Storie originali > Thriller
Segui la storia  |       
Autore: Niky McGregor    01/05/2013    4 recensioni
Felicia è una donna single con una figlia di tre anni a cui dedica tutta la sua vita. Lavora in uno degli alberghi più lussuosi di Boston, il "Sunshine" e sembra una donna abbastanza tranquilla.
Ma cosa celano veramente i suoi occhi grigi e quella espressione innocente che sfoggia sempre? Qual'è stato il suo passato? In un modo o nell'altro la sua vita si collegherà a quella di Emily Lowell, un agente di polizia che ha subito un trauma alla tenera età di tre anni, l'età di Rose... riuscirà a scoprire il grande segreto di Felicia? E David è veramente un amico?Scoprirete tutto leggendo!
Buona lettura
Genere: Malinconico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 9

Perdere il controllo


 

 

Felicia rimase lì, in piedi, vicino al frigorifero, gli occhi sbarrati e una mano premuta sulla bocca come a reprimere l'impulso di correre in bagno a rimettere.

La lettera di Richard abbandonata su quel tavolo, dove poco prima un David agitato l'aveva baciata con foga; bacio a cui lei aveva risposto con la medesima passione.

Lentamente tornò a sedersi ed allungò un braccio verso quei fogli di carta, piegati in più punti, ovvero dove la mano di David aveva stretto con rabbia. Li afferrò e se li portò sotto agli occhi, iniziando a rileggere le lettere che vi erano incise sopra.

 

Cara Felicia.

Domani è il tuo giorno felice, a detta tua.

Grazie dell'invito ma non crederò che parteciperò al matrimonio sbagliato della donna che amo.

So che questa lettera la leggerai tra cinque anni, come voglio che sia, e so già che per allora tu starai già rimpiangendo le tue scelte.

Non starò qui a dirti quanto male mi hai fatto il giorno in cui mi hai lasciato, penso che tu lo sappia già da sola. Mi hai spezzato il cuore, eppure ti amo ancora. Patetico no? Ma forse tra cinque anni si sistemerà tutto, quando tu sarai di nuovo tra le mie braccia.

Lascio questa lettera a tua madre nella speranza che te la consegni al momento giusto.

Quando e se la leggerai, vorrei che tu mi rintracciassi in modo da poterci parlare a tu per tu. Lo farai? Mi cercherai? O hai rinnegato anche i nostri anni felici oltre che te stessa, accettando quel Thomas nella tua vita?

Spero di no.. lo spero davvero.

Con affetto Richard

 

Felicia gettò la lettera a terra con rabbia, infastidita ancora da quelle parole.

Come osava rivolgersi a lei in quel modo? Non aveva il diritto di giudicarla per qualcosa di cui era fortemente convinta, al di là del fatto che le sue scelte erano sbagliate. Amarla non gli dava il diritto di trattarla a quel modo. Non aveva il diritto di considerarla una sua proprietà solo perchè anni prima si erano amati.

Sospirando spense le luci e si diresse nuovamente in camera sua, ricordando il sogno che l'aveva svegliata. Un sogno da sembrare talmente reale e allo stesso tempo così improbabile che l'aveva quasi spaventata.

Quella situazione le stava sfuggendo dalle mani, stava perdendo il controllo di ogni cosa e questo non le piaceva. Non le piaceva per niente.

Si sdraiò a letto e fissò il soffitto con aria assorta, le mani poggiate sul ventre.

David! David mi ha baciata!” pensò poi, rimettendosi seduta.

Quel bacio improvviso e irruente del biondo l'aveva spiazzata. Era qualcosa di inaspettato che, non sapeva spiegarsi come, era diventato qualcosa di giusto e corretto. Come se le loro labbra fossero nate per ritrovarsi una sull'altra.

Perché aveva risposto al bacio? Per lei era un amico, un carissimo amico, che le stava accanto da ormai tre anni, sostenendola e consigliandola in ogni situazione, brutta o bella che sia. Non aveva mai pensato a lui in quel modo, anche se doveva ammettere che rimaneva comunque un bel ragazzo dal carattere altrettanto affascinante e meraviglioso.

Sempre piena di quei interrogativi senza fine, la rossa si raggomitolò su se stessa e lentamente cadde in un sonno agitato.

 

***

 

-Mamma! Mamma!-

La donna si svegliò di soprassalto, e si guardò attorno cercando di capire se la voce che l'aveva chiamata era reale o se lo aveva sognato.

-Mamma!- urlò di nuovo la voce di sua figlia, rotta dal pianto.

Si alzò dal letto e corse nella stanza affianco, accendendo la luce. Trovò Rose in piedi nel boxer che piangeva, lo sguardo fisso su di lei.

-Che succede piccola?- le chiese prendendola in braccio e permettendole di appoggiare la testa sulla sua spalla.

La bambina non rispose, limitandosi a stringere le braccia al collo delle madre e piangendo con più forza.

-Ehi, shhhh!- disse Felicia, accarezzandole i capelli e la schiena con lentezza, nel tentativo di calmarla.

Prese a camminare per la stanza e a cullarla amorevolmente, cantando una ninna nanna in tono soave.

Piano piano la bambina si calmò e allentò la presa sul suo collo, rimanendo comunque in quella posizione.

-Vuoi dire alla mamma che è successo?- le domandò nuovamente la madre.

Rose si staccò un poco e la fissò negli occhi per poi indicare la finestra con un dito.

-Un uomo era lì!- esclamò infine.

Brividi di freddo scivolarono giù per la schiena di Felicia, mentre la donna si avvicinava alla finestra con prudenza. Scostò la tenda e dietro di esse vi trovò un pezzo di carta stropicciato.

Annaspando, prese il foglietto in mano e sempre con la bambina in braccio tornò in camera sua.

-Che cosa faceva l'uomo, Rose? Ti ha fatto qualcosa?-

La bambina negò con la testa senza più proferire parola. Capendo che era ancora spaventata, la rossa preferì lasciar perdere e attese che la figlia si addormentasse al suo fianco.

Una ventina di minuti dopo si decise a leggere il foglio e una volta fatto sbiancò del tutto e svenne al fianco della figlia.

Il foglio cadde a terra, non più sostenuto dalle mani di Felicia e il riflesso della luna illuminò la scritta che vi era scritta sopra:

Nostra figlia è davvero adorabile. Credo sia giunto il momento che conosca suo padre”

 

 

 

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Thriller / Vai alla pagina dell'autore: Niky McGregor