Tenero amore
Lin
Capitolo 1
Ringrazio
Ryta Holmes per la sua
recente recensione a Quel giorno mille volte in sogno.
Sono
di nuovo qui con una nuova FF su Ufo Baby!
Non
so se piacerà, ma mi auguro che verrà comunque letta e
se avrete voglia recensita.
I vostri
commenti sono sempre graditi, anche quelli negativi…
E se
un principe si innamorasse di una ragazza e poi si
scopre che…
“ Uffa sono in ritardo!”
<
Una bella ragazza dalla
lunga chioma bionda correva a perdifiato verso la scuola, tentando in tutti i
modi di mangiare una fetta di pane e allacciarsi il giubbino…
( Lo so sembra tanto
una scena ricorrente in Sailor Moon…Nd.lin)
“ GNO!”
” Lou dai, non posso portarti con me, ma ti prometto che appena torno giochiamo insieme.
Baumiao…”
Chiese quasi
supplicando…
” Forza signorino Lou, suo fratello deve andare a scuola.”
Il bambino scoppiò in lacrime, quelle lacrime davano fastidio al ragazzo, lo
intristivano molto…
“ Kanata… il pranzo…”…
Un ragazzo con corti
capelli marroni, correva anche lui a perdifiato, aveva rinunciato al passaggio
solo perché altrimenti il fratellino non avrebbe smesso più di piangere.
<< Mi chiamo Kanata, ho un fratellino piccolo e…”
Andò a scontrarsi con
un altro essere umano visibilmente in
ritardo come lui.
L’aiutò ad alzarsi e
non fece in tempo a scusarsi che la ragazza era già sparita gridando una sorta
di scusa…
La campanella era
appena suonata ed entrambi i ragazzi erano riusciti a
entrare nella scuola appena in tempo…
“ Bene, benvenuti in
questa scuola.
Voi mi conoscete già,
ma non conoscete lui
Alzati Saionji…”
Un ragazzo molto carino si presentò alla classe, si chiamava Kanata, il
portamento era molto impacciato, sembrava in
imbarazzo.
Tutte le ragazze rimasero incantate ad osservare i suoi profondi occhi scuri,
i suoi lineamenti così gentili, il corpo perfetto…
Tutte tranne una…
Il suo sguardo vagava,
per chissà dove fuori dalla finestra, venne riportata
alla realtà dal grido abbastanza adirato del professore…
“ KOZUKI, la pregerei
di stare sulla terra come ogni comune mortale, magari anche prendendosi cura
del nuovo ragazzo.”
Fissò il professore con occhi spenti e annuì, senza porsi il minimo dubbio su
chi fosse questo ragazzo…
“ Ehmm
tu sei Miyu Kuzuki?”
”Sì, chi mi cerca?”
“ Sono il nuovo
arrivato a cui devi fare da guida.”
” Ahhh…”
La ragazza sembrava
essere appena caduta da un mondo tutto suo, e che improvvisamente tutto quello
che era successo intorno a lei potesse significare
qualcosa.
<< Che occhi…>>
Pensò Kanata…
Miyu aveva dei
bellissimi occhi verdi che ben si intonavano con il
colore della divisa.
Era molto magra e anche
se sedicenne aveva il corpo di una bambina…
Iniziarono la visita
all’intero istituto…
“ E’ molto grande…”
“ Questa è l’unica cosa
che sai dire?
È molto grande?
Ahhhh….”
Sospirò e continuò per
la sua strada mentre il poveretto non poteva fare altro che corrergli dietro…
Suonò la campanella
della fine delle lezioni e Miyu stava
per tornare a casa quando…
“ Aspetta Miyu!”
Lei si fermò.
Era stato Kanata a
dirgli di aspettare.
Lo osservò per un po’
divertita, era circondato da una miriade di ragazze,
continuava a lanciargli sguardi supplichevoli, intenerita lo sottrasse alle grinfie di quelle pazze
scatenate.
“ Grazie…”
Erano arrivati al
capolinea, Miyu fece per salutarlo, ma kanata la bloccò…
“ Per tutta la giornata
sei stata molto gentile con me e prima mi hai pure salvato da quella
situazione.
Dai forza ti accompagno a casa, mi sono venuti a prendere in
macchina…”
“ No, non devi
disturbarti…”
” Nessun disturbo…”
Dall’espressione e dal tono capì che se non avesse accettato, sarebbe stato capace di prenderla in braccio e metterla in
macchina senza ascoltare il suo parere.
“ D’ accordo…”
Quando Kanata aprì la
portiera un bambino di all’incirca un anno, con una
zazzera di capelli biondissimi degli occhi grandi e blu, gli si buttò tra le
braccia gridando felice di poterlo riabbracciare.
“ Ciao piccolino, fatto
il bravo?”
” Sì!”
“ Buon pomeriggio
signorino Kanata…”
“ Ciao Baumiao…
Approposito questa è Miyu, una mia compagna di classe, accompagniamola
a casa.”
La ragazza ancora
scioccata strinse la mano dell’uomo alla guida e poi rivolse la sua attenzione
al bambino…
“ Ciao bel bambino,
come ti chiami?”
“ Lou…”
Lo disse con un filo di
voce e poi si andò a nascondere tra le braccia di Kanata…
“ Ecco questa e casa
mia…”
Stava scendendo quando
notò che Kanata cercava di far calmare il bambino.
“ Cos’è successo?”
Chiese molto gentilmente
Miyu.
“ Ecco, Lou ha fatto la pipì e doveri…”
” Entrate, così lo puoi cambiare e io posso ricambiare alla vostra
gentilezza…”
Kanata e Baumiao si
scambiarono un’occhiata e stavano per rifiutare, quando un pianto di
disapprovazione scaturì dal bambino…
“ Grazie accettiamo molto volentieri.”…
Miyu armeggiò un po’
con le chiavi e finalmente entrarono in casa.
La casa era vuota e
desolata ma la ragazza non parve farci troppo caso.
Mostrò a Baumiao
dov’era il bagno e si fece aiutare da Kanata a preparare il the.
“ I tuoi genitori?”
“…Sono partiti per
lavoro.
Quel bambino è…”
”…mio fratello.
Mia madre
è morta subito dopo averlo dato alla luce mentre mio padre…
È sempre via per
lavoro.
Per Lou ci siamo solo
noi come famiglia…
Io e Baumiao…”
Il volto di Kanata era diventato una maschera di dolore, che tentava in tutti i
modi di nascondere…
“ Dove
alloggiate?”
“ In albergo…”
“ Venite da me, così ci
faremo compagnia a vicenda.”
Quella proposta spiazzò
Kanata, si conoscevano da meno di otto ore e quella
ragazza gli aveva addirittura chiesto di stare da lei!
” Non so se…”
Miyu aveva assunto una
buffa faccia supplichevole che alla fine convinse il
ragazzo…
Allora
come vi è sembrato questo primo capitolo?
L’ho
scritto e lo sto scrivendo all’una di notte anche se penso che domattina lo
riguarderò per bene.
Comunque cosa ne pensate?
Recensite….
Lin