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Autore: SummerRestlessness    27/04/2013    1 recensioni
Zayn è dimagrito e non sorride più come prima, e la causa è una sola e ha occhi da cucciolo e un sorriso caloroso. [Ziam, obviously]
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nothing to fix

Per una volta, sono tutti e cinque riuniti al tavolo rotondo di una delle suite, che sembrano dei veri e propri appartamenti, dell'hotel dove alloggiano. E stanno cenando con un sacco di cibo ordinato da Niall al ristorante italiano dietro l'angolo, spartendosi lasagne e polpette come se non ci fosse un domani. Passano un po' di tempo stranamente in silenzio, solo masticando e rubandosi il cibo dai piatti, ridacchiando sotto i baffi. È Louis a interrompere quella quiete inusuale, esclamando con la sua solita voce acuta: «Ci vuoi mandare giù anche qualcosa di solido insieme a quei barili di birra?» in direzione di Zayn, che ha il piatto pieno davanti a sé e non sembra avere alcuna intenzione di toccarlo. E Zayn lo sa che Louis è un coglione ma che in fondo quello è il suo modo di dimostrargli che ha notato qualcosa e che è preoccupato, spiattellandogli la realtà in faccia senza mezze misure. Il fatto però è che stavolta è proprio la realtà che lo ha ridotto così. È proprio la realtà che non riesce ad affrontare che lo rende ogni giorno più debole, più triste, più avvilito. Che lo uccide lentamente.

Quindi, Zayn semplicemente mormora un «Fanculo, Lou» a occhi bassi e continua a rigirare pigramente il cibo che ha nel piatto con la forchetta senza intenzione di mangiarlo e a dare di tanto in tanto un sorso a una bottiglia di birra che poi appoggia sul tavolo di fianco ad altre due già vuote.

Mentre gli altri riprendono a mangiare e ridono di qualcosa di stupido che ha fatto Niall, Liam lo osserva per qualche minuto di sottecchi. Si sofferma sui suoi zigomi appuntiti, sui segni neri sotto i suoi occhi, sul modo in cui la maglietta che indossa gli cade in modo inusuale dalle spalle magre, su come il petto che una volta la riempiva non si veda neanche più sotto la stoffa molle, sulle sue mani che sembrano ancora più fini e fragili e insicure del solito.

«Sul serio, dovresti mangiare qualcosa» dice alla fine in tono paterno, a voce bassa come se avesse paura di spaventarlo o di aver detto qualcosa di male.

A sentire quella voce, Zayn sembra quasi risvegliarsi da un sogno a occhi aperti. Ma quando alza su di lui uno sguardo duro, Liam pensa che quello sia più un incubo, perché Zayn non lo guarderebbe mai così nella vita reale. Zayn lo fissa ancora per qualche secondo e sembra incredulo per qualche motivo che a Liam sfugge del tutto; apre la bocca e sembra che voglia dire qualcosa, ma poi la richiude e scuote la testa, sputando fuori: «Non tutto puó essere risolto con i tuoi occhioni da cucciolo e un sorriso, Liam». Detto questo, sposta la sedia indietro con un rumore fastidioso, noncurante degli sguardi degli altri che ha attirato su di sé, si alza ed esce fuori sul terrazzo, anche se indossa solo una maglia leggera e fuori ci saranno dieci gradi. Liam intanto rimane immobile a bocca aperta per qualche secondo, un po' basito per quella risposta così poco da Zayn e molto preoccupato per il suo migliore amico.

Quest'ultimo, fuori sul grande balcone che dà sui grattacieli della città, lascia che la brezza fredda tenti di schiarigli le idee. Estrae un pacchetto di sigarette e se ne accende una, inspirando lentamente e a fondo per calmarsi. Le mani peró non smettono di tremare, e non a causa del freddo. A Zayn ultimamente sembra di non essere più in grado di controllare il suo corpo, nè tantomeno il suo cuore. È come se, dopo tutti gli sforzi che ha fatto per reprimere e nascondere i propri sentimenti, questi stiano spingendo così forte sulla sua pelle da minacciare di farlo esplodere in mille pezzi da un momento all’altro.

Non gli era mai successo di rispondere male a Liam. Con Louis gli viene naturale, è quasi una gara tra loro due a chi riesce ad essere più insolente e fastidioso. Ma Liam no. Lui era genuinamente preoccupato, lui non si meritava di essere trattato così.

E Zayn glielo vorrebbe dire, perchè lui è quello a cui dice sempre tutto, a cui ha confidato tanti segreti che faceva fatica ad ammettere anche a se stesso, ma sa che stavolta non puó. Zayn glielo vorrebbe dire, che la causa di tutto questo, del fatto che sia dimagrito, che non sorrida tanto come prima, che fumi sempre di più, è proprio lui.

Lui che sta con Danielle, lui che non sa niente dei sentimenti del suo migliore amico, o che forse sa, ma preferisce fare finta di niente. Zayn non sa quali di queste cose gli faccia più male e vorrebbe semplicemente essere in grado di smettere di pensarci e invece continua a torturarsi, a stare male.

Per un istante sposta lo sguardo su Liam e attraverso i vetri lo vede sorridere con quella sua espressione così rassicurante, così tranquilla, così da Liam. Gli occhi luminosi e lo sguardo innocente. Lo vede mangiare di gusto una polpetta che gli ha lanciato Harry e ridere tenendosi la pancia e allora pensa che non puó fargli questo.

Zayn glielo vorrebbe dire che è innamorato di lui da secoli e che l'amore a volte non è bello per niente, non è come nelle loro canzoni; che stringe il cuore e lo stomaco in una morsa e non ti fa respirare, dormire, mangiare; che ti rende un'altra persona, peggiore, e ti offusca la vista, ti fa tremare le mani e la voce. Ti fa desiderare di non esistere.

Zayn vorrebbe dirgli tutto, ma non lo farà, né oggi né mai, perché non ci sarebbe cosa peggiore per lui che causare quello stesso dolore a Liam. Non lo farà, perché lo ama troppo.

 

 

 

 

 

 

Note di Summer

Non so da dove mi sia uscito tutto ciò, anzi in realtà sì. Ho visto un paio di foto recenti di Zayn e… be’, avete capito. Poi mi sto un po’ dando all’angst, anche se qui ce n’è pochino. Poi, se vi va di perdere due minuti in più, ultimamente ho scritto anche una drabble un po’ strana e ho tradotto una storia che a mio parere è bellissima, quasi una poesia. Entrambe ZIAM, obviously :) Presto tradurrò un’altra storia angstissima della stessa autrice, perché ormai sono fissata :P

Lo so, dovrei concentrarmi sulla mia long ma per oggi va così, angst a livelli massimi. :S

Non c’è molto da dire su questa “storia”, ma se vi va di farmi sapere che siete passati, :)

   
 
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