Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Ricorda la storia  |       
Autore: LadySweet    26/04/2013    4 recensioni
Ciao a tutte! =) Sono nuova nella sezione, e questa è la prima long-fic che scrivo sulla coppia StraberryXRyan, per cui siate buone! =)
Portato a termine il progetto Mew, Ryan decide di partire per l'America, rinunciando a Strawberry, felicemente innamorata di Mark. Ma poco dopo la sua partenza, la ragazza viene colpita da una tragedia che la porterà a intraprende un viaggio nella stessa nazione. Quattro anni dopo si incontreranno sullo stesso aereo che li riporterà a Tokio. Riuscirà Ryan a sfruttare questa seconda occasione e rivelare finalmente i suoi sentimenti alla ragazza che per tutto quel tempo non aveva mai dimenticato?
Spero di avervi incuriosite!! =)
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ciao a tutte! =) Sono nuova della sezione, e questa è la mia prima long-fic su StrawberryXRyan. Senza ulteriori indugi vi lascio alla lettura. Spero proprio che vi piaccia! =)

Strawberry Momoiya era appena salita sull'aereo che l'avrebbe riportata a Tokyo, sua città natale, dopo un lungo viaggio in America durato quasi 4 anni. Sistemò il suo bagaglio e prese posto sul seggiolino accanto al finestrino. Guardò fuori: il J.F.K di New York era affollato come quando era arrivata, anni prima.
Ricordava molto bene il suo arrivo nella grande mela: Successe un paio di mesi dopo quel terribile incidente. Nel suo cuore era ancora vivo il dolore, e sperava che fare un viaggio negli gli Stati Uniti, finire li gli studi, conoscere nuove persone, sarebbe servito a farla rinascere, a ridarle quella voglia di vivere che l'aveva sempre caratterizzata, e che in quel periodo aveva così disperatamente bisogno che ritornasse. Era da poco passato il capodanno. Appena uscita dall'aeroporto un freddo e gelido vento invernale le diede il benvenuto. Stretta nel suo giaccone pesante, prese il taxi e si fece portare nel piccolo e modesto appartamento che divideva con altre 2 ragazze un anno più grandi di lei, pronta per iniziare quella nuova avventura...
I suoi ricordi vennero interrotti da una piccola ombra che aveva annebbiato la poca luce che filtrava nell'abitacolo. Incuriosita si girò. Quello che vide la lasciò a bocca aperta. Si sarebbe aspettata di tutto ma non quello. Rimase interdetta per qualche secondo, mentre osservava la persona sistemare il suo bagaglio e sedersi accanto a lei. Indecisa sul da farsi si prese qualche altro momento, quando il suo sguardo incrociò quello della persona davanti a se: notò che il suo sguardo era attento, come se stesse cercando di ricordare chi lei fosse. Ma poi rinunciò, e prese a leggere il giornale. Possibile che non l'avesse riconosciuta? Ci pensò su un attimo. Si, in effetti era possibile. In quei quattro anni era molto cambiata. Il suo corpo da 18enne adesso era più sinuoso, il seno era decisamente più pronunciato, i capelli ero molto più lunghi... e soprattutto non erano più rossi. Adesso erano castano scuro, tendenti al nero. Si diede una occhiata nello specchietto che teneva sempre in borsa: il pesante trucco nero e il rossetto rosso intenso la rendeva diversa. Il suo abbigliamento poi non era decisamente quello di quattro anni prima. All'epoca non si sarebbe mai sognata di indossare un jeans nero con una catena attacca ai passanti del lato sinistro, maglietta nera a manica lunga con uno scollo a V molto provocante, e stivaletti neri di borchie con il tacco. Per non parlare del chiodo (la giacca di pelle dei rokkettari), dei grandi anelli che portava, dei grossi orecchini a cerchio che le pendevano dalle orecchie e dai mille e sottili braccialetti di borchie allacciati ai suoi polsi. Appurato che era decisamente diversa, decise di farsi riconoscere.
-Ma guarda le coincidenze della vita.. -Iniziò la frase lasciandola volutamente incompleta. L'uomo accanto a lei si girò e la guardò per un momento. Capendo che ancora il suo amico non l'aveva inquadrata continuò. - Ma come non mi hai riconosciuta... Ryan?
Quest'ultimo, nell'udire il suo nome pronunciato da quella voce, la riconobbe.
-Strawberry??
-Ciao! - disse lei felice che l'amico avesse finalmente capito chi era.
-Dio, non ti avevo riconosciuta!
-Me ne ero accorta sai? - disse ridacchiando.
-Sei completamente diversa... ma che ti è successo? - chiese lui veramente curioso di sapere cosa aveva portato la ragazza che amava a quel cambiamento così radicale.
-Perché non ti piace il mio nuovo look?
-Non dico questo, stai davvero bene, e che... quattro anni fa, quando sono partito, eri diversa.
A quell'affermazione Strawberry si rabbuiò per qualche istante. Da quando lui era partito erano successe molte cose... ma non era ancora pronta ad affrontare quell'argomento.
-Con il tempo si cresce, e si cambia...

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Eccoci alla fine del primo capitolo. É corto perché è come una specie di introduzione. (Gli altri saranno più lunghi.). Come avete capito la nostra Strawberry è molto cambiata, a causa di qualcosa di brutto che le è successo... Cosa sarà mai? Mi raccomanda recensite... =) Ci tengo molto a sapere i vostri pareri sia positivi che critici!! =) Alla prossima!! =)

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: LadySweet