Era un pomeriggio grigio e decisamente noioso a Los Angles,soprattutto per tre creti...ehem...tre musicisti di nostra conoscenza...
Uno, il più piccolo, se ne stava seduto al tavolo,il gomito puntato sulla superficie in legno ed una mano a sorreggere il viso dove un espressione annoiata faceva capolino,l’altra mano era intenta a torturare un cucchiaino immerso in una fumante tazza di cioccolata.
 - Dio che palle.. - bofonchiò.
Shannon stava invece navigando in internet,dandogli le spalle,con aria ancora più annoiata(se possibile)del fratellino,mentre anche lui si lamentava.
L'unico che non dava fastidio era Tomo che se ne stava a sonnecchiare sul divano,con una mano vicino al viso e l'aria da bimbo innocente.
Shannon si voltò verso il fratello.
-facciamo qualcooosa?- la voce da moccioso e il broncio che aveva stampato in viso gli davano un'espressione molto,ma molto matura..sì.
Jared lo guardò un attimo,poi mise il suo,di broncio,che aveva dalla sua,anni e anni di esperienza nella nota pratica "mammaaaaa,Shannon mi dà fastidioooo".
- sì. - asserì il cantante,convinto - ma cosa? - chiese pensieroso,mentre metteva in moto il piccolo cervellino.
Fu solo questioni di secondi, subito i loro occhi volarono al terzo membro della band che se ne stava sul divano, ignaro di quello che sarebbe accaduto di li a poco.
Un semplice sguardo di intesa ed il frontman della band, seguito dal batterista, si alzò avvicinandosi lentamente a Tomo,temendo di svegliarlo.
Un ghigno MOLTO rassicurante apparve sui loro visini innocenti mentre si guardavano con aria complice.

Una mezz’oretta dopo le urla del chitarrista rimbombavano per tutta Los Angeles e dintorni.
L’uomo si guardava allo specchio con espressione traumatizzata,indicandosi incredulo.
La sua immagine riflessa gli mostrava un'improponibile "principessa" baffuta, con tanto di boccoli e tiara.
E mentre lui sbiancava, guardando il rossetto che gli ricopriva le labbra sottili ed il tocco LEGGERO dell’ombretto blu che faceva risaltare i suoi occhioni neri e profondi, i fratelli Leto si trattenevano a stento dal farsela nei pantaloni dal ridere, pensando che, alla fine, Tomo non era poi così male in versione donna.
Certo... aveva un po' (troppa) barba,ma come si dice?
"donna barbuta, sempre piaciuta" no?
E risero ancora, reggendosi lo stomaco ed asciugandosi le lacrime dagli occhi,fino a quando non smisero di colpo,sgranando gli occhi, intravedendo  la “principessa” che si trasformava in strega e che li fissava con sguardo omicida,armata di forbici.
Oh oh...
Che avessero esagerato?