Can't hold us
 

<< Che intenzioni hai ? >> Elena rivolse a Katherine uno sguardo interrogativo mentre l’altra le rimetteva l’anello diurno al dito, accarezzandole volutamente il palmo della mano

<< Non pensavo seriamente che fossi così stupida >> e con uno strappo deciso le tolse le catene intrise di verbena provocandosi ustioni che guarirono quasi all’istante. Elena la guardò, non muovendosi di un muscolo << Sei entrata anche tu nella squadra dei buoni ? >> chiese con una nota sarcastica nella voce. Aveva le guance scavate, gli occhi cerchiati di neri, sembrava il fastasma di ciò che era stata << Io sto nella squadra di Katherine >> e detto questo le mise un braccio attorno alla vita, aiutandola ad alzarsi. Elena però oppose resistenza, rimettendosi a sedersi. Forse era meglio farsi torturare piuttosto che dare conto proprio a lei. Katherine capì le sue intenzioni e si passò una mano sul viso con fare esasperato << Dovresti baciarmi i piedi solo perchè ti sto aiutando a scappare >>

<< E’ questo che non capisco >> rispose Elena, con un conato di vomito che le fece sputare grumi di sangue sul pavimento << Perchè mi stai aiutando a scappare ? >>

Katherine si abbassò sulle ginocchia e mise entrambe le mani sulle coscie di Elena, guardandola negli occhi << Che ci piaccia o meno siamo gli unici membri della nostra famiglia rimasti in vita … più o meno. E non ce ne saranno altri. Mai più >> Elena rispose al suo sguardo e annuì lentamente. Sembrava soddisfacente come risposta. Inoltre sentiva i passi di Stefan e Damon lungo il corridoio, così Elena annuì con forza, più volte.

Katherine sorrise, l’aiutò di nuovo ad alzarsi e fuggirono.