Lay e Kris non mi appartengono in nessun modo, così come gli Exo. Tutto ciò che è narrato in queste righe è solo frutto della mia fantasia, e ovviamente non ci guadagno assolutamente nulla.


Heilà ^^ ed eccomi qui dopo tanti mesi a postare un mio scritto, non so cosa ne penserete di questo abominio, personalmente non son soddisfatta ma avevo una certa premura a postare e quindi per motivi tempistici non ho potuto fare del mio meglio,spero apprezzerete ugualmente la storia.
Dedico la storia alla mia Noona Juju♥ spero che ti piaccia nonostante non sia un granchè..


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Una brezza mattutina e primaverile scompigliò i capelli di Lay che era placidamente seduto sul prato rigoglioso della sua casa, aveva lo sguardo perso verso l’orizzonte ad osservare e bearsi di quel magnifico panorama che gli si presentava davanti agli occhi.
Lunghe distese di prati contornavano la zona, prati dai molteplici colori sgargianti dei fiori primaverili alternati a quelli color crema-beige del raccolto.
Il piccolo Unicorno dai lineamenti dolci del viso sospirò cosciente del fatto che era ora di svolgere i propri doveri.
Yixing, come ogni giorno si recava nella piccola bottega del padre a tessere il telaio, era un abile tessitore e per questo era l’orgoglio del padre.
Il padre, Tentei, era il sovrano di tutti gli dei ed imperatore del Cielo, egli, nonostante sovrano dei Cieli, passava molto tempo con il figlio sulla terra, vivendo sulle sponde del fiume Hanshui.
Yixing (per noi Vega[1]) passava le giornate a tessere, cucire stoffe e vestiti regali per le divinità, era immerso quasi esclusivamente nel suo lavoro tanto da non aver tempo per se stesso e i propri hobby, come se al mondo per lui, il tessere, fosse l’unica ragione di vita, come se non conoscesse i piaceri dati da ulteriori interessi.
Giunto l’età adulta, il padre decise di darlo in matrimonio.
Tentei scelse un giovane mandriano come futuro marito per il figlio, il suo nome era Wu Fan (per noi Altair[2]) la cui attività consisteva nel far pascolare buoi e fare attraversare loro le sponde del del fiume Hanshui.
Egli, era un giovane dal bell’aspetto, quasi reale.
Una folta capigliatura bionda contornava un viso dai lineamenti decisi: naso dritto, occhi dalla forma leggermente allungata con delle iridi nere, iridi profonde come l’oceano oscuro.
Degli occhi che a primo impatto potevano apparire di una persona dura e severa, ma in realtà non lo erano..perché Wu Fan era un ragazzo coscienzioso, maturo e dall’animo dolce e nobile oltre che ad essere un grande lavoratore, il quale,anch’egli, come Yixing, non pensava ad altro che a svolgere il suo lavoro.
Pur essendo un matrimonio combinato, come voleva la tradizione, finirono per innamorarsi l’uno dell’altro.
Gli bastarono pochi secondi, a guardarsi negli occhi, per perdersi nei rispettivi occhi e percepire le farfalle nello stomaco.
Entrambi ci lessero curiosità, interesse e attrazione negli occhi dell’amato.
Wu Fan e Yixing si conobbero solo il giorno prima delle nozze, in quel giorno cercarono di approfondire nel più breve tempo possibile la conoscenza dell’altro, riscontrando in poco tempo quanto fossero perfetti l’uno dell’altro, quanto fossero la metà combaciante dell’altro.
Erano così presi da loro stessi, dalla passione travolgente che li avvolgeva ed univa che persero il senso con la realtà finendo con accantonare i proprio doveri.
I due sposini non pensavano altro che amarsi, donarsi all’amato danzando sensualmente nella passione più sfrenata, ma in fondo chi li biasimerebbè?
Due creature così divine, di bel fascino costretti per una vita intera a svolgere esclusivamente doveri  senza aver alcuna soddisfazione, ora che avevano trovato la felicità di sicuro non se la sarebbero fatta sfuggire molto facilmente.
Peccato solo che…il Grande demone celeste, o più comunemente fato, non fù dalla loro parte.
Il grande sovrano dei Cieli, infuriato dalla situazione provvide a porre rimedio ad essa.
Punì severamente i due sposini vietandogli di incontrarsi nuovamente, creò due sponde che separarono il fiume,lo rese anche difficile da attraversare, senza ponti e impetuoso negando così ogni tipo di spostamento, fece tutto ciò costringendoli così a vivere separatamente.

Il risultato però non fu quello desiderato.
Il pastorello Wu fan non faceva altro che pensare e sognare ad occhi aperti il suo amato non accudendo così il suo bestiame, dall’altro canto il tessitore Yixing passava giornate intere a fantasticare canticchiando canzoni amorose pensando al suo amore prestando così poca attenzione nella cucitura degli abiti.


‘'Gli abiti autunnali
tessuti su innumerevoli telai
dal Tessitore celeste
possono forse essere indossati da altri
se non dal suo amato Pastore?”


Tentei, disperato non seppe più che fare, si riunì quindi con gli altri dei e presero una decisione ad uninoso, commossi dalla pietà verso i due giovani innamorati, emanarono una sentenza nella quale si riportavano tali parole:

“Se deciderete di ritornare ad occuparvi delle vostre attività come un tempo rispettando i vostri doveri, rimarrete divisi dalle sponde del Fiume Celeste per un anno intero però, vi sarà consentito di potervi incontrare una volta soltanto nella notte del settimo giorno del settimo mese dell’anno.”


I due giovani innamorati, sentendo la decisione presa dai grandi capi del cielo, con il cuore più leggero e con la speranza di poter rivedere l’amato, anche se pur una volta all’anno, con il tempo ripresero il loro regolare ritmo nelle attività che svolgevano.

Dal quel giorno, ogni anno essi, il 7 luglio, attraversano il fiume celestiale che li separa incontrandosi.
Ecco perché, ogni 7 luglio i Giapponesi li festeggiano contemplando le stesse nella speranza che i due amanti si possano ricongiungere e abbracciarsi ancora una volta.

“Il sentimento d’amore tra i due amanti
che, nello spazio interminabile
di un intero anno,
possono abbracciarsi
soltanto in questa settima notte,
non viene meno,
anzi la notte agognata svanisce in un baleno”