Capitolo 1: Ricordo
Sasuke correva allegramente lungo un viale di Konoha. Svoltato l'angolo,un singhiozzio sommesso lo fece voltare. Al margine della strada, una figura minuta piangeva.
Il bambino si avvicinò lentamente e le chiuse gli occhi con le mani. L'altra urlò spaventata
Sasuke scoppiò in una fragorosa risata a cui, pochi attimi dopo, si unì anche la bambina.
-Perchè l'hai fatto?- domandò dopo essersi ricomposta.
-Per farti ridere, sembravi così triste prima.- disse con un sorriso. La bambina sorrise.
-Grazie, io mi chiamo Lein, e tu?-
-Sasuke-
Lui la guardò meglio: aveva corti capelli blu con alcune ciocche bionde, la carnagione pallida e degli splendidi occhi color del mare. La voce di Lein lo riportò alla realtà.
-Voglio ringraziarti. Seguimi.- disse prendendolo per mano. Sasuke sussultò leggermente al contatto: la mano della bambina era morbida e calda, gli ricordava molto quella della sua mamma. I due si incamminarono verso il confine del villaggio, arrivando fino ad un campo. Il bambino spalancò gli occhi dalla meraviglia: davanti a lui, una moltitudine di alberi di ciliegio in piena fioritura. Un dispettoso petalo rosa gli volò sul naso.
-Ahahah! Come sei buffo!- rise Lein. Sasuke mise il broncio e scosse il capo. Il petalo volò via. La bambina smise di ridere e sorrise.
-Permaloso.-
-Senti,ma tu ce l'hai un posto dove vivere?- domandò Sasuke all' improvviso.Il sorriso di Lein si spense. A Sasuke bastò come risposta.
-Allora, perchè non vieni a casa mia?La mia mamma sarebbe contenta di avere una bambina in casa.-.
Sasuke Uchiha, 12 anni, schiuse svogliatamente gli occhi e fissò il soffitto con fare annoiato. Toc toc... . Qualcuno che, chiaramente, non teneva alla sua vita aveva appena bussato alla porta, disturbandolo.
-Sì, chi è?-mentre parlava si preparava ad attaccare. Chiunque ci fosse alla porta, avrebbe fatto una brutta fine. Chiunque tranne...
-Ehi! Sasuke, posso entrare?-ecco,appunto. Lein era l'unica ragazza su cui non riusciva ad alzare un dito. Il ragazzo si sedette sul letto.
-Sì, certo.- Una bella ragazza, piuttosto pallida, dai capelli blu con alcuni riflessi biondi, gli occhi azzurri e un fisico slanciato, fece la sua comparsa nella stanza semibuia. Sulla testa, una fascia bianca, le tratteneva i capelli, ormai allungati dal giorno del suo arrivo in quella casa. Sgranò gli occhi.
-Non posso credere che tu non sia ancora pronto.-
-Uffa, ci dobbiamo proprio andare?-
-Ovvio. Non possiamo mancare alla festa di inizio anno dell'accademia.-
-Lo so.-
-Che cosa ti metti?-domandò curiosa la ragazza.
-Il solito.-rispose l'altro.
-Come me... .-
Qualche minuto dopo, i due erano in cucina. Fugaku leggeva un un libro, Mikoto preparava la colazione mentre Itachi affilava un kunai. Appena li vide entrare, il fratello maggiore salutò i due ragazzi con un caloroso sorriso.
-Era ora!-disse poi.
-Buon giorno.- fecero Mikoto e Fugaku nello stesso momento. Lein riuscì a malapena a trattenere una risata. Fecero colazione tutti insieme parlando del più e del meno. Poco dopo, Lein e Sasuke si trovavano alla porta. Uscirono.
Il sole splendeva alto nel cielo mentre una brezza piacevole scompigliava loro i capelli e, insieme, si avviarono lungo la strada.
DALL' AUTRICE:
Ciao. Questa storia l'avevo già pubblicata, ma poi è stata cancellata dal sito per gli eccessivi errori grammaticali e ortografici. Spero di averla sistemata bene, ma se non è così vi prego di dirmelo. Aspetto recensioni.
By Noemi.