
“Quindi cosa suggerisci di fare?”.
“Ascoltami bene…”. 

[James Heller]

Washington D.C
13 marzo, ore 12:27
Helen disse: “Come facciamo, siamo in inferiorità numerica, inoltre hanno un carrarmato!”.
La risposta di James fu coincisa: “Ci penso io.”.
Quindi richiamò il potere dei martelli e iniziò a correre verso il suo obbiettivo, tre Purosangue tentarono di fermarlo, ma a Heller bastò congiungere i suoi pugni, per creare un onda d’urto che spinse via gli infetti; alla fine James saltò e si buttò in picchiata verso il veicolo infetto. La partita sembrava essere già finita, ma dopo pochi secondi James si accorse che il suo attacco, per quanto potente, non aveva sortito il minimo effetto. Infatti uno dei Purosangue si rialzò e disse: “Stupido, quel carrarmato ha assorbito i resti degli altri veicoli infetti, non hai nessuna speranza?”.
James rimase scioccato dalla notizia, e questo fu un errore perché il carramato puntò la minigun verso di lui, ma per sua fortuna Heller riuscì ad attivare il suo scudo in tempo, in questo modo fu soltanto spinto via. Nello stesso momento i tre Purosangue rimasti stavano combattendo contro gli umani, e per quest’ultimi le cose non stavano andando molto bene; uno dei Purosangue attaccava continuamente con un martello, creando grosse spaccature nel terreno, mentre gli altri due si limitavano a guardare la battaglia e fare fuoco, con i loro fucili, non appena un umano non faceva un passo falso. La situazione sembrava critica, ma un aereo improvvisamente si schiantò, questo fece distrarre l’infetto armato col martello, quindi Percy ne approfittò, e li tagliò il braccio che teneva l’arma, quindi tutti gli umani attaccarono uccidendo in pochi secondi il Purosangue. I due infetti rimasti, invece di attaccare si ritirarono, ma non perché avevano paura, ma bensì perché il carrarmato si era appena liberato di James ed aveva iniziato a puntare il cannone verso gli umani. Passò solo un secondo prima che facesse fuoco, troppo poco tempo. James assisté alla scena impotente e quando il polverone si diradò, scopri con orrore che solo Helen e Percy si erano salvati, di tuuti gli altri non ne rimase che una poltiglia grondante di sangue. James urlò: “QUESTA ME LA PAGERETE!!!”. Quindi corse verso il cannone nemico, e lo afferrò tentando di sradicare la torretta, senza però riuscirci. Quando Helen e Percy si ripresero e scoprirono la fine dei loro compagni, corsero verso il veicolo infetto ed imitarono James. Tutti e loro tre, con nuova forza, generata dalla furia dei loro cuori, riuscirono a sradicare la torretta e distruggere il carrarmato. I Purosangue rimasti si spaventarono ed iniziarono a fuggire, quindi  Percy iniziò a rincorrerli e disse: “Scappate pure tanto…” Ma non poté finire la frase perché una freccia, scoccata chissà dove, lo colpì sulla gola, lasciandolo a terra agonizzante. Helen urlo il suo nome e tentò di soccorrerlo, ma James, capendo cosa era successo, la trattenne. Infatti dopo pochi secondi comparve Carl… che atterrò sulla testa di Percy spappolandola, quindi se lo consumò, successivamente disse: “Ops, temo di aver fatto un casino con quell’ aereo, ma d’altronde non c’era nessun posto dove atterrare, non trovate?”. Quindi sorrise.   

[Peter Cyper]

Washington D.C
13 marzo, ore 12:30

Pochi secondi dopo che Carl raggiunse il suolo, Philip disattivò la mimetizzazione ottica del suo veicolo, quindi osservò il cielo e quasi subito pensò: “Quegli stupidi pensavano davvero di potersi nascondere tra le nuvole?”.
Quindi usò la stessa mossa di prima e lanciò i missili verso l’alto. Il piano dei due piloti sembrava essere fallito, ma il Purosangue non sapeva che Peter si era nascosto vicino al terreno. Infatti, il pilota volò verso il Gepenir e lo colpì con i suoi missili ai motori, ma nonostante ciò i danni non furono tanto gravi come sperava Peter. La fortezza volante quindi cercò di abbattere l’umano usando le torrette, ma per fortuna Peter riuscì a schivare i laser. Nel frattempo Richard, che stava nell’AC-130, sopra le nuvole aveva provato a distruggere i missili che gli erano stati lanciati, ma come prima, qualche missile lo aveva colpito ed ora aveva un motore in fiamme, e stava perdendo paurosamente quota, ma  nonostante ciò, Richard iniziò a sparare con le torrette verso Il Glepenir. Dopo che Peter ebbe schivato l’ultimo colpo di laser vide i colpi dell’ AC-130 centrare il Glepenir, ma nonostante ciò la fortezze scomparve come se nulla fosse successo, ma questa volta invece di scomparire completamente i sensori dell’F-22 di Peter continuavano a percepire un piccolo segnale termico. A quel punto Richard disse a Peter tramite la radio: “Ehehe, quello scemo non si è accorto che ho sparato un segnalatore IR su di lui, nascosto dai proiettili.”.
“Bene adesso lo possiamo prendere a bastonate.”.
“Aspetta! Il mio aereo non volerà a lungo, ho intensione di farlo schiantare su di lui.”.
“COSA!!! Sei impazzito?!”.
“Tranquillo, mi eietterò dal veicolo un secondo prima dall’impatto, e poi non ricordi che lui non mi può vedere se è invisibile?”.
“Ma…”. 
 Razor non lo ascoltò e puntò verso il segnale IR, e un attimo prima all’impatto col Glepenir si buttò fuori dal veicolo. Peter vide l’aereo di Richard esplodere, ma si tranquillizzò vedendo il suo amico che era riuscito a scappare. Stava iniziando a dirigersi verso il suolo, per cercar di aiutare sua moglie, dato che era inseguita da Carl, ma con sgomento vide che il Glepenir era rimasto in volo, anche se era di nuovo visibile. Maverik pensò: “Dannazione, ed ora come lo abbatto?!”. 
In tutta risposta diversi missili, partiti chissà da dove,  colpirono il Glepenir. Peter guardò il suo radar e vide una squadriglia di aerei umani, che poco dopo si misero in contatto: “ Qui Warwolf 1, chiedo identificazione ad F-22.”.
“Qui Maverik, ho bisogno del vostro aiuto per abbattere…”.
Ma a sorpresa Philip si infiltrò nella comunicazione e disse: “Vedo che anche altri si sono uniti alla festa, quindi non ti dispiace se utilizzo i miei UAU?”.
Improvvisamente diversi veicoli uscirono dal Glepenir. La battaglia nei cieli della capitale era diventata ancora più caotica.

[James Heller]

Washington D.C
13 marzo, ore 12:27

Subito dopo l’uccisione di Percy da parte di Carl, i Purosangue in rotta fecero dietrofront e ritornarono nella battaglia, alcuni perché credevano che Carl li avrebbe portati alla vittoria, altri perché avevano sentito delle storie su quello che faceva Carl ai disertori evoluti. Subito dopo Carl gli chiese: “Oltre a voi e Philip, ci sono altri Purosangue sopravvissuti?”.
Uno di loro rispose di no, quindi Carl sorrise e disse: “Bene allora non dovrò cercarli tutti.” Quindi dal suo corpo uscirono cinque tentacoli, ed ognuno di essi trafisse i Purosangue consumandoli. Helen era sotto choc e sussurrò: “Non è possibile!, prima ha ucciso Percy, e poi i suoi alleati che razza di mostro è?”
Ma James disse: “Scappa, è un nemico troppo potente, mi staresti solo d’intralcio!”.
“Ma…”. Helen non riuscì a continuare perché Carl evocò il suo arco, scagliò un freccia verso James, il quale riuscì a difendersi, ma l’impatto della freccia contro lo scudo generò un’onda d’urto che spinse via la donna. Il Purosangue psicopatico posò lo sguardo su Helen e disse: “Scappa pure…  tanto, un volta ucciso con questa feccia, verrò a cercarti ed ucciderò te ed il tuo bambino.”.
“Come fai a sapere che sono incinta?”
“Facile, ho trovato il feto, basandomi sul DNA del tuo maritino, che adesso sta per essere disintegrato la su.”
Helen non sapeva cosa dire, ma James le urlò: “Non stare a sentire quel mostro , scappa e basta e basta!”.
“Ma è vero che…”.
“Purtroppo si, non te l’ho detto perché non ti volevo far preoccupare, ma ora scappa.”.
Helen, iniziò a correre via, ma pensò: “James, vedi di sopravvivere, così che io ti possa riempire di botte, non mi dovevi nascondere il fatto che il mio Peter sta rischiando la vita così vicino a me.”.

Nel frattempo i due Purosangue si stavano guardando negli occhi, quando improvvisamente l’AC-130 di Richard si schiantò sul Glepenir. Carl guardò in alto e disse: “Lasù si stanno divertendo, non ti pare?.”
Ma Heller non rispose e attaccò il suo nemico, il quale rispose: “Scontroso come al solito, lo sai che non fa bene alla salute.”. Infatti dopo pochi secondi Carl puntò uno dei suoi coltelli alla gola di James e disse: “Visto, non fa bene alla salute…” Ma, improvvisamente, Carl sentì qualcosa di sospetto, guardò in alto, e quindi scattò via, un attimo prima che Richard atterrasse al suolo, usando la sua spada come ammortizzatore, proprio dove era Carl.  Il Purosangue buono sgranò gli occhi e disse: “Sei tu Maverik?”.
“No, io sono Razor, il pilota del AC-130 che è appena esploso, tu dovresti essere il Purosangue alleato che ho visto dal mio aereo?”.
“Certo, io mi chiamo James Heller.”.
Ma Carl  si intromise e disse: “Vedi Razor, in genere odio chiunque si intrometta mentre uccido qualcuno, ma nel tuo caso sono contento che tu ti sia unito alla festa.”.
Razor rispose: “Che coincidenza, io invece odio tutti gli evoluti psicopatici, specialmente quelli che si chiamano Carl.”.
“Ehi, potrei offendermi!, i Purosangue sono migliori dei banali evoluti.”.
“Va be, tanto siete tutti delle fecce.”. Detta quest’ultima frase James e Richard si scagliarono contro il Purosangue, e entrambi cercarono di colpirlo con le loro spade, ma Carl era agilissimo e riusciva ad evitare tutti i colpi, tanto che dopo pochi secondi Carl li colpì con dei calci e li spinse via. Richard osservò preoccupato: “È diventato più forte dall’ultima volta!”
Ed Heller rispose: “È successo poiché ha consumato alcuni suoi simili.”
In quel metre, Carl si intromise e disse: “Scusate, non sapevo che sarei diventato così forte dopo quel pranzetto, peccato!, mi sarei voluto divertire di più…. Pioggia Biologica!”. Detto questo puntò il suo arco verso l’alto e scagliò diverse frecce. La situazione era diventata critica, ma Richard senza alcuna paura, trasformò la sua spada in Bazooka e sparò un missile che distrusse tutte le frecce in volo, quindi il pilota disse al suo alleato: “Prepara la tua frusta, lo attacchiamo a distanza!”.
Carl sentì le parole di Richard ed esclamò ridendo: “A distanza?! Ma se è il mio punto forte!”
“Certo, sei bravino col tuo arco, ma puoi sparare contro due bersagli in contemporanea.” Quindi Richard si posizionò alle sue spalle, mentre James rimase davanti al nemico, entrambi fecero fuoco contemporaneamente, ma Carl creò delle pareti, difendendosi così dagli attacchi, quindi scattò verso le spalle di Heller, e lo colpì con un calcio che lo spedì su Razor, sfondando le pareti che aveva creato. Il Purosangue sfotté nuovamente i suoi avversari dicendo: “Non posso attaccare in contemporanea due bersagli opposti, ma tanto sono così veloce che non importa.”. James e Richard si alzarono nello stesso momento,  e tentarono di colpire ancora Carl, ma anche questa volta fallirono miseramente. Quindi l’infetto mise a terra i suoi avversari nuovamente e si rivolse a Heller dicendo: “Ormai sei già morto, tanto vale farti vedere tua figlia morire.” Allora evocò un tentacolo, da cui uscirono dopo pochi secondi Maya e Diana. Quindi Carl disse: “Ultime parole prima dello spettacolo?”
James rispose: “Certo….Razor ora!”. Quindi il pilota creò un armatura che ricoprì totalmente il suo corpo, e colpì Carl con una velocità tale che il Purosangue non poté fare niente, quindi Razor disse: “Lo sai, non ho mai trovato un nome decente per questo strano materiale di cui è fatta la mia spada, ma ora credo di averlo trovato: Armatura di Cristallite.” Carl si rialzò da terra e disse: “Perché non hai usato questo poter prima?”
“Quando tu mi hai buttato contro James, lui mi ha iniettato una piccola quantità di biomassa, che ha  messo in comunicazione le nostre mente, io gli avevo detto di questo mio potere, ma lui mi ha risposto di utilizzarlo solo quando lo avrebbe detto lui, ora ho capito il perché. ”
“Sono stato giocato, lo ammetto, ma non fa niente perché ora inizia il bello.” I due iniziarono a scambiarsi rapidi colpi, tutto sotto lo sguardo esterrefatto di James che non riusciva neanche a seguire i loro movimenti, ma dopo pochi secondi Carl riuscì a mettersi alle spalle di Richard, quindi lo afferrò  e disse: “Sembra che il combattimento sia finito.”.
Il pilota rispose: “Hai ragione… ma non come tu credi”. Quindi Razor si trafisse il petto con la sua spada fino all’elsa, poi anche Carl fu colpito dalla lama. Il Purosangue  mollò la presa, fece qualche passo indietro, urlò, e poi si liquefece, lasciando solo una macchia di sangue al suolo. James e Diana si precipitarono ad aiutare Richard mentre la piccola Maya iniziò a piangere, ma giunti sul posto la Mercer disse: “Mio Dio!, è profondissima, inoltre sembra che quello strano materiale sia infettando la ferita.”. I due non sapevano cosa fare, ma improvvisamente un elicottero atterrò vicino a loro, dal veicolo uscì Helen che disse: “Entrate subito, durante il combattimento sono riuscita a convincere un pilota ad aiutarci.”. Tutti quanti entrarono dentro il veicolo, che partì immediatamente verso la base militare più vicine, dove forse avrebbero potuto aiutare Richard. Durante il volo il pilota dell’elicottero si rivolse a James e disse: “Complimenti signore, lei è un vero eroe.”. James non seppe cosa dire, era la prima volta che un estraneo lo chiamava eroe.

 [Peter Cyper]

Washington D.C
13 marzo, ore 12:37

 Nel frattempo per Peter la situazione non era delle migliori. Infatti, era da circa dieci minuti che stava distruggendo UAV, ma per ogni nemico distrutto, un altro usciva dalla fortezza volante, ma il capo della squadriglia Warwolf contattò Peter e gli disse: “Ascolta, noi pensiamo a tenere a bada i caccia, tu pensa a distruggere le difese di quel mostro.”
"Siete sicuri di farcela?”
“Non dire cavolate, noi siamo una squadriglia d’elite. ”. Peter eseguì gli ordini ed iniziò a colpire il Gelepinir. All’imiziò fu complicato trovare lo spazio per colpire le torrette, ma man mano che le difese calavano, per il pilota il lavoro si semplificava. Dopo pochi secondi tutte le difese furono distrutte, a quel punto Peter disse: “Fatto, ed ora?”. In tutta risposta i membri di Warwolf si disimpegnarono dai loro nemici e puntarono verso il Glepenir Peter pensò: “Ma sono pazzi, in questo modo verranno abbattuti…. non dirmi che questo era il loro piano fin dall’inizio?!”
Infatti Warwolf 1 disse: “Addio, è stato bello volare con te.” Quindi tutti i piloti spararono tutti i loro missili verso la fortezza volante, ma furono abbattuti subito dagli UAV infetti, che però non riuscirono ad intercettare i missili, che volarono indisturbati verso il Glepenir ormai privo di difese. Grazie al sacrificio dei Warvolf, il Glepenir perse tutti i suoi motori ed iniziò a precipitare, inoltre pure i caccia infetti seguirono li suo destino poiché erano controllati dal Glepenir. La battaglia sembrava finita, ma dalla fortezza cadente uscì un ultimo FA-PAK, che puntò frontalmente verso l’F-22 di Peter, i due iniziarono a r con i missili e con le mitragliatrici fino a raggiungersi ed a superarsi. Peter capì subito che dentro quel veicolo c’era Philip. (Musica)
Grazie alle sua abilità Peter riuscì a mettersi in coda a Philip, il quale disse: “Contento di rivederti Maverik, però avresti dovuto accettare la mia offerta, poiché questo scontro finirà esattamente come l’ultima volta. ”
Quindi Peter disse: “Questa volta sarà diverso, ho un veicolo migliore, e pure le mie capacità sono migliorate”
Il Purosangue esclamò:“E allora assaggia questo.”
Quindi il Purosangue sparò i suoi quattro missili in avanti che si voltarono ed iniziarono ad inseguire l’umano, costringendolo ad interrompere l’inseguimento, ora i ruoli si erano invertiti. Allora Peter chiese a Philip: “Perché stai cercando di struggere il mondo.”.
Il Purosangue rispose: “Io sto cercando di salvare il mondo!”.
“Uccidendo gente innocente?”.
“Un sacrifico necessario per il progetto Mondo senza differenze.”. Nello stesso momento Philip sparò un missile a Peter riuscendo a schivarlo solo per un soffio, che rispose: “Cosa vuoi dire?”
“Guardati intorno Mavrik, non riseci a vedere la mente collettiva degli infetti?”.
Peter riuscì a mettersi in coda a Philip colpendolo con le mitragliatrici, e rispose: “Vedo solo dei mostri che uccidono persone innocenti.”
Philip si buttò in picchiata e raggiunse un ponte che lo superò da sotto, solo che allo stesso tempo, sparò un missile che lo fece crollare e l’umano fu costretto ad allontanarsi. Ma Philip si mise nuovamente in coda e disse: “Gli umani non sono mai innocenti, uccidono i loro simili basandosi solo su delle piccole differenze come razza e religione, ma quando si saranno estinti al loro posto ci sarà una specie superiore, in cui i loro membri avranno una mente collettiva, ed allora non ci saranno più guerre.”
Però Peter con un’ improvvisa virata stretta ribaltò i ruoli e disse: “Ognuno di noi è diverso, ma tutti con la nostra diversità aggiungiamo una tessera in più nel mondo, certo, possiamo fare degli sbagli, ma è questo il significato della vita: sbagliarsi, capire i propri errori e quindi lavorare insieme per migliorare il mondo.” A quel punto, l’umano riuscì a sparare un missile che colpì il Purosangue, che iniziò a perdere quota, ma Philip non si era ancora arreso ed iniziò a dirigersi verso il Pentagono.  Peter pensò: “Dannazione, se si schianta sul Pentagono, non sarà possibile lanciare le ICBM, ed il mondo sarà finito.”. L’umano sparò tutto quello che aveva sull’aereo di Philip. Il purosangue perse completamente il controllo del veicolo, ma disse: “Lo sai Peter, se le cose fossero andate diversamente noi saremo potuti anche essere amici.”. Quindi L’FA-PAK esplose e Peter poté consumare i resti del veicolo.

 [Ricordi di Philip]

 2012, 18 settembre, ore 4:30
Afganistan, velayat di Helmand

Erano passate solo poche ore da quando Philip era stato abbattuto, ma già stava passando l’inferno, infatti dopo essere atterrato col paracadute era stato catturato dai ribelli. Era stato addestrato a sopportare qualsiasi tortura per evitare che fornisse informazioni al nemico, ma non era stato addestrato a quello che li stavano facendo: i terroristi invece di picchiarlo lo avevano costretto a guardare un bambino, ed ogni volta che li facevano una domanda, e lui non rispondeva, loro tagliavano un pezzo del corpo di quella creatura innocente, alla tredicesima domanda, uno dei criminali disse: “Questo non vuole parlare, che facciamo?”
In tutta risposta Al-Shad sparò in testa al bambino ponendo fine alla sua vita. Philip, sporco di sangue non suo, iniziò ad urlare ed Al-Shad sparò in testa anche a lui.
Philip si risvegliò in una fossa comune, e vicino a lui c’era sua sorella, Philip disse: “Sorellina! Che ci fai qui, non lavoravi alla NASA?”
“Mi dispiace, sono morta anch’io?”
“Cosa!!! Ma se sei qui davanti a me?”.
“Perché tu ed io siamo rinati. Quando sono morta, il virus Mercer mi ha riportato in vita, ed mi ha offerto la possibilità di cambiare il mondo?”.
“Come?”.
"Sterminando gli umani e sostituirli con una specie più degna, questo è il progetto Mondo senza differenze. Mi vuoi aiutare?”. Quindi lei porse la mano a suo fratello, il quale dopo alcune esitazioni l’afferrò.

 

[Peter Cyper]

Washington D.C
13 marzo, ore 12:50

 
“Maverik rispondi, Maverik, Cyper!”. Peter si riprese e rispose alla radio: “Qui parla Maverik, ma come sapete chi sono io?”
“C’e lo ha detto tua…”Helen si avventò sulla radio e disse in lacrime: “Peter, ero così preoccupata, temevo che saresti morto durante la battaglia.”.
“Non ti ricordi che sono duro a morire? Piuttosto, come stai c’era un Purosangue che voleva ucciderti… ”
“Tranquillo, è morto, il tuo amico Razor mi ha aiutato, ma…”.
Peter capì che era successo capì che ara successo qualcosa di grave, e disse: “Ok, vengo subito a terra.”

 Dopo pochi minuti Peter atterrò nella base aerea della capitale, quando uscì dal suo veicolo, riprendendosi la sua spada, per prima cosa vide che ad attenderlo c’era quasi tutto il personale militare della base militare che lo acclamava come un eroe, ma a lui interessava molto perché sua moglie si era già abbracciata a lui ed avevano iniziato a baciarsi. Quando i due si staccarono, Helen disse: “Ascolta Peter io sono…”
“Lo so già che aspetti un bambino.”.
“Cosa, chi te lo ha detto?”.
“Un Purosangue rompicoglioni che mi ha rovinato la sorpresa.”.
Lei sorrise per un attimo ma poi si rattristo e disse: “Riguardo a Razor lui è…”.
“Portami subito da lui.”. Helen accompagnò suo marito fino ad una barella dove c’era Richard, e la prima cosa che provò Richard quando vide il suo amico fu… sollievo, infatti Richard nonostante fosse tutto bendato stava parlando tranquillamente con una scienziata, a cui stava facendo pure delle avance. La prima cosa che disse Peter fu: “Razor, non sapevo che volessi fare i provini per avere una parte da mummia.”.
L’amico si voltò e rispose: “Ehi, non è colpa mia se questi medici hanno iniziato a bendarmi tutto.”
“Sono contento che tu stia bene, ma come hai fatto a ridurti così?”.
A quel punto James si avvicinò a Peter e disse: “Mi dispiace è stata colpa mia.”.
Ma Richard rispose: “Non è vero, sono stato io a farmi fregare da Carl alle spalle!”.
Peter che non ci stava più capendo nulla si intromise e disse: “Aspettate, si può sapere cosa è successo?!”
A quel punto Richard raccontò a Peter la battaglia con Carl, ed alla fine aggiunse: “… adesso i medici dicono che la Cristallite sta lentamente rigenerando il mio corpo, solo che non so cosa diventerò una volta che il processo sarà completato, ma probabilmente sarò l’essere più figo del mondo.” Peter iniziò a sorridere, il suo amico era fatto così, in qualunque situazione si trovava lui vedeva sempre il bicchiere mezzo pieno. Dopo che Richard fu portato via un Generale si avvicino a Peter e gli disse: “Signore, poco fa Richard ci ha detto la proprietà della Cristallite sulle radiazioni, e su come salvare il mondo, quindi le chiediamo di venire con noi al pentagono per fare le dovute prove.”.
Lui rispose immediatamente di sì.

 [Peter Cyper]

Washington D.C
13 marzo, ore 14:58

 
Peter, Helen e molti altri generali militari stavano guardando impazientemente un gigantesco monitor su cui era ripresentato il mondo e i silos ICBM sotto forma di triangoli, mentre James era stato trasportati in una camera anti-radiazioni, poiché essendo lui un Purosangue per lui le radiazioni erano letali. Helen si avvicinò a suo marito e gli disse: “Sai, se il piano non funzionerà…”.
“Deve funzionare l’ho visto con i miei occhi!”.
“E che ho molta paura…, nel caso non dovessimo farcela, almeno vorrei aver dato un nome a nostro figlio.”.
“Che ne dici di Daniel?, è un nome che mi è sempre piaciuto.”.
“Si è carino, e se è un femmina?”.
“È un maschio, hai presente quando quel Purosangue mi ha detto che eri incinta? Bene, ma a anche spoilerato il sesso.”.
Improvvisamente il timer per il lancio delle testate nucleari segnalò -1 minuto, quindi Peter chiese al generale: “Dato che le comunicazioni sono fuori uso a causa delle interferenze, come faremo a sapere se le radiazioni hanno avuto effetto?”.
“Abbiamo collegato quei monitor spenti a dei satelliti, se gli alveari verranno distrutti, le comunicazioni si riattiveranno e sul monitor vedremo gli alveari distruggersi, in caso contrario…
-30 secondi… Peter pensò: “Non avrei mai creduto di vedere in prima persona la fine o la salvezza del mondo.”.
-10,9,8,7,6,5,4,3,2,1,0.
Dal monitor si videro vari segmenti che partivano dai vari silos. Tutti iniziarono a sudare freddo per molti secondi, ma quando uno dei missili raggiunse i cieli della capitale causando la deflagrazione nucleare, si precipitarono a guardare i monitor che davano sulla città, e videro i vari mostri sopravvissuti cristallizzarsi davanti ai loro occhi. Poi i monitor che puntavano sui satelliti si accesero, e tutti poterono vedere vari alveari sparsi per il mondo distruggersi. Tutti esultarono ed il Generale disse: “Presto mettetevi in contatto con tutte le nazioni in possesso di armi nucleari e coordinativi per annientare ogni traccia del virus.”. Dopo pochi minuti quasi tutti gli alveari del mondo furono spazzati via, ma ne rimase solo uno, quello sulla NASA. Il Generale disse: “Quella deve essere la base nemica, ma basterà…” Ma non poté finire la frase perché una voce telepatica femminile penetrò nelle loro menti: “Umani, io sono la Madre, colei che ha causato tutto ciò, pensavate di avermi distrutto, ma in realtà mi avete solo anticipato i piani, ora il progetto Balaur è completo.”.

Peter pensò: “Cosa è questo progetto, Philip sapeva solo del progetto Mondo senza Distinzioni?!”.

“- Balaur- è un progetto che ho tenuto nascosto persino ai miei stessi alleati, perché riguarda il progetto dell’arma suprema.” Uno dei militari puntò uno dei satelliti verso la NASA, e tutti rimasero sconcertati da quello che videro. “Grazie alle vostre radiazioni ho ottenuto un materiale che mi ha permesso di completare rapidamente la prima astronave spaziale infetta: la Balaur” Infatti davanti ai monitor gli umani videro che dal terreno stava uscendo una gigantesca astronave infetta dal diametro pari a quello di una grande città. “Io ero sempre stata a conoscenza dell’effetto delle radiazioni sulla biomassa, quindi ho progettato lo scheletro della Balaur, mi rimanevano solo le radiazioni per completare l’opera; certo avrei voluto che i miei figli e mio fratello non si sarebbero dovuti sacrificare per ottenerli, avrei preferito uccidervi tutti prima e poi usare le radiazioni sulla Balaur.”. L’astronave accese i motori e decollò. Pure a Washington  si senti un leggero terremoto dovuto alla potenza dei motori. “La Balaur era stata progettata per far espandere il virus in altri mondi, usando un potente cannone capace di infettare al 100% un mondo di medie dimensioni in un solo colpo, avevo intenzione di colpire per prima Marte , ma gli eventi mi hanno costretta ad usarlo per primo contro la Terra, peccato. Umani, vi consiglio di riunivi con le vostre famiglie, perché fra circa un’ora il cannone sarà carico, ma non temete il vostro sacrifico non sarà vano, il Mondo senza distinzioni diverrà realtà.”. Il pensiero di tutti i terrestri fu il medesimo: “È finita.”.


ANGOLO DEL DELIRIO

Razor666: Scusate per il ritardo, ma mi era venuto il blocco dello scrittore.
Maverik: Ma quale blocco, questo è stato un caso di fancazzismo assoluto.
Razor666: Va be, comunque vi sareste mai aspettati che in questa FF avrei mandato il primo Evoluto (o meglio Purosangue) nello sapzio? E che lo avrei fatto con una Super astronave infetta con un super cannone infetta pianeti?
Maverik: A parte il fatto che mi sembra una cazzata abnorme, come mai io devo ancora combattere se il mio contratto prevedeva fino all’ ottavo capitolo e non oltre.
Razor666: Leggi meglio, c’è scritto: “Io Maverik accetto di partecipare a otto capitoli fino a che starò su questa terra, e combattere finché vivrò
Maverik: E allora?
Razor666: Per combattere il Balaur dovrai abbandonare  la Terra, per andare nello spazio quindi è una cosa fuori dagli otto capitoli, ma sei ancora vivo quindi devi ancora combattere.
Maverik: …..Grrrrrrrrrrr
Razor666: Cari lettori, prendete nota su come fregare i pg. Inoltre per fare questa battaglia mi sono ispirato a tre cose:

1-      La battaglia contro il Glepenir in ACX

  La battaglia contro L’Akula in AC Horrizont Assault

Ed infine ad una puntata di un classico di fantascienza, Maverik, sai dirmi quale
Maverik: No
Razor: COSA!!! Ma io ti disconosco come amico! Ho riconosciuto subito la battuta che ti fa Philip prima di morire, ma prima ancora la battaglia con il Glepenir che nessuno dei combattenti poteva vedere l’altro…
Maverik: Vuoto assoluto.
Razor666: Non fa niente. Cari lettori, basandovi sugli indizi forniti da Razor sapreste ditemi la serie da cui è tratta la terza ispirazione? Già che ci sono vi chiedo di recensire questo capitolo giusto per sapere le vostre opinioni generali sulla storia e sulla battaglia. Ciao a tutti fino al prossimo capitolo.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Prototype / Vai alla pagina dell'autore: Razor666