- Angolo scrittrice:
Ok,adesso vi devo dare una brutta notizia,almeno credo che lo sia per voi. LA STORIA E’ QUASI FINITA. Manca solamente l’epilogo. Detto questo,spero che questo capitolo vi piaccia. xx
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Harry’s pov
-Ti amo- Dissi quando venni e poi mi stesi accanto a lei. Erano passate due settimane da quando ci eravamo rimessi insieme.
-Anch’io Hazza- Disse e io le sorrisi. Prese il cellulare e guardò l’ora per poi spalancare gli occhi.
-E’ l’una di notte- Disse
-Abbiamo iniziato alle dieci- Dissi ridendo cosa che fece anche lei.
-Siamo dei ninfomani,lo sai?- Chiese ridacchiando e io annuii divertito.
-Notte Harry- Mi disse prima di accucciarsi tra le mie braccia.
 
 
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Bella’s pov
-Va bene Dani. Ci vediamo tra poco- Dissi per poi salutare la mia amica al telefono.
Guardai l’ora e vidi che erano le 10.20 e avevo solamente 40 minuti di tempo per prepararmi ed uscire.
-Dove vai?- Mi chiese Harry mentre guardava la tv.
-Danielle mi ha telefonato e ha detto se posso andare con lei a prendere il vestito da sposa- Dissi mentre salivo le scale.
-Ma il matrimonio è tra due mesi- Disse e io feci spallucce per poi rendermi conto che non poteva vedermi.
-Harry siamo già a Luglio ed è meglio se prende il vestito adesso- Gridai mentre mi toglievo l’intimo.
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-Dani questo è perfetto- Esclamai quando lei uscì dal camerino con un vestito bianco senza bretelle,alcuni diamantini sul corpetto stretto in vita e poi scendeva leggero sui fianchi. Aveva un velo lunghissimo e gli stava benissimo.
-Sembri una principessa-Le disse Demi e io annuii d’accordo.
-Grazie ragazze. Mi dispiace che Perrie e Eleanor non siano potute venire-
-Fa niente Dani. Sarà una sorpresa anche per loro- Dissi riferendomi al vestito.
 
 
 
-Sono ritornata- Esclamai quando aprii la porta di casa. Vidi subito due piccole teste sbucare dalla cucina e correre verso di me . Sorrisi e li abbracciai mettendomi a carponi.
-Hey- Mi salutò Harry avvicinandosi. Unimmo le nostre labbra in un bacio a stampo e poi ci staccammo sorridenti vedendo le facce schifate di Hannah e Jus. Ridacchiai e poi guardai mio marito per tutto il corpo.
-Perché hai un capello da cuoco con scritto:’ Chef Styles’?- Chiesi mimando le virgolette.
-Perché oggi cucinerò io- Disse sorridente e facendo spuntare le sue fossette.
-Non voglio morire- Piagnucolai ricevendo un occhiataccia da Harry
-Scherzo amore- Dissi e lo baciai di nuovo a stampo
-Adesso io stendo la biancheria pulita e tu cucini,ok?- Chiesi mentre  mi toglievo il leggero giubbino nero.
-Ok- Disse Harry e poi andò in cucina seguito dai piccoli.
Mi diressi nello stanzino dove c’era la lavatrice e portai con me una vasca dove metterle.
 
Mi dirigevo alla grande finestra e presi il primo asciugamano che rimisi di nuovo nella vaschetta dopo aver sentito la porta suonare.
Girai la maniglia e aprii la porta bianca non vedendo nessuno. Sentii un movimento sul pavimento e abbassai lo sguardo notando una piccola bambina bionda con gli occhi celesti che mi guardavano con le lacrime agli occhi. Spalancai gli occhi e mi misi a carponi accarezzandole una guancia.
-Ehi come ti chiami?- Gli chiese e lei dopo aver singhiozzato mi rispose
-Anne- Disse e io sorrisi
-Dov’è la tua mamma?- Chiesi guardandomi intorno e la sentii singhiozzare .
-Mi ha lasciata qui e ha detto che devo darti questa- Mi disse dandomi una busta da lettera bianca.
-HARRY- Lo chiamai e sentii i suoi passi veloci per poi bloccarsi guardando la bambina
-La mamma l’ha lasciata qui e adesso devo leggere la lettera. Vieni piccola,non avere paura- Dissi prendendola per mano ma lei si allontanò.
-Ehi non avere paura,non ti facciamo niente- Dissi accarezzandole una guancia e sorridendole. Lei annuì poco convinta e poi entrò.
Andammo sul divano e io mi misi accanto ad Harry mentre leggevamo la lettera in silenzio
 
‘Si chiama Anne e basta perché non posso dirvi il cognome. Ho 17 anni e sono rimasta incinta a 13 anni quando ero scappata di casa con il mio ragazzo. Dopo due mesi lui mi ha tradito e io sono andata ad abitare a casa di mia zia pregandola di non dire niente ai miei genitori.
Il 20 Maggio 2012 è nata lei ed era il più bel dono della mia vita. Sono rimasta fino a ieri da mia zia ma poi lei mi ha costretto ad andare dai miei gentori.
Quando hanno visto che avevo una bambina, mi hanno detto che dovevo abbandonare la bambina oppure mi avrebbero lasciata per strada.
Spero che voi non pensiate che io sia stata crudele a lasciarla ma,dove andavo a vivere? Cosa le davo da mangiare?Come facevo a coprirla dal freddo se dovevamo restare in strada. Ho deciso di darla a voi. Non so chi siete ma spero che vi prendiate cura di lei perché non voglio che viva una bruttissima vita come la mia.
Vi prego fate leggere questa lettera all’età di 13 anni e cercate di non farmi odiare da lei. E’ stata il dono più bello che io abbia mai avuto ma ho potuto averlo solamente per quattro schifosissimi anni.
Spero che vi prendiate cura di lei,che la educaste,amasse come avrei voluto fare io e spero che un giorno potrò vederla. Qui sotto c’è il mio numero di telefono che credo non cambierò mai e se lo farò vi manderò il mio nuovo numero.
Amatela,vi prego.
                                                                              Una mamma x’
Le lacrime solcavano il mio volto e mi girai a guardare Harry che aveva gli occhi lucidi.
Guardai la bambina e la vidi con le lacrime agli occhi e le gambe al petto quindi decisi di alzarmi e avvicinarmi a lei per abbracciarla.
-Non piangere piccola. Adesso ti faccio conoscere altri due bambini così potete giocare insieme- Dissi e la vidi annuire mentre stringeva la mia maglietta tra le sue piccole mani.
-Jus, Hannah venite qui- Li chiamai e poi li vidi uscire dalla cucina con la faccia tutta bianca di farina. Scoppiai a ridere mentre li guardavo e stessa cosa fecero anche gli altri.
La bambina aveva uno splendido sorriso anche se due piccoli denti gli erano quasi cresciuti.
-Piccoli, lei è Anne. Fatela giocare con voi,ok?- Chiesi ai bambini e annuirono avvicinandosi alla bambina che si stringeva sempre di più alla mia maglietta.
-Vieni,andiamo a giocare con le bambole e le macchine- Disse Hannah prendendo una mano di Anne che le sorrise scendendo dal divano e andarono in camera insieme.
-Cosa facciamo con la bambina?- Chiesi accarezzando i ricci di Harry che si era seduto accanto a me.
-Amore, abbiamo i soldi e possiamo crescere anche lei. Non possiamo lasciarla per strada come un cane- Disse e io annuii
-Sicuro che non ti da fastidio?- Chiesi e lui scosse la testa.
-Sicuro!_ Adesso andiamo a dirglielo e poi devo mettere solo la pasta in acqua e andiamo a mangiare-                                                                          ****************
-Anne questi sono gli altri tuoi due,diciamo, fratelli- Dissi mentre tra le braccia avevo Louis e Summer. La vidi sorridere e si avvicinò ai due mettendo un dito nella mano di Louis.
Io sorrisi e poi passai Sum ad Harry e io allattai Louis mentre tutti i bambini fecero una faccia schifata.
 
 
-Buonsalve- Gridò Louis entrando in casa seguito da Gabriel,suo figlio, ed El. Poi entrarono anche gli altri con i propri bambini e io sorrisi. Tutti guardarono Anne con sguardo confuso e poi me ed Harry
-Dopo vi spieghiamo- Dissi semplicemente facendogli cenno di venire a sedersi sul divano.
-Allora ragazzi, lei è Anne e questa mattina era sulla soglia di casa nostra. Leggete la lettera- Dissi dando loro la lettera mentre accarezzavo i capelli biondi di Anne.
-Amo i tuoi capelli- Mormorai
-Grazie- Disse lei imbarazzata. Aveva la pelle molto chiara,gli occhi di un celeste quasi grigio che ti intrappolava e ti faceva incantare e i capelli erano biondissimi e lunghi fino sulle spalle.
Guardai i  ragazzi e vidi che avevano avuto la stessa razione mia e di mio marito.
-Ce la farete ad andare avanti con lei?- Chiese Zayn
-Zà devo ricordarti che siamo pieni di soldi e possiamo avere di tutto?- Gli chiese Harry guardandolo scocciato.
-Harry noi qualche volta dovremmo partire in tour e non puoi lasciare tua moglie con cinque figli-  Esclamò Niall calcando la parola ‘cinque’.
-Senti Niall,non sarai tu o Demi oppure gli altri a crescere cinque figli,ok? Li cresceremo io e Harry e ce la faremo anche quando sarete in tuor- Sbottai facendo zittire tutti. Era la prima volta che rispondevo male a qualcuno di loro. Vidi lo sguardo di Niall farsi triste per poi abbassarlo. Mi sentii terribilmente in colpa e decisi di alzarmi e buttargli le braccia al collo mentre lo stringevo a me.
-Scusami Niall ma sono nervosa. Non volevo dire quelle cose- Sussurrai nel suo orecchio e sentii le sue braccia circondarmi la schiena. Si alzò in piedi per non farmi stare scomoda e iniziammo a dondolare mentre ci abbracciavamo.
-Non ti preoccupare,sono stato io ad insistere- Sussurrò a sua volta e io lo strinsi ancora di più.
-Si ok,adesso basta- Esclamò Harry prendendomi un polso per farmi staccare dal biondo. Tutti scoppiarono a ridere compresa me e Niall
-Che vi siete detti?- Chiese al mio orecchio
-Cose tra amanti di letto- Gli sussurrai e lo vidi spalancare gli occhi
-Bastarda- Mi disse avvicinando il suo volto al mio
-Stupido- Risposi avviciandomi anch’io
-Stronza-
-Stronzo-
-Cogliona- Mi disse e spalancai gli occhi mentre i nostri nasi si sfioravano.
-Coglione-
-Stupida-
-Del Piero- Dissi e lui mi guardò corrucciato
-Quando hai fatto l’intervista in Italia e hanno chiesto se sapevate una parolaccia,tu hai risposto ‘Del Piero’ Sei proprio un coglione patentato- Dissi ridendo
-Non è una parolaccia?- Chiese guardandomi
-No,Del Piero è un calciatore della Juven-
-Bastadda- Disse e sentii i lamenti di Louis
-Bastaddo,bastaddo,bastaddo- Dissi nello stesso modo di Louis
-Ti amo-  Disse
-Ti odio- Lo vidi spalancare gli occhi
-TI amo- Ripetè. Le nostre bocche si sfioravano
-Io no- Dissi e lo vidi socchiudere gli occhi
-Sei mia- Sussurrò a denti stretti ma divertito
-Bella no avere padrone,Bella essere elfo libero- Dissi facendo scoppiare tutti a ridere. Vidi Niall accasciarsi tra le gambe di Demi mentre lei si teneva la pancia come tutti gli altri
-T..Ti amo- Balbettò tra le risate,Harry
-Io no,te l’ho detto- Dissi sbuffando divertita
-Ti fotto- Disse con voce roca
-Anche io – Dissi per poi lanciarmi sulle sue labbra. Sentii i versi disgustati e le risate dei ragazzi e Harry sorrise divertito sulle mie labbra.
 Mi staccai e vidi che Anne stava giocando con Hannah e Jus sul tappeto e non si erano accorti di niente.
-Ti amo- Dissi
-Ti odio- Usò le mie stesse parole
-Ti amo- Continuai
-Io no-
-Sei mio. Prova a dire la mia stessa frase e ti infilo una banana nel tuo uccello- Sbraitai non alzando troppo la voce da non far sentire ai bambini. Vidi Harry mettersi le mani sul suo pacco e stessa cosa fecero i ragazzi
-Poi non posso fotterti- Mi disse malizioso
-Me ne comprerò uno di gomma- Dissi e sentii tutti ridere
-Fanculo- Disse Harry prima di baciarmi
-Ti amo anch’io Harry. Tu non puoi immaginare quanto- Sussurrai sulle sue labbra
-Non te lo do stasera,Bella- Mi disse
-Fanculo- Dissi per poi mordergli il labbro inferiore.
-Mi fai eccitare.- Disse mettendo una mano sulla mia pancia
-Ti amo- Esclamammo insieme per poi baciarci nuovamente mentre sentivamo i versi di apprezzamento dei ragazzi. Sorrisi nel bacio sentendomi finalmente felice dopo tutti quei giorni passati a piangere .