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Autore: khika liz    29/04/2013    1 recensioni
"Eravamo felici come quella volta che ti sei messa a ridere di colpo perché ti divertiva la mia faccia mentre mangiavo lo zucchero filato. Eravamo felici come quando eravamo insieme."
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Che il sole non sorge alle sei.

Stamattina mi sono svegliata col sorriso sulle labbra. Ti avevo sognata ed era tutto tremendamente perfetto. Eravamo felici, sai? Come eravamo solite essere. Come quando tu venivi a casa mia e ci mettevamo a fumare fuori in giardino, con il libro di storia sulle gambe, a parlare delle imprese di chissà che grande imperatore. Eravamo felici come quella volta che siamo andate al cinema e abbiamo sbagliato sala, e allora ci siamo viste quell’horror che tutte e due abbiamo odiato tantissimo invece di quel film che volevamo vedere a tutti i costi e poi ci siamo abbracciate strette perché poteva uscire un mostro da un momento all’altro e in quel momento eravamo davvero felici. Eravamo felici come quando quest’estate siamo partite per la Svizzera perché volevamo la cioccolata della pubblicità, e siamo tornate indietro con dieci chili in meno e tanti brufoli in più. Eravamo felici come quando mi hai regalato quell’orso gigantesco e mi hai sfiorato le labbra. Eravamo felici come quando mi hai detto ti amo e abbiamo fatto l’amore. Eravamo felici come quella volta che ti sei messa a ridere di colpo perché ti divertiva la mia faccia mentre mangiavo lo zucchero filato. Eravamo felici come quando eravamo insieme.


Ma poi sei andata via. E non è colpa tua, lo so. Ti hanno portata via da me contro le tue stesse forze. E noi cosa potevamo fare? Niente. Come ora io non posso fare niente per averti indietro perché ti hanno portata via per sempre e fa male persino sognarti. E pensare che eravamo felici e ora che sei andata via fa così male che preferirei mille film horror da vedere, piuttosto che viverne uno i cui mostri sono i ricordi e le macchine. E fa male perché stanotte ti ho sognata ed ero così felice, perché mi ricordo ancora le tue fossette ed il tuo naso che si arriccia quando qualcosa non va. Ed era così bello, così reale, che un sorriso è nato spontaneo. Eravamo così felici in quel sogno, con le tue mani attorno alla mia vita e quei sorrisi enormi. Eravamo così felici, insieme.

E ormai il sole non sorge più alle sei, senza di te. Il sole non sorge più e basta. È sempre così nuvoloso, nel mio cuore e nei miei occhi. Piove fin troppo spesso, sulla strada e sul viso.

Che forse se poi tu torni il sole ricomincia a sorgere e io ricomincio a vivere. Ma come puoi tornare da me? Come puoi tornare indietro? Io nel tempo non ci so viaggiare, tu ci riesci? Però dovremmo tornare a quella volta che ci siamo incontrate, che non mi ricordo che giorno era di preciso, e devo ricordarlo perché sennò poi dimentico tutto. E tu non puoi sparire anche dai miei ricordi.

 

We were just kids in love,
the first kiss stole the breath from my lips,
why did the last one tare us apart?
- Kids in love, Mayday Parade

 

   
 
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