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Autore: key2690    01/05/2013    2 recensioni
Buona Sera! Ho scritto questa FF sugli Shinee e ora volevo farla anche con i BAP! Spero non vi dispiaccia! TT
Parla di una ragazza che è riuscita a entrare in un gruppo maschile!
“Finalmente! Zelo quanto ci hai messo per sveg… ?!!!!!!! Sta ancora dormendoooooo? Ma che cosa è! Su ora ci penso io!”
“Ma Chris… non ci vuoi ancora dire come sei entrata nel gruppo? Perché tutti questi segreti? "
“Ricorda, hai giurato” disse Zelo.
***
“Ti…ti prego basta… Non… Dae io… non posso fargli que…”
“Jae… noi…cosa abbiamo appena fatto?”
"Dimmi che cosa hai fatto con lui!!"
"Mi dispiace"
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buona sera! 
Come già detto questa è una storia sugli Shinee,
però mi sto divertendo a riscrivere le storia in basse ai diversi cantanti. 
Beh vi auguro una buona lettura!
Key2690



“Cristinaaaaaaaaaaaa” si levò una voce dalla sala da pranzo.
La ragazza, ovviamente ancora sotto il piumino, a sentirsi nominare ci si nascose ancora di più raggomitolandocisi a mo’ di ricco, sperando di essere presa per il cumulo di coperte, ma purtroppo per lei non fu così.
Le coperte gliele tirarono via con forza senza darle il minimo preavviso, e dire che sapevano che odiava svegliarsi alla mattina presto.
“Cri ti devi alzare! Vuoi che mando Himchang-Hyung? Eh? Lo chiamo se vuoi!” mise la mano affianco alla bocca per fare una specie di megafono e in cominciando a pronunciare il nome, ma le mani che gli si avventarono contro le labbra bloccarono il suo intento.
 
“Gmmmmmmmmmmmm!!!!!!” grugnì la ragazza per dare il –buon giorno- , altro che donne raffinate! Qui avevano una scaricatrice di porto!
“Sisi buon giorno anche a te! Ora però scendi sennò arrivano sul serio gli altri ok?” tempo quanto? Cinque secondi? Giusto il tempo di girarsi e mettere a posto le coperte, che lei si era già rimessa sul materasso provando a sembrare una parte insignificante del letto.
“Gm”
Il ragazzino disperato la prese in braccio e la portò giù di sotto dagli altri.
“Finalmente! Zelo quanto ci hai messo per sveg… ?!!!!!!! Sta ancora dormendoooooo? Ma che cosa è! Su ora ci penso io!” Jae, che era il più pignolo di tutti decise di prendersi questo grande incarico: si sollevò le maniche e si affiancò al ragazzo, che era rimasto in piedi davanti al tavolo a non saper bene che fare,  cominciando a fare il solletico alla zavorra che aveva in braccio.
 
Pochi attimi e cominciò a scuotersi tutta come se avesse le convulsioni.
“Jae! Se non vuoi morire a… - cazzo quanti anni ha più? Ah si!!!- 19 anni vedi di smetterla!” scese dal povero maknae e si diresse a fare colazione in mezzo agli “adulti”.
“Giorno” biascicò buttandosi sulla sua sedia.
“Ya! La devi smettere di parlare in modo informale!”
“? Io parlo come mi pare gnè gnè gnè!”
Si divertiva troppo a farlo impazzire, ogni volta che parlava informare con lui era uno spasso, d'altronde lei parlava informale con tutti del gruppo, non sapeva bene il coreano, cioè sapeva parlare ma loro non ne erano a conoscenza.
 
“Eppure sono sicuro di averti sentito parlare bene! Ne sono sicurissimissimo!”
“Channie basta! Anche se sapessi parlare in modo formale, con voi non lo userei MAI, quindi rassegnati!”
E se ne andò canticchiando e saltellando come se avesse cinque anni, e ne aveva 23.
 
***
 
Era sera e finalmente erano arrivati a casa, erano stremati, c’era chi si andava a fare la doccia e chi decideva di cadere in catalessi sul divano nell’intento di aspettare il bagno.  L’ordine per il bagno era più o meno questo: Yongguk e Himchan in un bagno, DaeHyun e Younjae nell’altro , infine Zelo e Jongup e Chris.
Per una donna fare la doccia per ultima potrebbe essere una catastrofe naturale ma per lei no, anzi, fu proprio lei a decidere di farla per ultima, non ascoltando ovviamente le lamentele del leader e di Chan che le dicevano che poteva farla pure per prima.
 
Cosa ci poteva fare, era entrata in un gruppo maschile per un fatto successo anni addietro, un fatto che nemmeno i suoi compagni conoscevano, tutti tranne uno! Zelo ovviamente!
 
Finiti i turni per il “lavaggio” e dopo aver cenato, se così si poteva chiamare cenare con una cosa che doveva assomigliare a una pizza, si misero tutti e sette sul divano a guardare un pochino la tv.
Cambiarono diversi canali fino a quando non si videro in televisione.
 
Allora, la tu sei la prima ragazza che è entrata in un gruppo maschile! Come ti senti? Quando sei in dormitorio con loro a cosa pensi?”
“in che senso? Vero sono in un gruppo maschile ma è come se ormai fossero miei amici da anni, quindi se si riferisce al fatto se posso guardi o meno per il fatto che siano ragazzi la risposta è negativa mi dispiace”
 
“ Lo sai che è stata un po’ dura come risposta?” essere il più grande in quei casi era una cosa che odiava, odiava dire che quello era per forza sbagliato, anche se in un certo senso la pensava come lei.
“Lo so, l’ho fatto di proposito! Così non avrebbe più fatto domande! Ma cosa si aspettava che dicessi? Sisi quando escono dalla doccia mezzi bagnati me li farei tutti? Ma chi sano di mente risponderebbe così”! Jae e Dae si erano sporti verso i più piccoli tappandogli le orecchie, rossi come pomodori.
 
“Yaaaaaaaaaaaa! Ti paiono cose da dire? Ci sono minorenni qui!”
“Ma quali minorenni e  minorenni! Alla loro età io stavo già…”
“silenzio! Hyung ha ragione! Sono piccoli per ascoltare certe cose! E poi aspetta… tu cosa facevi alla loro età?”
“Quello che non fai tu sicuramente. Uff.. cambia canale hyung! Non stare a guardarmi come un imbambolato su!” stanca di aspettare gli prese il telecomando dalle mani cambiando subito stazione.
“Che c’è che mi guardate tutto con quegli occhi!” disse dopo essersi girata verso gli altri dopo che si sentiva osservata.
Una rapida scrollata di spalle decretò la fine del discorso, che per inciso i due maknae avevano ascoltato pienamente.
 
“Ma Chris… non ci vuoi ancora dire come sei entrata nel gruppo? Perché tutti questi segreti? Ora non ti trattiamo più come prima, ce lo potresti dire. Come possiamo fidarci di te se non ci dici la verità.”
“Yongguk, giuro che te lo dirò quando sarà il momento, fino ad allora ti prego non richiedermelo altre cento volte.” Non era, infatti, la prima volta che le veniva posta quella domanda e lei puntualmente o non rispondeva o cambiava discorsi, ma questa sera almeno gli aveva giurato che prima o poi glielo avrebbe detto.
“Ricorda, hai giurato” disse Zelo, come da dire –prima o poi ne dovranno venire a conoscenza-
“Mmm” fu l’unica risposta che gli diede, visto che faceva finta di guardare con attenzione la televisione per far sembrare di essere  completamente disinteressata a quel discorso.
Passarono così la maggior parte della serata che, dopo tanto tempo, era finalmente libera.
 
I giorni passavano e si stavano preparando per il live di One Shot, gli allenamenti erano stancanti, tornavano a casa tardi e si svegliavano prestissimo, per poi ballare sempre la stessa canzone per tutto il dannato giorno.
La stanchezza si faceva sentire ma in casa non c’era mai un attimo di pace, sembrava che il livello mentale della ragazza fosse quello di un bambino piccolo, e ovviamente la seguivano nelle sue pazzie e due maknae.
 
 
Il tanto atteso live era finalmente arrivato. Stavano per salire sul palco quando una sagoma si avvicina alla ragazza, erano molto vicine, talmente tanto che gli sembrava di essere appiccicata, poi a un certo punto la riconobbe. Era lei, ne era cerca, come poteva dimenticare quegli occhi, quella sagoma del viso. Come. Era impossibile.
 
Quella nasconde qualcosa.
Oddio che male.
Voglio andare via.
 
A un certo punto sentì qualcosa lacerargli la pancia, e per la seconda volta nello stesso punto.
Gli sessi pensieri di due anni fa si fecero presenti nella propria mente, ma non poteva, non doveva ascoltarli!
Non poteva scappare come due anni prima, non poteva andare via, no. Doveva restare e cantare e ballare come suo solito, anzi meglio del solito!
Se avesse fatto cilecca ci avrebbero rimesso tutti e questo era un prezzo troppo caro da pagare, non avrebbe rovinato la vita dei suoi compagni, dei suoi amici, a costo di rimetterci la vita.
 
Non emise nemmeno un rumore, né un lamento.
Salì semplicemente sul palco, cercando di perdere il meno sangue possibile, e cercando di impegnarsi al massimo.
A canzone terminata prese la prima persona che riconosceva, grazie a dio era il loro manager, e venne portata con urgenza all’ospedale.
 
***
 
“Ragazzi vi devo dire una cosa, per un po’ di tempo non vedrete Chris! Si è presa una vacanza e quindi non …”
“Vacanza? Non mi prenda per il culo! Mi dica subito dove è!” Era completamente impazzito, era fuori di se, sapeva che era successo qualcosa ma non poteva fare niente. Non sapeva dove fosse, non sapeva cosa le fosse successo e questo lo faceva stare tremendamente male.
“Zelo! Ti pare questo il modo di rivolgerti a qualcuno…”
“Kim Himchan! In questo momento le tue fisse con il rispetto sai dove te le metto? Immagina da solo! DOVE E’!”
“Junhong, sai tutto vero? Saprai anche che non vuole che si sappia niente.”
“Mi ha promesso che quando sarebbe arrivato il momento lo avrebbe detto a Yongguk-hyung, e questo mi pare esattamente il momento giusto! Mi porti subito da lei! E non è una richiesta!”
 
Gli hyung erano stralunati dal vedere il più piccolo in quello stato, non aveva mai e dico MAI mancato di rispetto a uno più grande di lui, e quel suo comportamento era del tutto inaspettato.
Nemmeno il suo ragazzo, esatto ragazzo, riusciva a calmarlo!
“Guk… non ti ho detto niente perché lei non voleva, ma ora direi che è arrivato il momento per te di sapere, almeno in parte, perché lei è entrata nel gruppo. Ebbene, centri tu!”



Fatemi sapere che ne pensate se vi va!
Così so se continuarla o meno (TT) 
bye byeeeee

 
 
  
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