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Autore: ScratG    30/04/2013    0 recensioni
Bloodthirsty- assetato di sangue.
Era una scura notte macchiata di sangue nero. Una notte che avrebbe fatto meglio a scordare all'istante, ma che cambierà la monotona vita della nostra protagonista Lucinda.
Genere: Dark, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Correvo.
Avevo il fiato corto, le gambe pesanti e un mal di testa che continuava a pulsare, ma dovevo continuare a correre. Sapevo che ormai il pericolo era scampato, ma avevo troppa paura per fermarmi a pensare.
Pioveva a dirotto, il cielo era colmo di grosse nuvole nere, segno che avrebbe piovuto per tutta la notte. I miei occhi non riuscivano a scrutare bene la strada, non riuscivo a ragionare. Non sapevo nemmeno in che strada mi trovassi, speravo solo di allontanarmi il più possibile da quel posto. Ormai avevo perso la cognizione del tempo, che ore saranno? Prima che tutto questo cominciasse erano le 23, ero semplicemente uscita per fare una passeggiata nel mio quartiere dato che non riuscivo ad addormentarmi. E ora invece mi ritrovavo in mezzo alla strada con la pioggia che cercava di sciacquare via dal mio corpo i terribili ricordi che ormai avevano fatto le loro radici dentro di me. Doveva essere tardi perché non vidi nessuno per la strada.
Avevo i miei lunghi capelli ricci e neri appiccicati alla fronte e la maglia zuppa di pioggia, fango e di sangue. Era del sangue nero, appartenente a quel mostro che aveva tentato di uccidermi poco prima e che ormai era morto. Imboccai il primo vicolo sulla destra e sulla curva scivolai sbattendo fortemente con la schiena contro il muro. Decisi che forse era meglio riprendere un po’ il fiato prima di ritornare a casa mia. Mi rannicchiai portando le ginocchia al petto, in quel momento dei pezzi di quello che era successo questa notte inondarono la mia mente provocandomi una smorfia di disgusto sulle labbra. Sentii del sangue colare dal naso, così passai velocemente una mano per asciugarmi. Mi guardai le mani piene di quel sangue grumoso nero e le infilai tra i capelli aggrappandomi forte tra i ricci, abbassai il capo e finii per piangere.
Ogni lacrima rigò i lineamenti morbidi del mio viso, dagli zigomi alle labbra piccole e carnose. Le ferite che mi ero fatta sul braccio e dal sopracciglio non volevano smettere di bruciare, i miei vestiti erano tutti strappati e lerci. Sentivo i miei occhi verde acqua gonfiarsi. Ero forse paragonabile a una bambina che si era appena svegliata a causa di un terribile incubo, soltanto che il mio era pura realtà. Quell’enorme bestia dai denti acuminati, quel ragazzo che mi aveva salvata. Quel suo sguardo combattivo, non ha pronunciato nemmeno mezza parola. Che fosse capitato nel momento e nel posto sbagliato? Non credo, era armato fino ai denti. Sembrava sapere che mi avrebbe incontrato in quelle circostanze.

Forse per farvi capire però dovrei spiegarvi tutto dal principio.
 
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Angolo dell'autore: Questa è la mia prima fanfiction che pubblico! Spero possa piacervi :) Spero anche di concludere bene la storia anche se ora non ho la minima idea di come si svolgerà il finale, sarà una sorpresa pure per me! Ben accette tutte le critiche, cercherò man mano di migliorarmi il più possibile :) Grazie per il vostro tempo, ciao! -Giò

 

  
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