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Autore: Iso Mary    30/04/2013    1 recensioni
Dedicata ai miei figli
Questa non è la solita favola che parla di principesse da salvare, aitanti cavalieri, perfide matrigne o lupi cattivi, ma di un magico mondo composto dai giocattoli, in cui si rifugiano la notte, quando tutto tace , sparendo dalla sala giochi dei due bambini a cui appartengono attraverso una magica porta a specchio. Tre supereroi insieme alle barbie, dovranno placare la sommossa scatenata da un dinosauro di lego per abolire i giochi elettronici, che plagiano la mente dei bambini, costringendoli a giocare esclusivamente con la console, dimenticandosi di tutti gli altri balocchi. I protagonisti dovranno impegnarsi davvero molto per convincere il resto del gruppo a ritornare dai loro proprietari nella sala giochi, prima che faccia nuovamente giorno e che i due bambini si accorgano della loro sparizione.
Riuscirà Hulk ad agire utilizzando per una volta la mente e non la forza?
E Barbie farfalla di cui è invaghito finalmente lo noterà? Per saperne di più dovete continuare a leggere … eh, buon divertimento!
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Come da accordi precedenti, mentre il dinosauro continuava ad elencare tutti i vantaggi di una permanente vita a Giocattolandia, Barbie si avvicinò alle sue compagne e iniziò a bisbigliare
< Vi devo parlare amiche, venite con me!>
Stessa cosa fece Hulk, convincendo la Cosa e  Spiderman a seguirlo al parco in cui si era precedentemente incontrato con la bionda (che già lo attendeva in compagnia delle sue amiche) e con grande determinazione, incominciò a sentenziare
< Non dovete farvi ingannare dal dinosauro, se davvero ci fermiamo qui, non è detto che incontreremo qualche altro bimbo disposto ad adottarci tutti!>
< Hulk ha ragione!> aggiunse la farfalla <   E se l’ipotetico nuovo padroncino non avesse una sorella che ne sarebbe di noi barbie?>
< E’ vero, ma non possiamo tornare dai bambini, perché rischieremo il dimenticatoio!> affermò la sposa
< Non è detto!> sostenne la prima < io sono sicura che presto la nostra piccola Marie si staccherà dal videogioco e tornerà a divertirsi in nostra compagnia, vi ricordate quante splendide avventure insieme? >
< Sì, hai ragione! Quanto mi mancano quei momenti trascorsi insieme ! Come ha potuto scordarsi così di noi?> domandò la fashion girl, con profonda malinconia
< Tutti gli umani commettono degli errori, è nella loro natura: l’intelligenza di ognuno di loro sta proprio nell’accorgersi della sciocchezza effettuata e rimediare, senza mai più commetterla. Questo distingue un bambino buono da uno cattivo> aggiunse Hulk
< Sei saggio tu e sei molto affezionato a Gilbert, vero?> domandò la farfalla con profonda tenerezza
< Sì, e con tutti i bei momenti trascorsi insieme io mi rifiuto di credere che quel simpatico bambino non ci voglia più bene e vale la pena di tentare ancora!>
< Il verdastro ha ragione! E se il dinosauro avesse agito  affrettatamente, spinto dalla paura di essere il primo a finire nel dimenticatoio?> affermò Spiderman < In effetti lui è quello più a rischio: non sempre il nostro Gilbert vuota il contenitore dei lego per giocarci, poichè deve impiegare molto tempo per riordinare!>
< Forse ci siamo lasciati condizionare un po’ troppo da quel rettile paranoico!> esclamò la Cosa < Io propongo di dare ancora una possibilità ai due piccoli, infondo se lo meritano: ci hanno sempre trattato bene!>
< L’uomo di pietra ha ragione, come abbiamo potuto farci condizionare così, dimenticando i momenti felici! Riproviamoci, c’è sempre tempo per cambiare idea e rimanere qui a Giocattolandia e poi io sto bene nella sala giochi!> rispose la sposa
< Sì anche noi!> affermarono in coro il resto dei super eroi e le barbie.
Ormai era fatta e Hulk e la farfalla si scambiarono un’occhiata di intesa per il successo del loro piano, quando una voce alle loro spalle  fece crollare tutti i loro sogni di gloria
< Bene, bene c’è aria di tradimento qui !> esclamò Ken < Vieni dinosauro, avevi ragione tu! Bisognava davvero tener d’occhio quei due, cosa potevamo aspettarci dai  balocchi preferiti di quei due bambini egoisti?> e fu raggiunto immediatamente da tutto il resto del gruppo che in un attimo circondarono i due personaggi.
 
 
  

  
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