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Autore: tomlins0nseyes    30/04/2013    6 recensioni
Ormai sono le nove e quaranta. Si aprono le porte della stanza e Jade, Jesy, Leigh e gli amici di Zayn entrano.
-Pezz...- dice Jade piangendo. Mi alzo e lei viene ad abbracciarmi mentre io le accarezzo i capelli.
-Mancano venti minuti, non può finire così.- mormora Jade, con la voce rotta dai singhiozzi. Anche i ragazzi si aggiungono all'abbraccio.
-Ce la farà, lui è forte.- dice Harry fra le braccia del suo ragazzo, Louis. Annuisco per poi andare a sedermi, di nuovo, vicino a Zayn.
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Un cazzutissimo minuto. E' finita. Non può essere.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Please don't leave me alone...

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-Mi dispiace signorina, ma se non si risveglierà entro le dieci di questa sera dovremmo staccare i fili.- questa frase rimbomba nella mia testa come una cantilena.
Non può finire così. Rientro nella stanza numero tredici dell'ospedale, torturandomi una ciocca dei miei capelli viola e mordendomi il labbro inferiore, cercando di trattenere inutilmente le lacrime. Mi siedo sulla sedia che per sei mesi ha sorretto il mio peso.
Guardo il mio ragazzo, sdraiato su quel lettino. I suoi capelli sono spettinati, non più lucenti come una volta. Ha il volto pallido ed un accenno di barba. Riprendo la sua mano tra le mie e lo guardo in volto.
-Zayn, sono sei mesi che non vedo più i tuoi occhi...avanti svegliati.- mormoro con le lacrime.
-Il dottor Robinson ha detto che questa sera staccheranno i fili..- gli dico, come se lui potesse sentirmi.
-Non puoi lasciarmi così Zayn...ti ricordi quando, a quattordici anni, mi chiesi di uscire? Eri così nervoso...impacciato, e sparavi cose sensa senso.- ridacchio malinconicamente ricordando i vecchi tempi.
 
-Perrie!- urlò Zayn correndo verso la ragazzina dai capelli biondi.
-Ehy Zayn, che c'è?- domandò Perrie, regalando un sorriso al ragazzo nervoso.
-Ecco...io...- mormora Zayn guardando a terra.
-Tu?-
-Io..Ecco...ti andrebbe di...- si sofferma un attimo per poi dire tutto d'un fiato -strofinare dei limoni?- la ragazza scoppiò a ridere, mentre Zayn si dava mentalmente dello stupido.
'Strofinare dei limoni? Davvero Zayn?' pensò grattandosi la nuca.
-Zayn, calmati e dimmi cosa c'è.- disse rassicurandolo Perrie. Zayn prese un bel respiro e chiese lentamente.
-Perrie...vorresti uscire con me, domani?- la ragazza sorrise felice e lo abbracciò.
-Certo che voglio, Zayn!-
 
-A quindici anni, quando scoprissi il mio segreto? Eh, te lo riccordi?-
 
Perrie correva, correva lontano da quella scuola. Si sentiva inadeguata, strana. Non sopportava la gente che la insultava, soprattutto quella Chanel. Per colpa di gente come Chanel Sparks, le ragazze sensibili come Perrie avevano cicatrici. Si, la ragazza si tagliava. Si tagliava per punirsi. Come se quei 'sei orrenda, copriti la faccia', 'è colpa tua se i tuoi si sono separati, tuo padre non voleva un errore come te' fossero veri. Perrie non dava peso agli insulti, ma quando si ripete una cosa ogni giorno, prima poi si comincia a credere che quella sia la verità. Che forse è davvero colpa tua.
-P-Perrie, che hai?- Zayn si avvicinò alla ragazza, piegata sulle ginocchia per riprendere fiato.
-Niente.-
-Pezz, che succede?-
-Succede che sono stanca Zayn!- urlò quasi, facendo per andarsene. Il ragazzo la bloccò per i polsi e Perrie gemette di dolore. Zayn la tira verso di lui e l'abbraccia. Quando si staccarono, il ragazzo prense i polsi di lei, tirando su le maniche.
-Perrie...dio santo..- mormorò fissando tutte quelle cicatrici.
-Promettimi che non lo rifarai, ti prego.- disse guardandola negli occhi.
-Ci proverò..-
 
-Sai, quella promessa l'ho mantenuta, solo per te. Se non fosse per te a quest'ora sarei dentro una tomba. E ti ricordi quando, a sedici anni, mi baciasti sotto la pioggia, per poi chiedermi di essere la tua ragazza?- domando appoggiandomi allo schienale della sedia.
 
-Lasciami perdere Zayn!- urlò la ragazza correndo sul marciapiede, ormai bagnata dalla testa ai piedi.
-Perrie, lasciami spiegare!- Zayn la bloccò per i polsi, arrestando la sua corsa.
-Torna da quella puttana di Charlotte, Malik.- disse con le lacrime agli occhi, abbassando lo sguardo.
-Perrie io non voglio Charlotte. L'ha invitata Niall perchè è cotto di lei, ma lei si è attaccata a me.- disse il moro, facendo voltare Perrie.
-Perrie, guardami.- mormorò Zayn. Vedendo che la bionda non accennava di alzare la testa, prese il suo mento e le sollevò la testa. Perrie lo guardò negli occhi.
-Pezz..a me non piace Charlotte, a me piaci tu.- disse e la baciò. A Perrie sembrò di sognare. Altro che farfalle. Aveva uno zoo nello stomaco a ballare 'Ai se eu te pego'. Quando si staccarono Zayn prese le mani di Perrie.
-Vuoi essere la mia ragazza?- la bionda annuì e si buttò su di lui baciandolo, con il rumore della pioggia di sottofondo.
 
Mi asciugo le lacrime con la mano sinistra, mentre con la destra continuo a stringere quella di Zayn. -Ti ricordi quando, a diciotto anni, tornai a casa nostra con i capelli viola? Tutta colpa di Jade e delle sue stupide scommesse.- dico con la voce rotta dal pianto.
 
-Me la pagherai Jade, oh si.- disse la ragazza attaccando il cellulare. Un'altra delle stupide scommesse di Jade. Perrie aprì la porta della casa sua e di Zayn. Circa due settimane prima, Zayn propose a Perrie di andare a vivere insieme, dato che i genitori di Perrie dovevano trasferirsi in Polinesia, in Nuova Zelanda.
-Jawaad, sono a casa!- urlò appena messo piede nella casa.
-Amore finalmente sei tor...ma che cazzo hai fatto ai capelli?- Zayn scoppiò a ridere osservando i capelli della sua fidanzata.
-Sembri Wanda dei fantagenitori.- disse facendo imbronciare Perrie.
-Amelia e le sue scommesse..ma mi vendicherò.- disse la bionda..anzi, la viola, andandosi a sedere sul divano.
-Dai Amore, sei bellissima anche così- e Zayn posò le sue labbra su quelle di Perrie.
 
Fottuti ricordi. Mi asciugo le lacrime e riguardo Zayn. Mi fa male, dannatamente male, vederlo così.
-Amore mio, ti ricordi al mio compleanno dei venti anni, sei mesi fa? Quando ti aspettasti per tutto il giorno?-
 
Era da quella mattina che Perrie era nervosa. Erano le undici di sera ed il suo ragazzo non si fece vivo. Proprio il giorno del suo compleanno.
-'Sto stronzo, stasera lo castro.- ripeteva Perrie furiosa. Uno squillo la interruppe. Si avvicinò al suo telefono, abbandonato sul divano. Lo prese e notò il nome di Zayn lampeggiare.
-Brutto Pakistano di merda, rotto in culo, dove cazzo sei?- disse davvero, davvero arrabbiata.
-Ti amo anche io, tesoro. Vieni in giardino.- e riattaccò. La ragazza corse fino al giardino, nonostante fosse Luglio, faceva davvero freddo a Londra.
-Zayn! Dove cazzo er...wow- si fermò davanti all'enorme striscione.
'Auguri amore mio, ti amo.' rilesse la frase più volte, per poi correre addosso a Zayn, che fissava il tutto sorridente.
-Ti amo da morire, anche se sono furiosa.- mormorò Perrie sulle labbra di lui.
-Oh, ringraziami e baciami, stronza.- la ragazzà rise, lo ringraziò e poi si lasciò andare sulle labbra di lui.
 
-Dio Zayn, quanto mi manchi.- sussurro. Gli lascio un bacio a stampo ed abbandono la testa sul suo braccio, addormentandomi.
 
Ormai sono le nove e quaranta. Si aprono le porte della stanza e Jade, Jesy, Leigh e gli amici di Zayn entrano.
-Pezz...- dice Jade piangendo. Mi alzo e lei viene ad abbracciarmi mentre io le accarezzo i capelli.
-Mancano venti minuti, non può finire così.- mormora Jade, con la voce rotta dai singhiozzi. Anche i ragazzi si aggiungono all'abbraccio.
-Ce la farà, lui è forte.- dice Harry fra le braccia del suo ragazzo, Louis. Annuisco per poi andare a sedermi, di nuovo, vicino a Zayn.
 
21:45

 
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21:59

 
Un cazzutissimo minuto. E' finita. Non può essere. I ragazzi sono in corridoio, volevano lasciarmi sola con lui.
-Zayn manca un minuto. Svegliati cazzo! Non voglio abbandonarti. Io ti amo! Per favore non lasciarmi sola.- dico piangendo.
 
22:00
 
Una mano mi accarezza i capelli, debolmente. Tiro su la testa e lo vedo. Vedo i suoi occhi color oro fuso, lucidi e stanchi.
-Oh mio dio...- mi soffermo -Cazzo, Zayn sei sveglio!- urlo felice e lui ride debolmente.
-Non vi libererete di me così facilmente.- dice in un sussurro. Mi piego su di lui per poi baciarlo dolcemente. E lui ricambia. E finalmente riassaporo le sue labbra.
-Ti amo Perrie.- mi dice sorridendo.
E finalmente, dopo sei cazzutissimi mesi, rivedo il suo meraviglioso sorriso.







 
Okaaaaay è la mia seconda OS, non è molto.. bella ma va bene lo stesso.
Ecco qui i miei bellissimi Zerrie vfygdhujiafcdyxhsujaiz
Mi lasciate una recensione? :D
Io vi lascio con una gif di Perrie:
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Non è perfetta? DDDDDDDDDDIO VEYDUSHAIJSK.
Una gif di Zayn:
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Anche lui non scherza, Malik dsyudhajxiewskdhsj.
Ed infine i Zeeeeeerrie fdfshkj:
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Sono fydsufhdjreid, alla prossimaa :*
#PeaceLove&Zerrie.
  
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