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Autore: Cris 99    25/04/2013    0 recensioni
Ciao, mi chiamo Susy, ho 16 anni, ho gli occhi azzurri e i capelli castani, mi reputo bella,ma ognuno vede quello che vuole.
La mia, è una vita normale. Ho due amici molto stretti, talmente sono belli che sembrano dei modelli. Un po' di tempo fa mi sono fidanzata con Simone,credevo di amarlo, ma la nostra storia non è andata tanto lontana. All'improvviso conoscerò un ragazzo completamente diverso dagli altri, fuori dal comune che mi sconvolgera letteralmente la vita.
Mi dirà chi sono veramente.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-"Susy, sveglia! Devi andare a scuola!-
-"Mamma, 5 minuti"-
Uffa! Non è possibile che 3 mesi di vacanza siano gia finiti,mi sembra solo ieri che sono uscita da scuola felice e senza pensieri. Ma adesso un pensiro fisso ce l'ho: Simone. Da quando che ci siamo lasciati, lui non è mai stato single e scommetto che non ha mai sofferto. Questo vuol dire che non ha mai tenuto a me e che era tutta una finzione.
Ma non posso credere a questo, non posso ricominciare a star male per lui, proprio non posso. Adesso ci deve essere una nuova Susy, più solare e meno scontrosa.
-"Susy, è pronta la colazione! Tra 20 minuti devi uscire se non vuoi arrivare tardi"-
Ho cavolo! non ce la farò mai,è tardissimo,mi devo sbrigare. Mi metto un paio di jeans e una T-shirt, ai piedi ho le mie all-stars bianche, per fortuna mi ero preparata tutto ieri sera. Passo un attimo in bagno per il trucco e via, sono pronta.
-"Susy,la colazione ti aspetta"-
-"Ok, 2 minuti e sono lì"-
Metto poche cose nello zaino,tanto si sà che il primo giono non si fa niente, e vado i cucina, ad aspettarmi c'è mi madre, Anna. Lei uguale a me, l'unica differenza è che io ho gli occhi azzurri e lei no. L'unica persona nella mia famiglia che ha gli occhi di questo colore è mia nonna, con lei è tutto semplice, gli posso raccontare di tutto senza avere commenti negativi o sentenze. Faccio colazione e in un lampo sono fuori. Prendo il primo autobus per la scuola e  trovo Angela, come al solito è bellissima ma oggi ancora di più perchè è abbronzata. Non la vedevo da tanto e mi è mancata molto durante l'estate. Mi siedo vicino a lei,gli do un colpetto sulla spalla e quando si gira mi abbraccia fortissimo che sembra non finire più. Da quando ci siamo staccate all'arrivo a scuola non abbiamo smesso di parlare.
Quando sono entrata a scuola ho visto tante persone che si abbracciavano e tra queste c'era Giorgio. Non lo vedevo da una vita. Gli andai incontro e lui fece altrettanto, ci scambiammo un'abbraccio ed iniziammo a parlare, ma non durò molto perchè suonò la campanella: dovevamo entrare in classe.
La giornata  è passata molto velocemente: per le prime due ore ho avuto storia ed epica (con la prof più schizzata dell'anno),poi francese e matematica, infine tecnica e come ciliegina sulla torta la preside è entrata e ci ha fatto il solito discorsetto di inizio anno scolastico.
Una volta arrivata a casa già mi mancavano i miei amici, ma avevo una fame della madonna, così mi sono messa a cucinare. Il telefono iniziò a squillare, sono andata a rispondere ed era Angela.
a:- "ciao, cm va?"-
s:-" bene,tu?"-
a:-"benissimo,ti ricordi quel tipo della quarta G?quello carino carino ?"-
s:-"si"-
a:-"mi ha chiesto di uscire!"-
s:" davvero?ma è una cosa stupenda! ma a te come ti sembra?"-
a:-" mi sembra a posto,di certo non è un drogato,"-
s:-"per quando è l'uscita?"-
a:-"venerdi sera,spero che vada tutto bene"-
s:-"ma quando è successo?insomma, non ti ho lasciato da sola un attimo"-
a:-"quando sei scesa dal pulman lui ha preso il tuo posto e me lo ha chiesto"-
s:-"wow,ma come si chiama? sai che i nomi non sono il mio forte"-
a:-"Marco,c'è un problema: cosa mi devo mettere?"-
s:-"dipende,dove ti porta?"-
a:-" ha detto in un posto speciale,quindi non lo so......uffa!"-
s:-"mettiti un paio di pantaloni e per la maglietta andiamo a fare shopping! va bene?"-
a:-"ma certo!"-
s:-"sei emozionata?"-
a:-"tanto,è la mia prima volta,poi ti racconto tutto nei minimi particolari"-
s:-"ok, ti devo lasciare, il microonde ha suonato,baci"-
  
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