Note autrice:
La storia è stata scritta per la consolidata tradizione delle Drabble - o pseudotali - Nights fatte via Facebook con varie, degnissime autrici, tra cui Eterea e Maiwe, a cui dedico la storia perché la prima me ne ha ricordato l'esistenza, e perché l'altra me ne ha suggerito il titolo.
I cari Fili e Kili sono rappresentati forse - forse, eh - un po' più opportunisti e... si può dire?, stronzetti del consueto, ma vi ricordo che hanno fisicamente lanciato Bilbo verso i Troll. Mancava giusto l'urlo: "Vai, scassinatore, scelgo te!"
Una precisazione: l'uso della locuzione 'più quattordici di così' ha scopi puramente enfatizzanti, ed è chiaramente incorretta dal punto di vista grammaticale.
Vi lascio alla storia, che per vostra fortuna è breve.

Ciao-ciao,
Charme.





PACCHETTO CARTAGINE.
PROMPT: cacciarsi nei guai.

FANDOM: Lo Hobbit

PERSONAGGI: Fili, Kili.

  “Conta meglio.”
  “È la quattordicesima volta che li conto. Sono quattordici. Mai stati più quattordici di così.”

  “Gli altri due saranno qui intorno.”

  “Insieme alla cosa che ha sradicato quell’albero.”

  Thorin non avrebbe gradito la notizia della sparizione dei pony, dopo che aveva espressamente dato ai nipoti l’ordine di vegliare su di loro. Ma c’erano poche cose in grado di sradicare un albero come se niente fosse, e un incontro con una di esse era presumibilmente… poco auspicabile.

  Restava pertanto da risolvere un dilemma: lo zio avrebbe preferito sapere che due pony erano scomparsi sotto gli occhi dei non troppo vigili nipoti, oppure che suddetti nipoti si cacciassero per l’ennesima volta nei guai per nascondere la loro negligenza?

  Quando sentirono i passi e gli sbuffi dello scassinatore dietro di loro, Fili e Kili non dovettero nemmeno guardarsi, per sapere che la soluzione al loro problema si era appena unita a loro.





Note e riflessioni finali:
C'è stato chi ha visto nell'esitazione di Fili di avvisare Thorin una manifestazione di responsabilità da vero erede di Durin. A quelle persone così deliziose e ingenue, io dico: