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Autore: larrytheway    03/05/2013    7 recensioni
'Ieri era il nostro anniversario, ti ho portato a cena...e hai perso la memoria. Tutto per colpa mia'
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Please remember... me 10  


Harry POV:


2 anni...
2 anni erano passati e io la ricordavo ancora, tanto.
Ero sul balcone del secondo piano della mia nuova casa: era estate, faceva tanto caldo, come quella sera che se n'era andata.
Non riuscivo a sopportare la sua perdita.
Ma dovevo andare avanti, come aveva detto lei nelle sue ultime parole.
E l'avevo fatto.
Dopo il suo funerale pochi giorni dopo, decisi di abbandonare tutto e andarmene a Los Angeles per cambiare vita.
Lì incontrai la ragazza che mi fece felice: Julie.
Julie conosceva Annie, era la sua migliore amica e a lei piacevo.
Iniziammo a conoscerci e finimmo per fidanzarci.
Ora abbiamo una figlia, Annie.
Si, già...Annie...per ricordare quella ragazza che amavo da tanto, tanto tempo.
Era il 15 Agosto ed ero fuori, sul balcone, a respirare aria pulita e a guardare il mare poco lontano da casa mia.
Sentì qualcuno posare una mano sulla mia spalla destra 'Dobbiamo andare Haz...' disse Julie, cupa ed io annuì.
Le presi la mano e la avvicinai a me, per baciarla 'Ti amo...' dissi sorridendole.
Sorrise 'Non mi amerai mai come amavi lei, lo so...Lei è unica...manca anche a me Haz' disse mentre una lacrima le solcava il viso.
La strinsi forte a me per poi rientrare e andare a prendere Annie, che stava tranquilla nella sua culla.
'Hei piccolina...' le dissi appena entrai e le andai vicino, facendola sorridere.
Aveva un anno ed era bellissima.
Aveva due occhioni verdi, come i miei e i capelli biondi come Julie.
In un certo modo mi ricordava la mia Annie.
Julie venne vicino a me e la prese in braccio poi, seguita da me, scendemmo di sotto per salire in macchina.
'Sei sicuro?' mi chiese lei, una volta chiusa la porta e messa in moto la macchina.
'Si...voglio vederla...devo vederla...' risposi io.
Andammo all'areoporto per prendere l'ultimo volo per Londra, per tornare dai ragazzi e dalla mia famiglia.
Mi ero promesso che non sarei più tornato ma ne ho bisogno.
Salimmo sull'aereo una volta fatto il check-in e decollammo.
Pensai a tutti quei momenti che avevo passato con lei: al fatto che non le piaceva volare, l'odiava, al fatto che lo avrebbe fatto se ci fossi stato io.
Sorrisi a quei pensieri poi mi addormentai con in braccio la piccola...



'...Haz...Haz!' sentì qualcuno chiamarmi.
Era Julie.
Mi alzai dal seggiolino e, dato che l'aereo era atterrato, scendemmo con i bagagli.
Prendemmo un taxi appena usciti dall'aereoporto per Holmes Chapel, il paese dove avevo vissuto la mia vita, prima di partire.
Mi guardai intorno: non era cambiato niente dall'ultima volta, quel paese sembrava sempre uguale, senza età, senza motivo.
Passammo davanti al cimitero della città e chiesi al tassista di fermasi.
Lui si girò verso di noi 'Si ragazzo?' chiese lui gentilmente.
Guardai Julie e annui 'Mi lasci qui, porti loro due in piazza, la piazza della chiesa' dissi io e lui acconsentì.
Julie sapeva dove abitato, avrebbe trovato facilmente la strada.
Scesi dal taxi e le vidi allontanarsi sempre di più nel soffusa nebbia che si era creata.
Il sole stava tramontando e l'aria era fresca così decisi di avviarmi tra le lapidi di quel vasto cimitero.


(ascoltate durante la lettura:
http://www.youtube.com/watch?v=aGu4MxEQtkU)


Camminai lungo quelle piccole stradine cercando la lapide che mi interessava.
La trovai poco dopo, dopo pochi passi.
Guardai bene la tomba, la foto ed il resto.
La foto era bellissima, lei lo era sempre.
Sempre sorridente, sempre scherzosa.
Era lei.
Iniziai a piangere, cadendo in ginocchio davanti a lei.
'Sono andato avanti come avevi chiesto...mi manchi. Piccola mi manchi tanto. Mi manca la tua voce, le tue risate, i tuoi baci. Spero tu mi stia guardando dall'alto - alzai lo sguardo - lo spero tanto...' iniziai io incrociando le mani 'Vorrei che tu tornassi...vorrei che tu fossi ancora qui con me, con me...vorrei che avessimo avuto dei figli, una famiglia. Invece no...- guardai la lapide, la sua foto - il cancro ti ha portato via da me...' continuai, asciuigando le lacrime che, imperterrite, continuavano a solcarmi le guancie, come se volessero scappare da tanta tristezza.
Vidi i fiori davanti alla sua foto e sorrisi 'Le rose...le rose bianche che ti piacciono tanto...avrei voluto regalartene un giorno, ma non ce l'ho fatta' dissi in un sussurro.
Sentì uno sbuffo d'aria scuotermi i ricci e sorrisi 'Tu sei qui...lo sento...mi pensi, ti piaccio come quando ci siamo incontrati...vorrei tu fossi qui...con me' detto questo mi alzai guardai in alto e sorrisi,mandai un bacio all'aria e poi mi avviai verso il cancello, lasciando cadere una di quelle rose a terra. Mi girai e mimai con le labbra 'Ti amo', poi mi avviai a casa dove c'erano le persone che l'amavano e che, come me, non l'avrebbero mai dimenticata...


FINE




#MioSpazio



*Applauso* Salve a tutti!
Sono riuscita ad aggiornare e a concludere questa storia con un ultimo capitolo triste, lo ammetto.
La canzone credo cada a pennello e ringrazio tutti, tutti, TUTTI quelli che mi hanno sostenuto con questa storia.
Sono contenta che vi sia piaciuta *si asciuga una lacrima* grazie mille, davvero.
A presto con un altra storia c:
xx Ale
   
 
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