(...) Marshall imprecò e intrecciando le dita tremanti alle morbide ciocche rosa caramella si chiese come diavole fosse finito in quel modo, schiacciato contro il muro, la lucidità scappata chissà dove e la divisa disastrata, costretto immobile in quel bagno claustrofobico, certo, da una meravigliosamente allucinante distrazione, quando avrebbe dovuto seguire la spiegazione di trigonometria.