Quel giorno
1000 volte in sogno…
Capitolo 10
Fine o inizio?
Premetto
che Candida non esiste…
Grazie…grazie di cuore a tutti voi che l’avete letta e
anche recensita…
Lin
La sera tanto aspettata
finalmente era arrivata.
Il tempio era gremito
di persone e da quel rudimentale palcoscenico, messo proprio alle spalle del
bosco guardavano impauriti…
“ Buona sera gentili signori.
La mia voce vi
accompagnerà nella storia, ma bando alle ciane cominciamo!”
Il sipario si alzò, davanti agli occhi degli spettatori c’era Miyu, anzi
Candida seduta a terra…
L’oratore cominciò a
parlare, raccontando la storia del bosco, di una fanciulla
e di alcuni cavalieri…
Nella storia…
C’era una volta, in un
bosco non lontano da qui una fanciulla che pareva una Dea.
I suoi lunghi capelli parevano color delle spighe al sole.
Gli occhi erano azzurri
come il cielo in primavera e il corpo era esile e
slanciato.
Il suo canto, la sua
danza facevano sciogliere i cuori più duri e gli
innamorati si perdevano con la loro amata tra le dolci note che evocavano
pensieri d’amore.
La giovane fanciulla passava le sue giornate rendendo omaggio alla
Madre Terra con una danza celestiale…
A questa danza i
cacciatori dimenticavano di cacciare e gli animali di scappare…
Molti cavalieri che
passavano di lì, correvano dalla fanciulla con dolci
promesse di matrimonio, ma lei li respingeva con una semplice frase….
“ Mi spiace signor cavaliere, ma non è giunto il momento.”
I giovani uscivano dal bosco avviliti,
ma quando si trovavano a correre sui grandi prati la delusione spariva
lasciando spazio ad un pensiero…
“ Nel Mondo c’è ne sono di più belle…”
“ Specchio!” tuonò la
strega
“ Chi è la donna più
bella del reame?”
“ Sicuramente lei mia
signora, con il suo dolce sguardo e quei ribelli capelli rossi non sarebbero
niente a confronto di tutte le damigelle dell’ universo,
ma…”
” MA,COSA!”
“ Una fanciulla ancora nascosta nel bocciolo di rosa vi sovrasta
sia in bellezza che in gentilezza…
Lei è Candida…”
Lo specchio via via che parlava aveva sostituito la sua immagine con quella
della fanciulla, la quale riposava all’ombra di un
grande albero, cullata dal dolce vento e dalla ninna nanna del canto degli
uccellini che le stavano in grembo.
Lei rispondeva a quel
canto, con la sua dolce voce che veniva inghiottita in
quel susseguirsi di silenzi.
“ Specchio
ti sbagli lei non è bella, non è graziosa, la voce non è niente…”
La strega cattiva cercava in tutti i modi di sminuirne la bellezza senza molti
risultati…
<<È bella ma io non le sono da meno e di sicuro nasconde
mille difetti, basta dargli la giusta spinta…>>
E così fece…
Convocò i principi più
belli del regno li mandò uno ad uno a
conquistare il cuore della fanciulla.
Lei li respingeva
prontamente, ma la strega non si diede per vinta e ne convocò altri, ma quasi
tutti tornarono a casa sconfitti…
“ Salve dolce fanciulla.”
Un giovane ragazzo da
corti capelli marroni e dagli occhi
d’orati si era avvicinato a Candida.
“ Salve signor cavaliere, cosa vi porta qui?”
“ Il canto di una dolce
fanciulla.
Non vi preoccupate, non
oserò chiedevi di venire via con me, non sono adatto a raccogliere la vostra
bellezza quindi signorina arrivederci.”
” No, non ve ne andate, il vostro destriero è stanco,
fatelo riposare, intanto raccontatemi le vostre avventure.”
” La ringrazio molto, credo che accetterò.
Vorrei sapere come vi chiamate signorina.”
” Candida.”
La vicinanza di quel prode cavaliere gli faceva battere il cuore…
E così quel coraggioso cavaliere impedì che la sorte già
annunciata ricadesse su di lei.
Si riposò, guardandola
danzare e dopo cantare, la sua mente vagava libera da ogni preoccupazione, e un
desiderio si insinuò in lui…
<< Quanto vorrei che il tempo si fermasse…>>
Ma il tempo è tiranno e
ben presto il sole si nascose dietro le chiome degli alberi per lasciare spazio
alla notte e alla candida Luna.
“ Mia rara fanciulla, il tempo è passato troppo velocemente.
La ringrazio di avermi
mostrato la sua dimora.”
” Oh, non si preoccupi, signor cavaliere è stato un
ottimo ospite.”
” La prego non mi chiami cavaliere, il mio nome è Kanata… a presto.”
Spronato il cavallo sparì anche lui, inghiottito dalle tenebre crescenti…
La strega aveva
osservato tutto e nuovamente non aveva
trovato niente di imperfetto nella fanciulla.
“Sono tutti degli
incapaci, vorrà dire che agirò io stessa.
La renderò brutta e le toglierò ciò che di pù
caro ha al mondo.
AH, AH, AH, AH… “
Volgiamo lo sguardo al
centro della foresta dove un povero sventurato e i suoi tre amici s i sono appena persi…
“ Amici miei,in che angolo della foresta siamo capitati?”
Camminavano da molto
tempo e le tenebre li invasero facendo loro perdere il sentiero, senza sapere
che la guida migliore stava a pochi passi da loro.
“ Signore, fermiamoci e poi domattina con la
luce riprenderemo il viaggio.”
Il mattino dopo…
Il giovane signore venne svegliato dai deboli raggi del sole che filtravano
dalle fronde degli alberi.
Si alzò incantato da un
dolce suono che proveniva in un punto del bosco non lontano da ove si trovava
lui…
Oratore: “ Mi spiace
dover interrompere così sul più bello, ma è ora che il sipario scenda per far
riposare un po’ i nostri giovani attori…”
Il sipario scese nascondendo ciò che avveniva dietro le
quinte…
Dietro le quinte…
“ Miyu…”
I signori Kozuki erano arrivati…
La ragazza appena li
vide gli corse incontrò e li abbracciò.
Una scena analoga si
svolgeva non lontano da loro.
Il signor Saionji stringeva il figlio che intanto tentava in tutti i
modi di divincolarsi ma pur sempre felice della sa
apparizione…
Nicholas ,invece, parlava con Ashlee, gli prometteva qualcosa e la
abbracciò parecchie volte.
Ma il sipario si stava per rialzare e qualsiasi parola fu
rinviata…
Si alza il sipario…
Il giovane si avventurò
alla ricerca dell’artefice di quel canto
così dolce…
Finalmente lo
raggiunse, era nelle vicinanze di un lago dove Candida giocava con i petali dei
fiori caduti nelle acque e incitava con il suo canto gli uccellini, i cervi, i
leprotti a giocare tra le note…
Il giovane non
resistette e si fece semi vedere.
“ Misteriosa fanciulla il tuo canto è soave ma se continuerete a rimanere
in quelle acque gelide vi beccherete un malanno.”
La poverina si spaventò
ma si riscosse subito e riprese il suo fare dolce.
“Non è bello disturbare
una fanciulla mentre fa un bagno, lo sa?
E ora se volete scusarmi vorrei cambiare questi abiti
bagnati.”
Il ragazzo scomparve subito dietro un albero sorridendo.
“ Potrei sapere dove mi
trovo?”
” Nelle mie terre, terre indisturbate dal clamore degli uomini, ma ditemi cosa siete venuto a fare?”
“ Sto
cercando una giovane, devo avvertirla di un grave pericolo.
Si chiama
Candida magari voi la conoscete.”
Si fece avanti mostrandosi alla ragazza.
Lei lo osservò e ben
presto i loro occhi si incrociarono.
I cuori battevano
all’impazzata minacciando di uscire e un rossore innocente dipinse le loro
gote.
Ma soprattutto i loro sguardi si perdevano negli occhi
dell’altro.
Le menti vagavano
sperando di potersi sfiorare o semplicemente parlare.
Il momento magico venne interrotto dall’arrivo dei tre nani…
“ Signorino eccola
finalmente!”
Vestivano con strani abiti e avevano buffi cappelli a punta.
I nani guardavano dal
basso all’alto la ragazza con un’aria di superiorità.
“ Noi siamo i Nani
Reali, io sono Momoka, lei è Nanami mentre questo qui è Santa Claus.”
” Piacere.”
” Lei chi è signorina?”
Questa volta fu il
giovane a parlare.
“ Sono la persona che
cercate principe…”
” Nicholas, mi chiamo Nicholas.”
Mentre si dirigevano
con passo svelto verso il castello della fanciulla,
venne messa in guardia dal pericolo che correva a causa di una strega cattiva.
Gelosa della sua
bellezza…
Quando stava con
Nicholas si sentiva bene, ma gli sembrava che mancasse qualcosa di importante…
Poi un giorno mentre
passeggiava per il bosco il principe Kanata le si
avvicinò.
Quando lo vide gli sembrò che la parte vuota veniva riempita da quel
giovane.
<< Cos’è questa
sensazione.
È la stessa sensazione
che ho sentito quando l’ho baciato.
Cos’è? Amore?>>
“ Salve Kanata.”
” Vuoi venire un attimo con me?”
Kanata sembrava
tranquillo anche se dentro al suo cuore mille emozioni
si contrastavano.
Passeggiavano per il
bosco senza scambiarsi una parola.
“ Aspetta…”
Il sole tramontava e garantiva un’atmosfera magica…
“ Miyu…scusa Candida.”
Iniziò lui, il momento tanto atteso stava per
arrivare.
“ Sì ecco…”
Si era avvicinato alla ragazza prendendole le mani.
Anche il cuore di Miyu
cominciò a battere all’impazzate e capì che il
sentimento che avvertiva per Nicholas non era altro che la negazione dell’amore
per Kanata.
Lo guardò facendogli
segno di continuare.
“ Ci
è voluto l’intervento di Nicholas e la consapevolezza che potessi
perderti per capire.
Miyu io ti…”
Non riuscì a finire la
frase, ma Miyu gli rispose con un sussurro.
“ Anch’io…”
E si baciarono, fu un lungo bacio, pieno di sentimento…
Dapprima si sforarono
le labbra per paura che potesse sfuggire poi si unirono in un bacio più lungo e
appassionato.
Gli spettatori
applaudirono per la fine così inaspettata…
Nicholas raggiunse
Ashlee mentre i genitori dei due ragazzi sparirono proprio come
erano venuti…
Miyu e Kanata rivissero per un’ultima volta quel giorno, la partenza, il
bacio…
C’era voluto che quel
sogno li tormentasse mille volte prima che capirono…
Sul pianeta 8 intanto…
“ Diario di Baumiao
l’alien sitter.
Finalmente il signorino
Kanata e la signorina Miyu si sono dichiarati.
Tutto questo è stata
opera nostra, mia e del signorino Lou.
Volevamo fargli un
piccolo regalo, e il rivivere quel bacio è servito al
suo scopo.
Devo andare, il
signorino Lou Ha avuto la moltiplicazione Mille e c’è bisogno del mio aiuto.
Ma prima…”
Si affacciò alla finestra e lasciò cadere una piuma bianca che cadde nei sogni
dei due innamorati, facendogli vedere per un’ ultima
volta come se fosse vero il piccolo e il super Alien sitter…
FINE ---- THE END
È finitaaaa!!!
Allora
come vi è sembrato?
Mi
sembrava d’obbligo scrivere qualcosa anche su Lou e su Baumiao.
Se non vi è piaciuta ditemelo.
Per
favore recensite!!!