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Autore: Antonio99    23/04/2013    0 recensioni
‘’Mi manca, come di giorno la Luna manca al Sole; vorrei mancargli come di notte il Sole manca alla Luna.’’ Frase perfetta per cominciare a raccontare la mia storia. . Lei è una ragazza semplice, l’ho notata dal primo giorno che è arrivata a scuola, L'unico problema è che Rossella non sa nemmeno che esisto...
Genere: Azione, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘’Mi manca, come di giorno la Luna manca al Sole; vorrei mancargli come di notte il Sole manca alla Luna.’’
Frase perfetta per cominciare a raccontare la mia storia. Mi chiamo Lorenzo, ho 16 anni, credo di essere un ragazzo come tutti gli altri, nulla di speciale. Ho i capelli corti e neri, gli occhi azzurri e la carnagione chiara. Di solito passo le mie giornate noiose a studiare e ascoltare musica. Frequento il 3° anno del liceo scientifico e di solito vado a scuola con l’autobus. I miei voti sono nella media, solo qualche insufficienza da recuperare. La mia materia preferita è scienze ed odio letteralmente il francese, non riesco proprio a capirlo. Da un po’ di tempo c’è una ragazza carina che frequenta la mia scuola, si chiama Rossella. Credo di avere una cotta per lei. Non ho vissuto molte storie d’amore a causa della mia timidezza. Lei è una ragazza semplice, di solito indossa i jeans, una maglietta colorata e le scarpe da ginnastica. E’ abbastanza alta, ha i capelli castani, gli occhi verdi e non si trucca molto. L’ho notata dal primo giorno che è arrivata a scuola, ha sempre gli auricolari nelle orecchie e spesso mi chiedo cosa stia ascoltando, forse uno di quei gruppi che vanno tanto di moda ora, beh se anche fosse così non mi farei tanti problemi anche perché sono del parere che ognuno possa fare ciò che voglia. Di solito la guardo da lontano, è sempre nel suo piccolo angolo, estraniata dal resto del mondo, è proprio vero che la musica ti fa sentire bene. Una volta mentre l’ammiravo lei se ne accorse e mi sorrise, in quel momento mi sembrò che tutti i problemi fossero spariti, il suo sorriso mi ricorda quello di mia madre quando era ancora qui con me, raggiante, ti faceva sentire bene con un solo sguardo. Di solito non amo molto parlare di mia madre perché ricordare i momenti in cui era ancora viva mi fanno rattristare, non perché fossero brutti, ma appunto, erano così speciali, unici.L’unico problema è che Rossella non mi calcola nemmeno, non sa nemmeno che esisto e anche se lo sapesse di sicuro non se la farebbe con un tipo come me, uno che sta sempre chiuso in casa, sempre vestito di nero, con un solo vero amico, uno che fuma e se la fa con la malavita. E già, proprio così, me la faccio con i ‘’bulli’’ del quartiere, loro almeno mi accettano. Di solito ci divertiamo a fare scritte sui muri con le bombolette, a sballare con gli skateboard e fare i cretini con i più piccoli. Adoro il Rap e l’Hip Hop, diciamo che mi aiutano ad andare avanti nella mia vita. 
  
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