Piangere.
Questo verbo mi assilla da giorni, ogni volta che la mia mente torna indietro.
Da sola,in un angolo,a piangere.
La notte le lacrime si liberano dagli occhi e scendono senza che io le possa fermare.
E' più forte di me, non riesco a fermarlo. Ogni mia delusione viene fatta concreta dalle mie lacrime.
Piangere è uno sfogo. Non posso tenere tutto dentro. Di questi tempi se piangi sei inutile,debole, incapace
di difenderti. No. Il miglior sfogo che ci sia. Ogni tristezza che porto nel cuore  esce con le lacrime, ma la sua impronta
rimane impressa per tanto,tantissimo tempo.
Le delusioni. Quando speri,preghi,perchè una cosa vada bene,  quando sei appesa a un filo dalla felicità, dall'amore.
Ma cosa succede quando le tue speranze si infrangono, le tue preghiere non vengono ascoltate e il filo che è appeso a ciò
che ami si spezza? Sei delusa. Ci sono delusioni da poco,
ma cosa significano le vere delusioni? Tristezza.
E l'odio? E' grossa come parola. Ma l'odio non è necessariamente rivolto ad una persona. L'odio è quando tutto ciò che speri,che ami
viene risucchiato dalle delusioni, e quando sei stufa di piangere, reagisci così.
Tutto questo alla fine a cosa porta?
Alla tristezza.