Senza Più Indugiare
Un temporale che sfoga la sua potenza.
Il tetto di un garage che li ripara dalla pioggia.
«Sei zuppa Claire».
Quil allunga una mano e le scioglie la treccia.
Claire lo osserva con quei suoi grandi occhi scuri e lui capisce che è arrivato il momento.
Non è più una bambina. E lui è stanco di aspettare.
Le prende il mento e la bacia.
Claire è sorpresa, ma ricambia il bacio come se fosse essenziale quanto il suo stesso respiro.
«Meglio che rincorrersi sotto la pioggia eh?», le chiede sussurrando.
«L’effetto è lo stesso», mormora appena.
Già…
Quil sente il suo cuore impazzito, proprio come dopo una lunga corsa.