01/05/2013
1 recensioniDo you hear it?
La senti?
La senti arrivare nel tuo cuore?
La senti arrivare nel tuo cervello?
Farti ubriacare di ogni nota?
Di ogni semibreve, di ogni semiminima, di ogni minima, di ogni croma?
La senti farti innamorare di ogni pausa?
La senti?
La musica.
Una parola. Mille emozioni.
Frase banale utilizzata in molteplici occasioni.
In questo caso, però, è tutto vero.
Anzi, le emozioni che provoca la musica non sono solo mille.
Mille è riduttivo.
Sono infinite.
La musica è infinita.
La senti?
La senti farti promettere di perderti sempre nella sua complessità?
Farti confessare che l’adori?
La senti?
La musica.
La musica può essere paragonata a delle ali.
Quelle stesse ali che noi umani da sempre agogniamo, per volare, per ridere tra le morbide nuvole, per volteggiare nell’azzurro cielo o, chissà, tra le luminose stelle della notte, ad un passo dalla luna.
Con una battuta ci tocca, ci fa sorridere, ci fa volare.
Volare via dalla realtà, dalla monotona quotidianità, dai problemi che ci affliggono, dalle preoccupazioni che puntualmente ci tormentano.
La musica.
La senti?
E’ nelle tue braccia, nelle tue gambe, nelle tue dita.
E’ dentro te.
C’è sempre stata.
Perché forse noi siamo la musica.
La senti?
La musica.
Sei lettere, una parola.
Eppure troppi significati da spiegare.
Inoltre, pochi spiegabili.
Già, perché la musica nasconde dei segreti, cela un lato misterioso.
Qualcosa di inspiegabile.
La musica.
***
- La musica é l'espressione dei pensieri più profondi, delle parole non dette, degli elementi nascosti nei profondi abissi della nostra anima.
- Bella spiegazione. Ma io la penso in un altro modo.
- Ah, davvero? Dimmi, allora.
- Penso semplicemente che non vi sia frase, nome, aggettivo che possa descrivere la musica.
- Perché?
- Perché le cose più belle non si possono descrivere. É impossibile. Sono solo loro, in una perfezione a noi sconosciuta.
***
La senti?
La senti sussurrarti all’orecchio?
La senti farti chiudere gli occhi e immaginare scene che non avranno mai una realizzazione nella tua vita?
La senti?
La senti?
Nei tessuti muscolari?
Nelle ossa?
Nel sangue? In quel sangue, rosso, scuro?
La senti?
E tu che di musica ti nutri, tu che la musica la senti tua, con ogni fibra del tuo corpo, con ogni millimetro della tua anima.
E tu che la musica la ami, che la fai, la suoni con uno strumento.
E tu che ti fai guidare da essa, che ti chiudi in questo spazio dal quale non vorresti più uscire.
E tu che ti muovi, che danzi, che scarichi tutte le tensioni nei movimenti che compi.
E tu che canti, che cerchi di non stonare, che ti compiaci della tua voce.
E tu che, invece, ti danni, perché senti di non essere abbastanza bravo.
E, infine, tu. Si, proprio tu.
Tu che la musica la odi, con tutto te stesso.
Tu che non comprendi tutte quelle persone che camminano con le cuffie nelle orecchie.
Tu che ritieni stupidi tutti i ragazzi con una chitarra in mano.
Tu che credi di non sentirla.
La senti?
Si.
Lo stupido angolo dell'autrice
One-shot scritta in preda ad un momento
di grande ispirazione.
Parla proprio della musica,
la mia più grande passione.
Spero vi piaccia.
Ciaooooooooo