nessuno insiste con me.

nessuno ci prova.

io sono come quelle persone

viste come un idolo, un muro,

una forza che non può essere

scalpita, distrutta, fermata.

sono visto come colui che

farà strada, di cui tutti parlano,

che racchiude un alone di mistero

in sè che tutti vorrebbero vedere.

ma è qui che sorge il problema,

tutti vorrebbero vedere chi sono

ma nessuno si offre,

tutti vorrebbero che io faccia

strada ma nessuno è disposto

ad accompagnarmi.

tutti mi vedono triste, e si chiedono

cos'ho, ma nessuno mi viene vicino

e me ne parla.

e chi lo faceva, ora non lo fa più.

e così mi maschero, porto un sorriso

finto, un affetto che c'è davvero,

ma che amplifico per nascondere

il mio vero dolore, ciò che realmente

mi affligge.

io piango dentro, e non addosso agli altri,

così mi hanno abituato, e così vivo,

ma mi chiedo: è così difficile vedere dietro

una maschera e capire cosa c'è realmente

sotto?

 

probabilmente dovrei togliermela io,

probabilmente pretendo troppo.

ognuno ha i suoi problemi e io vorrei che

una persona, oltre ai suoi, pensi pure ai miei.

è solo che io l'ho sempre fatto, e forse

stavolta mi aspettavo un ritorno.

ma questa è la fine di chi si aspetta qualcosa 

dalle persone, finisce con le mani vuote,

il cuore dolorante e la testa pesante.