I ragazzi erano già usciti, gli unici ad essere rimasti a casa quel sabato sera erano Liam e Zayn.

A dir il vero a Liam avrebbe fatto piacere uscire ma non gli andava di lasciare Zayn da solo, così dopo innumerevoli scuse affibbiate al povero Andy che continuava imperterrito a cercare di fargli cambiare idea. Dopo aver convinto Andy decide di abbandonarsi al getto caldo della doccia e appena finisce scende in salotto contando sul fatto di dare un po’ di fastidio a Zayn.

Il più piccolo scende di sotto e cerca con lo sguardo, tra il buio, il moro che se ne sta vicino la scrivania del salotto illuminato dalla luce fioca che entrava dalla finestra intento a scrivere su un taccuino foderato di pelle nera, si avvicina cercando di non far scricchiolare il parquet e una volta alle spalle del maggiore lascia posare le sue mani ai fianchi di quest’ultimo e poggia il mento sulla sua spalla.

Zayn al tocco sobbalza – beh dopotutto credeva di essere solo – e in un secondo chiude il taccuino su cui stava scrivendo e poi si volta verso Liam «Lee, mi hai fatto spaventare» dice con un sorriso sul viso mentre scherzosamente metteva una mano sul cuore, Liam ricambia il sorriso e «oh, non credevo di essere così brutto da far spaventare il mio migliore amico, in effetti il buio non aiuta» conclude lasciandosi cadere sul divano scuro.

Zayn si volta di scatto per poterlo guardare poi si alza dalla sedia, che occupava precedentemente, e si avvicina a Liam sul divano dove si mette seduto.

Osserva Liam prima di prendere un cuscino e lanciarglielo in faccia al biondo, che a questo gesto guarda il moro con un sopracciglio alzato non capendo il perché si fosse meritato una cuscinata in faccia.

« idiota» comincia Zayn, ma viene interrotto da Liam che « certo, tu mi prendi a cuscinate e l’idiota sarei io?!?» chiede ridendo. Zayn risponde prontamente «non dire mai più che non sei bello, perché non è così» e dopo aver concluso abbraccia Liam per poi spintonarlo.

Continuano a scherzare come sempre, ancora sul divano, mentre mangiano qualche cioccolatino posati sul tavolino di vetro.

Zayn tiene la schiena poggiata allo schienale del divano e le gambe divaricate lasciandoci Liam in mezzo ad esse con la testa che tocca sullo stomaco del moro.

Stanno entrambi in silenzio mentre Zayn accarezza i capelli cortissimi di Liam, ma a rompere il silenzio adesso è proprio il più piccolo « Zaynie, mi lasci leggere il tuo taccuino?» che chiede al maggiore alzando lo sguardo per guardarlo meglio e stare attento alla reazione del moro, che non è delle migliori - tiene gli occhi sgranati e deglutisce rumorosamente- di certo non si aspettava quella domanda ma il più grande prende coraggio e si alza per poi avvicinarsi alla scrivania e prendere il taccuino poi torna da Liam, alla precedente posizione, poi dice qualcosa « ti avverto, ogni cosa che leggerai è scritta perché è ciò che penso realmente e non voglio che le cose cambino, ma poi se è quello che vuoi io…» a quel punto viene interrotto da Liam che « la smetti?» dice sorridendo.

Zayn sospira e lascia il taccuino tra le mani del biondo per poi voltarsi con lo sguardo di lato, in modo da evitare Liam, poi le guance gli si colorano di un rosso tenue – difficile a credersi, il bad boy che arrossisce? Si esatto.

Continua a regnare il silenzio mentre Liam è intento a leggere il taccuino.
 

Quel taccuino dove Zayn scrive.

Scrive del sorriso tenero di Liam;

scrive di quanto sia dolce;

scrive di quanto la sua voce lo faccia stare bene;

scrive di quanto sia bello.

E soprattutto scrive di quanto ami il suo migliore amico.
 

Ancora nel silenzio Liam chiude lentamente ciò che stava leggendo e lo lascia scivolare per terra poi si volta verso Zayn e gli mette le mani sulle guance, il moro incapace di proferire parola sta in silenzio e chiude gli occhi, poi il più piccolo posa le labbra su quelle del maggiore e subito dopo si scosta – facendo si che quel tocco non potesse essere considerato nemmeno un bacio- lasciando che Zayn asciughi le lacrime che corrono dagli occhi del biondo poi tornano ad abbracciarsi e rimangono così fino al mattino dopo.

*my space*

sono tornata, per vostra grande sfortuna, e come sempre la mia geniale mente ha partorito la solita solfa molto confusa e buttata giù velocemente

ma stringendo il brodo... mi lasciate una recensioncina per dirmi se è almeno leggibile o è proprio un obbrobrio.

bene, grazie per aver letto 

tanto luv e.... ZIAM IS THE WAAAAY

okay basta fermatemi. ciao ciao.